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Originariamente inviato da sempreio
Il ministro dell'Economia dopo il vertice a Palazzo Chigi
"Situazione di grave tensione per opere Anas e Fs"
L'allarme di Padoa Schioppa
"Rischio chiusura cantieri"
E Prodi conferma: "Il quadro è molto preoccupante"
ROMA - "Siamo a rischio chiusura dei cantieri". Lo ha dichiarato all'Ansa il ministro dell'Economia Padoa Schioppa alla fine del vertice con Prodi, Rutelli, D'Alema, Bersani, Amato e il sottosegretario Letta.
"La realtà - ha continuato- è più grave di quanto ci potesse apparire in un primo momento. Nei giorni scorsi avevo detto che le due grandezze chiave, il rapporto deficit-pil ed il saldo primario nel 2005, erano a livelli peggiori del '92. Quello che appare adesso e' che gli strumenti di controllo del disavanzo predisposti per il 2006 creano situazioni di grave tensione, quale il rischio di chiusura di cantieri in settori importanti come le ferrovie e l' Anas".
L'allarme è stato più tardi confermato dal premier Prodi: "Nei prossimi giorni continuerò a lavorare incontrando i ministri di diversi settori per approfondire tutti gli aspetti della situazione. Faremo una ricognizione globale della situazione".
Il vertice ha avuto come tema principale e quasi unico l'analisi dei conti pubblici. Padoa Schioppa, che da giorni sta compiendo la 'due diligence', avrebbe sollecitato l'incontro per riferire ai vertici della presidenza del Consiglio sulla situazione preoccupante dei conti pubblici nonchè sul colloquio avuto alla fine della scorsa settimana con il Commissario Ue Almunia.
In settimana si riunirà il primo Consiglio dei ministri del governo Prodi, poi dal 4 al 5 giugno si terrà il seminario dei ministri in cui si dovra stabilirè l'agenda dell'esecutivo. Serve dunque un quadro ben preciso dei conti, soprattutto in vista della stesura del Dpef che l'esecutivo vorrebbe addirittura quinquennale per poter offrire all'Europa una garanzia di un'impostazione strutturale di risanamento e ripresa.
Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere all'Agi che con questo vertice si inaugura un metodo di lavoro in cui si avranno confronti fra gruppi sui diversi temi dell'agenda dell'esecutivo. Le stesse fonti assicurano che l'incontro non ha nulla a che vedere col viaggio di di Prodi a Bruxelles. Il premier, infatti, incontrerà il presidente Barroso e i vertici della commissione Ue e sarà dunque in missione diplomatica.
(28 maggio 2006)
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a parte che io quando compro una vettura o una moto usata ne controllo lo stato in modo che poi so cosa compero esattamente il signor prodi avrebbe dovuto fare la stessa cosa ... non si e' assicurato di come stanno le cose ? Pazienza ... problema suo , questo e' e questo ti tieni ! Se non sta bene basta alzare il sedere e andarsene ... Comunque sia e' ora di finirla di FAR FINTA CHE LE COSE SIANO DISASTRATE per pararsi il sedere da situazioni che non si sapranno fronteggiare ... che si metta al lavoro e faccia vedere quello che ha promesso in campagna elettorale :'UNA GRANDE ITALIA , INSIEME CE LA FAREMO !'
Al momento pare di sentire solo tasse , lamentele , aministia ...
su su parliamo di robe serie ...