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Sul sito web Lithium è stato pubblicato, a <a href=http://www.lithium.it/dream0009p1.htm>questo indirizzo</a>, un nuovo articolo teorico sul mondo dei microprocessori RISC: McKinley, Pa-8500 e Power4.
<blockquote><i>Se credete che un Pentium 4 a 2.2 GHz o l'Athlon XP 2000+ siano il "non plus ultra" delle tecnologie hardware applicate ai processori vi sbagliate di grosso. E' vero che negli ultimi anni i processori x86 hanno assunto un ruolo sempre più dominante, prima solo dal punto di vista "sociale" diffondendosi a macchia d'olio, poi anche dal punto di vista tecnologico raggiungendo livelli notevoli di potenza e velocità e riuscendo anche ad oscurare vecchie glorie del mondo RISC. Ma non è sempre stato così ed adesso, alcune di queste vecchie glorie stanno riemergendo dal limbo insieme ad alcuni promettenti newcomers e questa volta sono veramente grossi e cattivi!
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Ricordo ancora molto bene gli anni ruggenti dei processori RISC, quando noi miseri utenti PC con i nostri poveri 486dx66 o al massimo Pentium a 100 sbavavamo dietro workstation da favola che montavano a bordo processori "esotici" come i MIPS R10000 a 200MHz, gli HP PA-8000 con cache L1 esterne da 8MB, gli Alpha 21164 con clock di 500MHz e L2 cache da 96K integrate sul chip. Allora i costosissimi processori RISC per workstation e server di alto livello dominavano la scena tecnologica grazie all'utilizzo delle più avanzate tecniche di integrazione, di architetture complesse e ben studiate, di progettisti di primissimo piano.
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