Non sapevo come attrarre l'attenzione senza al contempo scatenare scene di panico (
peraltro immotivate...), per questo ho scelto un titolo che fosse il + possibile "soft" e solo apparentemente non coerente con la sezione Antivirus/sicurezza...
Se vi avessi detto infatti bruscamente:
oh, c'è un ROOTKIT che che ci portiamo dietro "da mò", bè, immagino le reazioni di molti....
Per cui, con calma, e senza farla troppo lunga, vi spiego brevemente la faccenda.
Sicuro di essere "discretamente" protetto, decido di fare (per scrupolo) una passata veloce con un nuovo AntiRootkit sviluppato recentemente da Sophos (
Link!).
Bè, resto colpito da un fatto:
Uhhhh?
O che è questa storia?
Cerco di andare un attimino a fondo.
Non è difficile, dopo una banale ricerca su Google, arrivare al sito Sysinternals, precisamente qui:
http://www.sysinternals.com/blog/200...t-digital.html
Uhhhhhh?

Cosa leggo?
"
L'USO DI ROOTKIT PER SCONFIGGERE (aggirare..) IL DRM (Digital Rights Management)"
* qui in realtà ci sarebbe tutta la parte dei moccoli che, per ovvi motivi, salto....
EHM:
ebbene si, Alcohol/DT impiegano dei meccanismi poco trasparenti per tutto il discorso dei drive virtuali, ecc...
Eccole qui, in tutta la loro magnificenza, la serie di chiavine incriminate (per Alcohol, che è quello che uso...):
Ma vieeeeeniiiiiiii....
(per vedere meglio l'ultimo screen,

)
CONCLUSIONI:
per quanto non vi siano prove che questi programmi impieghino rootkit (parole di Mark Russinovich, 2° screen...), l'evidenza parla chiaro come fà giustamente notare lui.....
indi, pace, me lo tengo visto che Alcohol mi serve... 
Peraltro è li' bono bono da circa 2 anni....
PS: Per chi "mi legge" un pò di +, dico solo questo:
Process-Guard (o RegDefend...) in realtà non hanno fallito nell'identificazione:
la colpa, infatti, è solo mia in quanto, in fase di set-up di Alcohol, ho avuto la brillante idea (come faccio sempre, poi, peraltro...) di disabilitare i miei HIPS...
Ma questo sarebbe un'altro capitolo a se....