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Old 09-05-2006, 10:13   #18
YYD
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Iscritto dal: Feb 2006
Messaggi: 278
L'Itanium è stato sì un flop ma dal punto di vista della sua penetrazione nell'ambito specifico, non lo è stato dal lato degli introiti che sono stati per Intel cospicui, visto il costo della piattaforma.
Il "muro di gomma" hardware contro cui ha sbattuto finora l'Itanium è stata la difficoltà a salire di clock con quell'architettura unita alla tecnologia con cui è stata realizzata. Altro "muro", chi compra Itanium resta legato a filo doppio ad Intel a causa del particolare compilatore impiegato, che deve sopperire alla mancanza di specifiche sezioni hardware preparando un codice altamente ottimizzato, in pratica il compilatore deve fare il lavoro che di solito fanno le attuali unità di predizione dei salti ed esecuzione fuori ordine delle moderne cpu x86, per intenderci. Un compilatore del genere è oneroso da "manutenere" e richiede spesso l'ottimizzazione manuale del codice in funzione dell'applicazione, indispensabile per avere il massimo dall'architettura. Itanium di per sé non è "un cattivo soggetto", ma che non si pensi di proporlo come sistema desktop al posto degli attuali "x86", il suo campo applicativo è molto specialistico ( calcolo scientifico ) e nel general purpose al giorno d'oggi fallirà nel far presa.
Alcune osservazioni.
Il clock non è più il metro di paragone dai tempi del K5 o dei Cyrix 686. Non lo è neanche il parametro "prestazioni/clock". Nei normali ambiti applicativi finalmente si è approdati alla valutazione "prestazioni/potenza consumata", oltre al costo si vauta anche il costo di esercizio. Cioè, tra due "scatole nere" è senz'altro da preferire quella che consumando 100 finisce il compito in 10 minuti invece di quella che consumando 130 lo finisca in 9, anche se dentro la prima scatola c'è una cpu a 5 GHz e nella seconda una a 3 GHz. Inoltre se l'accoppiata architettura + tecnologia mi consente di realizzare cpu da 5 GHz e oltre senza problemi e avere prestazioni 100 e consumo 100, è senz'altro da preferire ad un connubbio che a parità di prestazioni e consumo non consente però di andare oltre i 3 GHz. E' possibile che, a dispetto delle elevate frequenze della prima, a sorpresa debba essere la seconda architettura a richiedere modifiche oppure a cambiare processo costruttivo per andare avanti.
Il settore delle cpu è uno di quelli ove si compiono le "sfide contro l'impossibile", la sfida attuale è avere alta velocità e basso consumo e personalmente trovo la cosa più interessante dei campionati di calcio o dei "duelli" di F1 o moto GP, senza nulla togliere alla grandiosa spettacolarità di questi eventi!
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