così di punto in bianco mi pare un pò un azzardo visto che fresco di laurea non avrai certo chissà quale esperienza spendibile e, ovviamente, un'azienda estera preferirà un neolaureato locale, più "pratico" e senza noie col soggiorno ( specie per gli usa)
la mia idea è iniziare a farsi una certa esperienza in italia su qualche grossa multinazionale e poi chiedere di essere spostato in sede estera. vuol dire bruciare ancora un paio d'anni qua e versare il pizzo alla maf.. ehm all'inps ma di meglio non mi viene in mente
poi certo, se trovassi un megalavoro iperretribuito in italia non farei complimenti, peccato sia più facile vincere al lotto