02-08-2006, 18:20
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#62
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Iscritto dal: May 2006
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Originariamente inviato da Proteus
A quanto mi consta le "prove indiziarie" non possono costituire causa di condanna, almeno non potrebbero ndr, perchè opinabili in quanto indiziarie e quindidipendenti dall'interpretazione degli indizi da parte di persone òe quali, per esperte e ferrate possano essere, possono anche prendere abbagli costruendo teoremi, pur probabili, non rispondenti alla realtà. Le prove, quelle vere ndr, sono quelle che vengono sostenute da riscontri oggettivi, as esempio la perizia di un esperto non è prova oggettiva ma soltanto un'opinione anche se di un esperto, e pertanto non interpretabili secondo comodo e punti di vista in quanto, come dice il termine, oggettive e cioè con una sola interpretazione possibile.
P.S. io non le chiamo "prove e basta" ma "prove con riscontri oggettivi" per distinguerle proprio da quelle indiziarie ovvero opinabili.
A proposito sai vero che la verità che esce sancita da un dibattimento processuale è soltanto una verità processuale la quale può anche non coincidere con la verità nel senso che la gente attribuisce al termine ?. Ti consiglio di acoltare la canzone "un giudice" di De'Andrè, la troverai molto esplicativa di come si svolge la realtà e non dimenticare che può applicarsi anche agli avvocati.
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questa è la tua tesi di come dovrebbe funzionare un processo. ma nn è come funziona.
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