Altra cosa , mettere al primo punto del programma energetico il risparmio è una cosa comrpensibile ma purtroppo questa è una delega al cittadino per non voler mettere mano alla questione.
L'unione parla di fonti rinonvabili, ok, ma l'idroelettrico è saturo e non più potenziabile , l'eolico è fortemente osteggiato dai verdi e dalle comunità locali , cosa rimane ? Biomasse e solare.
Per le biomasse servono centri di trasformazione ed in quanto attività sgradevoli da avere vicico casa anche queste sono una rogna .
Il solare sembra essere quello che rimane ,basta solo trovare migliaia di km quadrati da coprire di pannelli .
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