Boh, imho dipende tutto dal centro.
DS e Margherita stanno cercando di costruire il partito "democratico" erede della tradizione socialista e cattolica.
Qualora vi riuscissero è evidente che l'estrema sinistra verrà marginalizzata..i due partiti comunisti avranno un potenziale di ricatto e di coalizione piuttosto basso.
Se invece il connubbio tra post-comunisti e post-democristiani, parisiani, rutelliani [area margherita ]non dovesse funzionare bisogna vedere cosa succedera nel centro-sinistra..in europa i socialisti e i post-comunisti (riformisti) sono separati dai cristiano-democratici (conservatori)..in Italia vi è un'unione anomala dovuta all'antiberlusconismo.
Nel centrodestra Fini si sta spostando al centro (neogollismo alla Sarkozy)..probabilemente con la fine di Forza Italia creerà un nucleo di un partito conservatore insieme alla componente centrista-cattolica.
Gli scenari cmq sono infiniti..
1) BIPOLARISMO/bipartitico de facto senza l'anomalia (per anomalia intendo Berlusconi, non Neo
)
1a)Centrodestra con Leader fini + ali centriste-cattoliche conservatrici (Senza margherita) VS Centrosinistra con partito democratico egemone (post-comunisti DS+ margherita)...
Comunisti, Lega Nord e destra estrema esclusi dal gioco politico.
1B) Uguale alla prima ipotesi ma con la componente cattolica della margherita a a destra.
2)NEOCENTRISMO=Grande Centro (poco probabile, perchè la destra e la sinistra oramai sono istituzionalizzate, non sono più fuori da giochi per via dell'immagine di regime antidemocratica) con UDC+UDEUR+ MARGHERITA come partito predominante e alleanze a geometria variabile (alcune volte con la componente di destra, altre volte con la componente di sinistra)