Via i maghi dalla tv di giorno? speriamo
No alle televendite di maghi, cartomanti, astrologi e numeri del lotto nelle ore diurne: lo ha stabilito la sesta sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Mario Egidio Schinaia, relatore Roberto Chieppa, accogliendo il ricorso del Codacons e respingendo la sospensiva della delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che aveva appunto relegato alle ore notturne, da mezzanotte alle 7, tali trasmissioni.
Lo rende noto lo stesso Codacons. Contro il provvedimento dell'Authority - ricorda l'associazione in una nota - avevano presentato ricorso alcune tv locali, ottenendo in un primo tempo dal Consiglio di Stato la sospensiva della delibera dell'Autorità.
Il Codacons ha chiesto ai giudici di Palazzo Spada di revocare la sospensiva e confermare il provvedimento dell'Agcom, al fine di garantire un più elevato livello di tutela del consumatore-utente, compresi i minori, e contrastare ogni forma di sfruttamento della superstizione e di credulità dei cittadini, a tutela, in particolare, delle persone più vulnerabili psicologicamente.
Tutto ciò considerato che ogni anno si rivolgono a maghi, astrologi e cartomanti - fa notare ancora l'associazione - 27.000 persone al giorno, che gli operatori dell'occulto si stimano tra i 25.000 e i 30.000, per un giro d'affari annuo pari a 5 miliardi di euro, e che solo 5 cittadini su 100 decidono di sporgere denuncia in caso di truffa. "Ai maghi stavolta la magia non è riuscita - commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi e grazie a questa decisione i telespettatori saranno più tutelati da un genere di televendite che nel passato ha rovinato intere famiglie e ha fatto perdere parecchio denaro a cittadini in condizioni psicologiche di debolezza o sofferenza".
| Fonte: Ansa |
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Sono contrario al matrimonio dei preti: se fanno figli, siamo finiti. (cit)
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