View Single Post
Old 29-04-2006, 12:53   #689
nomeutente
Senior Member
 
L'Avatar di nomeutente
 
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 3759
Quote:
Originariamente inviato da gpc
Confondi i mezzi con le possibilità.
Facciamo un esempio: secondo quello che diciamo noi, dare uguaglianza di possibilità alle persone nello studio significa che tutti possono accedere alla scuola e, in base ai loro voti, che derivano dal loro impegno, ottenere un titolo di studi. Secondo quello che dici tu, dare uguaglianza di mezzi, significa che tutti entrano a scuole, poi si fa la media dei voti complessivi e tutti sono promossi.
E questa mentalità, che esiste qui da noi, è la rovina dell'Italia...
No... non hai capito il mio ragionamento...

Secondo quello che dico io: uno entra a scuola, prende i voti che si merita e va ad occupare la posizione idonea alla sua preparazione/capacità, fermo restando che anche un posto da netturbino non si dovrebbe negare a nessuno, perché tutti hanno diritto ad un lavoro per mantenersi.

Adesso invece funziona così: se tuo nonno aveva tutti 8, tu non prenderai 0, al massimo 5, poi ti basta un piccolo sforzo per arrivare al 6 e andare a sederti nel banco che tuo nonno ha comprato. Se invece tuo nonno non è venuto a scuola perché non stava bene allora tu devi lavorare come un negro, ma nella maggior parte dei casi non vieni a scuola nemmeno tu perché hai altri problemi da risolvere.

E non è solo un problema economico, il problema riguarda più in generale l'ereditarietà delle diseguaglianze, anche culturali. Basta farsi un giro alle scuole medie per rendersi conto che i ragazzini che hanno più difficoltà sono quasi tutti figli di povera gente, che da generazioni tramanda il gene sociale della povertà.
nomeutente è offline