Contrariamente a quello che si può pensare, la politica perseguita da una impresa di lasciare che i suoi prodotti di generazione precedente si deprezzino all'uscita della nuova è antieconomica.
Detto in parole povere, il prodotto di generazione precedente sarebbe il maggior concorrente del nuovo, specie se il salto generazionale dei due prodotti è molto limitato.
Se i due prodotti sono uno la diretta evoluzione dell'altro, la catena di montaggio è la stessa: in questo settore non è il prodotto in se che costa, ma gli altissimi costi di ammortamento che si devono necessariamente ricaricare sul prodotto.
Unito a questo c'è il discorso, che accenno solo, degli stessi chip che vengono montati su schede di target di mercato diversi (r300 o nv25 per esempio, che sono sia sulla fascia media che sulla top).
In una situazione come questa, la convenienza per una impresa è di smettere di vendere schede basate sul chip precedente, sconsigliandone addirittura l'acquisto attraverso una politica di prezzi antieconomica, per cominciare da subito a vendere in volumi i nuovi prodotti.
Le eccezioni possono essere relative ad un rivenditore che ha in casa molte schede di vecchio chip e se ne vuole disfare attraverso una svendita (caso molto remoto...il disinformato che paga una voodoo3 nuova 200€ esiste ancora oggi), oppure ad una ati di un anno fa il cui unico prodotto di punta era r200 non differenziato.
Oggi ati e nvidia si equivalgono come approccio al mercato, perciò, salvo casi particolari che in questo momento è difficile prevedere, non assisteremo ad alcuna riduzione dei prezzi...specie per i prodotti top di gamma.
Aspettare di comprare r300 a prezzi di saldo, ripeto salvo casi parecchio fortuiti, temo sia solo una bella illusione (come lo era 5 mesi fa
)
Milio