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		Le aziende (come i consumatori) massimizzano la loro utilità con ciò che hanno a disposizione: in questo caso i contratti di lavoro.E' responsabilità dello Stato predisporre i migliori accorgimenti al fine di evitare ciò che sta succedendo oggi nel mondo del lavoro.
 C'è troppa differenza tra contratti co.co.pro e quelli a tempo indeterminato per riuscire a far preferire alle aziende questi ultimi.
 Ad esempio si potrebbe fare in modo che i lavoratori a tempo determinato o a progetto costino di più alle aziende rispetto a quelli ordinari, un maggior costo giustificato dalla maggior flessibilità di questi collaboratori ai bisogni dell'azienda....solo così a mio avviso la situazione cambierebbe. Ricordo inoltre che in un mondo del lavoro fatti di co.co.co alla lunga (ma anche alla breve) il sistema pensionistico ne risentirà moltissimo data l'esigua contribuzione verso l'INPS...
 Io sinceramente credo che cambiare continuamente mansione oltre ad essere stressante contribuirà a creare lavoratori poco specializzati con basse competenze, in particolare quelle che si acquisiscono solo attraverso una lunga esperienza.
 			 Ultima modifica di Enel : 08-02-2006 alle 18:14.
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