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Originariamente inviato da Rorschack
Il mio problema è: il mancato raffreddamento è dunque fisiologico in queste condizioni climatiche? Se i condizionatori monoblocco (ed in particolare il mio, che è tra i più potenti) sono dunque inservibili ed inutili a queste temperature, cosa li vendono a fare?
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Ci possono essere mettiamo 3 mesi di caldo all'anno.
Di questi 3 mesi ci sono 2 mesi e mezzo sotto i 33-34 gradi, e 2 settimane di "caldone" sui 36-37 gradi, di cui 5 giorni caldissimi.
Queste macchine viaggiano bene per quei due mesi e mezzo di caldo non eccessivo.
Se si vuole creare un impianto per quei 5 giorni di ultracaldo soffocante, le potenze frigorifere vanno dimensionate in maniera esageratamente potente, il consumo elettrico di conseguenza sale ripidamente e il costo delle macchine raddoppia/triplica.
Nella progettazione secondo la legge 10/91 si tiene conto della zona climatica, dei giorni di caldo, delle temperature medie etc...
Dimensionare un impianto sulla base di 5 giorni all'anno spesso non ha senso, né in raffreddamento né in riscaldamento.
Ciò non toglie che i monoblocco son dei cassoni che costano poco e valgono poco