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Originariamente inviato da poverociccio
Cesare
sempre lì a fare il professore .........
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Ho soltanto riportato come sono andati i fatti: è forse un crimine?
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secondo me Tu , come molti altri qui nel forum, avrete già subodorato il perchè di tale scelta e non lo volete dire.
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Assolutamente no: ho raccontato un fatto e basta. Se avessi voluto dire qualcosa sul cambio del nome, l'avrei già fatto.
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Correggimi se sbaglio:
Col nome Pentium Intel immise sul mercato un processore ottimizzato per codice a 32 bits (Pentium=dal greco Penta che significa 5 - 32bit= 2^5) che avvenne in concomitanza (non mi ricordo se il "favoloso"Pentium90 uscì un pò prima) con l'uscita di Win95 che doveva essere il nuovo sistema operativo a 32bit.
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Ricordi male: Pentium rappresentava la quinta generazione di processori x86. Poiché era iniziata l'epoca di cloni / compatibili che le rosicavano quote di mercato, e inoltre non era possibile registrare un numero (586), Intel creò il termine Pentium e lo registrò, di modo che nessun concorrente lo potesse usare.
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Oggi quella sigla che all'epoca indicava un vero balzo in avanti nell'evoluzione informatica sembra sia quasi una palla al piede di intel che sul mercato deve confrontarsi con qualcosa che finisce con "64"; stai a vedere che si prendono il rischio per qualche mese e poi ti piazzano una nuova sigla tipo "EXAGIUM" - l'evoluzione continua...
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Boh. Chi lo sa. A me dei nomi non frega niente: preferisco valutare un processore dalla "sostanza".