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Originariamente inviato da sirus
Io già ora ho GB e GB di backup 
comunque cosa vuol dire... "E' già implementato in questo modo anche nei Pentium D?" nei micro-processori (TRANSISTOR) non puoi pensare di implementare il protocollo di gestione dei DRM, al massimo della circuiteria che aiuta il controllo che quindi come farà LaGrande/Presidio si appoggerà al TPM, diciamo che quello che è contenuto nei micro-processori è un IF
Comunque nei Pentium D non c'è traccia di nessun circuiteria di gestione/controllo.
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Dalla prima pagina:
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Originariamente inviato da Ezran
IMPORTANTE --Nessuno dei processori Intel Pentium 4, Celeron, Pentium D, Core Duo adotta la tecnologia LaGrande. Essa sara' adottata dal Core 2 Duo in poi, sebbene dentro sia i Pentium D che i Core Duo ci sono invece sia il supporto hardware necessario al sistema DRM.--
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Intendevo: il supporto hardware dei Pentium D al DRM comprende un supporto a quella "feature" che impedisce (può impedire) la copia/visualizzazione di un contenuto più di un determinato numero di volte?
Mi scuso se non ero stato chiaro.
Ho sbagliato qualcosa nell'interpretazione?
Quanto alla privacy: chi mi assicura che manderanno l'allarme all'azienda solo in caso di tentativo di crack?

E non ritieni comunque che in determinate circostanze il confine tra detenzione legale e illegale di una copia sia un po' poco marcato?
Due esempi:
- Io inserisco il product key di un prodotto che ho legalmente comprato, ma sbaglio i numeri e il programma mi dice che è pirata (credeteci, mi è capitato
). - Sballando l'orologio di sistema (non mi metto a elencare i possibili "come") emerge che uso un programma in trial di 30 giorni da 120 giorni. Per alcuni programmi è legalmente perseguibile. Solo che io lo uso da 5 giorni.

P.S. Di fatto anche il WPA viola la mia privacy. E non mettiamoci a parlare di intercettazioni telefoniche, con quelle stiamo toccando il fondo.