Quote:
Originariamente inviato da Athlon
il carburante E85 e' in uso in molti paesi da quasi 20 anni , tutte le auto che possono usare benzina verde possono usare E85 (85% Etanolo 15% Benzina)
Per il biodiesel (che e' diverso dall' olio di colza in quanto si tratta di olii ESTERIFICATI non c'e' nessuna differenza con il gasolio normale.
Il problema e' principalmente di ordine economico , infatti industrialmente un litro di gasolio costa 35 centesimi , un litro di benzina circa 25 ... tutto il resto sono tasse che mantengono in piedi lo stato italiano.
Se si cominciano ad usare biocarburanti ( che industrialmente costano anche 500-600 centesimi) lo stato italiano rischia la bancarotta.
a livello tecnico non c'e' nessun problema (ricordo che Fiat ha inventato e brevettato le centraline Flex-fuel quesi 30 anni fa e che nel mondo oltre le meta delle automobili funzionanti a biocarburante sono FIAT)
purtroppo siamo uno stato TROPPO POVERO per poterci permettere IL LUSSO dei biocarburanti.
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Mi sembra che questo calcolo possa essere, se non invalidato, almeno corretto dalla misura di progressione.
L'elevato costo industriale dei biocarburanti presumo verrebbe corretto dall'aumento della produzione. Il "costo marginale", cioè si andrebbe riducendo.
Esempio:
ora produco X*1000 litri a 500ec/litro
domani produrrò X*10.000litri a 100ec/litro
Inoltre il costo industriale dei combustibili fossili va senza dubbio ad aumentare. Non ci sono "marginalità" che possano aiutare in quel senso.
Parafrasando il tuo commento conclusivo: "siamo uno stato troppo povero di risorse fossili per poterci permettere di usarle ancora a lungo".
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Eroi da non dimenticare: Nicola Calipari (04/03/2005) e Vittorio Arrigoni (14/04/2011) e
Bradley Manning.
Sono certo che anche i francesi si indignarono per il fatto che i tedeschi, piuttosto che veder dissolvere la loro nazione, preferirono il nazismo. Chi non impara la storia...