Quote:
|
Originariamente inviato da Bet
Ale, quando Israele ha conretizzato manovre distensive sai cos'è accaduto?
Barak nel 2000 ha ordinato il ritiro unilaterale dal Libano meridionale spostandosi sui confini internazionali sperando di spegnere i conflitti con hezbollah. Per tutta risposta questi si stono stanziati nel Libano meridionale infarcendolo di razzi che tengono sotto tiro i centri abitati di Israele. Di più: hanno incrementato le loro bellicosità dotandosi di missili a più lunga gittata forniti e finanziati da Siria e Iran. Idem per il ritiro dalla striscia di Gaza di Sharon per cui è stato osservato che l'esercito israeliano non dispone più della profondità necessaria per difendere parte dei propri territori che prima erano ben difesi.
|
Nessuno mette in dubbio questo.
Quote:
|
Purtroppo questa situazione fa schifo... ma se le risoluzioni onu nessuno le fa rispettare e nel frattempo qualcuno ci marcia sopra, non si puo' chiedere di aspettare in eterno.
|
Se si arriva a difendere a spada tratta ANCHE il macello, perché di macello si tratta, di bambini, capirai che forse qualcosa non va. E bada che non sto parlando di te eh, almeno tu hai ammesso lo schifo. Parlo per quelli che si voltano dall'altra parte fischiettando come diversi qui dentro.
Questi problemi non li risolvi a cannonate. E' in alcune mentalità ritenere che se tiri un pugno molto forte a qualcuno, questi se ne starà zitto zitto perché ha imparato la lezione. Ci sono mille anni di storia almeno a testimoniare che LI' è il contrario, in quanto se tiri loro un pugno, passeranno la vita a pensare alla vendetta, altro che abbassare le orecchie.
1) Ci parli? Non serve. Loro non vogliono Israele, fine.
2) Li bombardi? Bene, odio assicurato anche dalle nuove generazioni che, di fatto, si vedono cadere addosso bombe senza sapere nemmeno perché. Non sono tutti Hezbollah. Avrai sentito però in questi giorni di come tale movimento stia trovando il favore anche di chi prima era disinteressato. Mi sembra la scoperta dell'acqua calda.
Ma che concentrino gli sforzi a tirar giù gli invasati che li governano (Iran), che si pongano ADESSO le basi per chi ci sarà fra 50 anni. Atri mezzi non servono a NULLA, se non a peggiorare la situazione.
Israele ha più volte teso la mano, ma è sempre andata male. Così come con le bombe. Bisogna pensare in "lungo", e in fretta. Sparare nel mucchio mi sembra un'assicurazione per cento anni di odio ulteriore, creando malumori anche fra gli alleati di Israele.