Troppo debole sta coda...
http://www.repubblica.it/2005/l/sezi.../proroghe.html
E ora? Uscita in "massa" dell'UDC dal governo?
Votata la fiducia al maxiemendamento sul decreto
Molte le norme tagliate, mancava copertura finanziaria
Sì del Senato al "milleproroghe"
soldi ai partiti e alla missione Iraq
Per i partiti sovvenzioni fino a 50 mila euro senza obbligo di dichiararli
Fondi per il Belice, norme per gli eredi degli austro-ungarici
ROMA - Via libera del Senato alla fiducia al governo sul maxiemendamento al decreto cosiddetto "milleproroghe". I sì sono stati 159, tre i no, le opposizioni hanno disertato la votazione. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. A poche ore dal voto, il provvedimento aveva suscitato polemiche all'interno della maggioranza. A molti interventi il governo ha dovuto rinunciare per mancanza di fondi.
Finanziamento ai partiti. I soldi che i partiti devono ricevere a titolo di rimborso elettorale potranno essere fatti valere come garanzie nei confronti dei vari creditori. Questi ultimi però, qualora i partiti risultassero insolventi, non potranno chiedere la restituzione del debito ai tesorieri delle forze politiche, a meno che non riescano a dimostrare che da parte loro c'è stato dolo o colpa grave. Vale anche per i procedimenti in corso.
[NDR: provate voi a chiedere un prestito usando come garanzia gli stessi soldi che vi daranno


e a non rimanere uccisi se non li restituirete, adducendo motivazioni "gravi"

]
Fondo di garanzia. In più, si istituisce un fondo di garanzia per 'soddisfare' i debiti dei partiti contratti prima dell'entrata in vigore di questa legge, fondo alimentato con l'1% delle risorse stanziate da tutti i partiti. Se un partito ottiene un finanziamento o un contributo fino a 50 mila euro, non avrà obbligo di dichiarare tale somma o procedere all'autocertificazione. Nella legge attuale, il tetto oltre il quale deve scattare la dichiarazione o l'autocertificazione è di cinque milioni di lire. L'aumento quindi è di 20 volte.
Rimborso elettorale. Il testo del governo prevede un'altra novità: il rimborso per le spese elettorali che, secondo la normativa attuale, dovrebbe venire sospeso in caso di scioglimento anticipato delle Camere, dovrà essere "comunque effettuato".
Missioni militari all'estero. Anche questa norma resta. E prevede la proroga di alcune missioni, a cominciare da quella in Iraq per la quale si autorizza una spesa di quasi
23 milioni di euro fino al 30 giugno 2006 per la voce "missione umanitaria" e di oltre 189 milioni di euro per la "proroga della partecipazione di personale militare". Numerose le iniziative 'collaterali' come quella di un corso di formazione per magistrati e funzionari iracheni per il quale è prevista
la spesa di quasi 200 mila euro.
[NDR: Beh, è evidente l'intento della missione, formazione, pace e ricostruzione....

]
Assunzioni "extra" all'Antitrust e al Consiglio di Stato. Il maxiemendamento prevedeva l'assunzione di cinque Consiglieri di Stato tra quelli giudicati idonei all'ultimo concorso del 2004 e l'aumento di 68 dipendenti per l'Antitrust. Ma il governo ha dovuto rinunciare ai due interventi per mancanza di copertura finanziaria.
Avvocatura dello Stato. Assunzioni, promozioni, e riconoscimento all'Avvocatura dello stato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile. A tutte queste misure richieste a gran voce dall'Avvocatura il governo ha dovuto rinunciare: mancano i soldi.
Proroga concessione gas. Anche su questa norma, che prevedeva la proroga di 12 anni della concessione per la realizzazione delle reti e per la gestione della distribuzione del gas, la maggioranza ha dovuto fare un passo indietro. Anche per questo mancano i fondi.
Austro-ungarici ed eredi. Gli eredi degli austroungarici vissuti nei territori che ora appartengono all' Italia avranno altri cinque anni di tempo per presentare la domanda per ottenere la cittadinanza italiana per sé e per i propri discendenti. Secondo la legge attuale, il tempo per farlo sarebbe scaduto nel 1997, cioè cinque anni dopo la sua entrata in vigore avvenuta nel 1992.
Benefici fiscali per i benzinai. Non è stato prorogato il beneficio della deducibilità fiscale forfettaria per gli anni 2006-7-8 per i benzinai. Anche a questo il governo ha dovuto rinunciare per mancanza di fondi.
Interventi per il Belice. Confermato - anche se un po' ridotto (ancora non si sa di quanto) - lo stanziamento di 90 milioni per le zone terremotate del Belice nel 1968.
Genova capitale cultura Ue. Resta intatto il contributo dello Stato di 8 milioni di euro per il 2006 per Genova capitale della cultura europea.
Guardie giurate e Croce Rossa. Nessun albo e nessuna spesa per le guardie particolari giurate. Salta la misura che voleva la Lega. Marcia indietro anche sulla proroga di un anno per i contratti a tempo determinato stipulati dalla Croce Rossa Italiana.
(2 febbraio 2006)
LuVi