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Bergamo/ Furto in villa, spara contro ladro

Un artigiano di Arzago d'Adda, nella Bergamasca, ha sparato contro i ladri che si erano introdotti in casa. Qualche ora più tardi i carabinieri hanno trovato, a pochi chilometri di distanza, un albanese ferito gravemente, poi deceduto all'ospedale di Melzo. Si pensa che possa essere uno dei malviventi colpito dall'artigiano. Il padrone di casa aveva sparato dei colpi di fucile contro la banda che fuggiva sul suo fuoristrada.

I ladri, dopo essere entrati in casa, si sono impossessati delle chiavi dell'auto dell'artigiano, un fuoristrada di marca Mercedes. L'uomo, per il rumore, si è svegliato e non ha perso tempo: ha imbracciato il fucile che detiene regolarmente, e ha sparato alcuni colpi contro la sua auto, sulla quale stavano salendo i banditi.

A quel punto i ladri si sono dati alla fuga con un'altra auto, con ogni probabilità quella con cui erano arrivati, dirigendosi verso Milano.

I carabinieri, allertati dall'artigiano, hanno subito iniziato i pattugliamenti delle strade statali e provinciali della zona. Qualche ora più tardi, in una cascina a ridosso della strada Rivoltana, i militari hanno trovato un cittadino albanese in gravi condizioni. L'uomo era stato ferito da un colpo di arma da fuoco che lo aveva raggiunto al petto. I carabinieri pensano che i due episodi possano essere legati tra loro.

L'extracomunitario, portato all'ospedale di Melzo (Milano), è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma non ce l'ha fatta. L'artigiano sarà iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio, anche se saranno le perizie ad accertare se il colpo che ha ucciso l'albanese è stato sparato dal fucile dell'uomo.

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