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Tra l'altro la questione č anche contradditoria.
Una mentalitą marziale e militare presuppone l'orgoglio, l'onore nei frangenti della battaglia. L'abnegazione per i compagni e per la patria.
E questo va benissimo col desiderio moderno di volere un esercito composto da professionisti anzichč da soldati di leva inconsapevoli.
Detto questo sarebbe il caso di trattarli come tali (professionisti) anche quando va male e non solo quando va bene. Onore a chi muore facendo il proprio lavoro che in molti casi č utile anche ai suoi concittadini (noi), magari non in questo, ma in generale si. Tutto sto piagnisteo retorico di tombe,pellegrinaggi, reliquie e presunta saggezza postuma della salma mi sembrano tante stupidaggini quindi.
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