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Originariamente inviato da FabioGreggio
In america fino al 1919 gli italiani erano suddivisi in NorthItalians e SothItalians.
I SouthItalians non erano considerati di razza bianca e trattati come tali.
Non eravamo albanesi: eravamo più organizzati nel crimine: noi eravamo mafiosi e con Al Capone amo fatto er botto.
Italia= mafia è stato un sinonimo che è perdurato fino ad oggi ( telefim I Soprano di gran successo).
Peggio in Argentina dove su 35 mil di abitanti il 50% è italiano.
La gli Italiani vengono definiti "tanos" o "gringos" e sono l'archetipo dell'argentino di serie B.
Fino a 50 anni fa Tanos era sinonimo di farlocco dedito alla criminalità.
Tanto che nei postriboli del quartiere Boca di Baires inventarono un dialetto italospagnolo: il Lunfardo, che deriva dall'aggettivo spregiativo Lumbard con cui i francesi classificavano gli emigranti italiani e che significava "Ladro".
Il Lunfardo, oggi elevato a dialetto-lingua di Baires è normalmente riconosciuto il dialetto dei carcerati: che erano in gran parte tutti italiani.
Ancora peggio in Australia dove eravamo definiti " Oliva" per il colore della pelle e per la diffidenza dovuta anche li alla nostra specializzazione: malavita.
In Svizzera, senza attraversare gli oceani, pochi lustri fa c'era ancora il caretello nei locali " Vietato l'ingresso ai cani e agli Italiani".
In Germania eravamo la feccia e trattati come tale.
Poi hanno avuto una migrazione di turki pari a qualche milione. Così siamo passati in A2.
Si è sempre albanesi per qualcuno.
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in poche parole...mi dai ragione!