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Originally posted by "quinx"
Vai tranquillo.
Il campo di messa a fuoco è racchiuso tra "infinito" e "distanza minima".
Le ottiche macro, rispetto alle ottiche non macro, hanno il campo di messa a fuoco più ampio.
Interessante sarebbe chiedersi se, ad esempio, con ottica 100 mm, soggetto a ml 3 (quindi non in macro) rende meglio un'ottica macro o meglio una non macro? (ovviamente di pari qualità)
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1) posto infinito come limite massimo la distanza minima di messa a fuoco (fissato il formato e la lunghezza di focale) varia solo in funzione della apertura di focale! Imho piuttosto i macro hanno qualche lente che tende a ridurre al minimo le distorsioni per oggetti molto vicino (in macro, appunto!)...però ripeto che di obiettivi macro onestamente non mi sono mai informato più di tanto
2) esatto, bosogna vedere se quello che hanno in più i macro per ottimizzare (teoricamente) la resa dei soggetti vicini non penalizzi poi nell'uso non macro.... per rispondere bisognerebbe però sapere COSA è l'elemento discriminante tra i due tipi di obiettivi!