Ciao norfildur, non sono d'accordo.
Sicuramente è vero che la Netburst è durata meno di quanto si aspettasse Intel (principalmente per i noti problemi di leackage con il processo a 90 e 65nm) ma credo che si è ampiamente ripagata il suo sviluppo.
Infatti è ormai da fine 2000 che i P4 vengono proposti al mercato e, dopo un periodo iniziale di stati (circa 6-9 mesi), si sono diffusi parecchio.
Inoltre, a livello prestazionale la Netburst aveva da dire la sua: il Willamette di fascia più alta (2Ghz) battagliava con e spesso superava leggermente l'AMD Thunderbird di fascia più alta (1,4Ghz). Poi, il core Nortwood ha dapprima ridotto, poi appaiato e infine superato gli AthlonXP che AMD proponeva (e un P4 col bus a 800Mhz rimane, a mio parere, complessivamente un ottimo processore, così come lo è, in definitiva, qualsiasi AthlonXP a frequenze e bus elevati).
Il vero "stop" lo si è avuto con il core Prescott, che pure avrebbe scalato alla grande se non fosse stato per i problemi di dissipazione (problemi che intel pensava di risolvere alla svelta ma che invece si sono dilungati parecchio, anche se ultimamente le cose stavano/stanno migliorando). Così, preso atto della fortissima dispersione di corrente che a sua volta causava una dissipazione termina esagerata, Tejas e i suoi famosi 5-10Ghz da raggiungere in pochi anni sono stati cancellati.
Insomma, anche io preferisco un'architettura più bilanciata come quella che sembra sarà Conroe, ma bisogna riconoscere che l'architettura Netburst ha avuto comunque i suoi momenti di gloria.
Ciao.
PS: parlo da possessore di AthlonXP @ 2500mhz (200x12,5), quindi sono assolutamente disinteressato!