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Originariamente inviato da CONFITEOR
Invece si, la matematica è capace di trattare il concetto di infinitesimo. 
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Invece il discorso è molto più complesso

- La matematica non è la fisica, e in particolare il concetto di infinitesimo applicato alle misure (di fondamentale importanza in fisica) portano a situazioni come il
paradosso di Banach-Tarski dove la somma di due sfere da una sfera di uguale volume

Per questo motivo molti fisici ritengono che il concetto di continuo non sia adatto per la descrizione dello spazio-tempo
- In fisica quantistica per sondare intervalli di tempo sempre più piccoli sono necessarie energie crescenti. Ci sono argomenti euristici ed esperimenti ideali che portano a ritenere privi di significato gli intervalli di tempo di lunghezza inferiore al tempo di Planck (10^-42 s).
- Nella relatività generale, benchè sia possibile parlare di intervalli di tempo infinitesimi, c'è il problema di definire un "presente", cioè un tempo assoluto su cui sincronizzare tutti gli orologi; tecnicamente si parla di "foliazione privilegiata". A parte soluzioni molto simmetriche questo non è possibile, e anche in soluzioni (come la Friedman-Robertson-Walker del Big Bang) dove è possibile definire un tempo "medio" (età dal Big Bang) questo localmente non ha significato: ad esempio, due galassie con età diversa (dal BB) si fondono mischiando il proprio gas interstellare, da questo gas si formano delle stelle, quale è l'età delle stelle?