pucci2

sinceramente non sapevo di essere stato ammonito una prima volta, ho fatto du post ieri sera, dopodichè oggi quando sono tornato a casa dal lavoro ho visto che ero sospeso, comunque non è questo l'importante, me lo sono meritato e chiedo scusa se mi sono reiscritto con un nuovo nick, ma dovevo delle scuse doverose a Marco, sua moglie Cristina (quella che ho definito la "commessa cafona" e che invece è effettivamente titolare) e i due tecnici di cui ora mi sfugge il nome.
siccome nel mio post di accusa (che non ho trovato, forse è stato giustamente cancellato) avevo scritto che avrei postato eventuali aggiornamenti, mi sembrava corretto e doveroso nei confronti di Stargate farlo.
Oggi ho chiamato dal lavoro per sapere se la scheda madre era stata rimediata e mi è stato risposto di si (e sinceramente non ci speravo), arrivato a Riccione al negozio Marco (il titolare) mi dice "sei Andrea? ti devo parlare" e mi accompagna fuori dal negozio (dentro c'erano i suoi 2 figli che credo giocassero, e non voleva "conivolgerli"), fuori dal negozio mi ha sfogato addosso tutta la rabbia che aveva accumulato nella scorsa giornata e non so cosa l'abbia trattenuto dal darmi un cazzotto in faccia... fortuna mia, visto che Marco a fisico è sicuramente ben messo! poi rientriamo in negozio e mi fa vedere le due discussioni (questa e quella scomparsa) che io dal lavoro non avevo avuto modo di seguire per via dei firewall aziendali e continua li la nostra discussione. che posso dire? posso solo vergonarmi e scusarmi con Marco! nonostante per un momento ho pensato che mi volesse ammazzare, ho apprezzato il suo essere "vero": aveva accumulato in corpo tanta rabbia in corpo per il mio intervento e per la mia discussione la sera precedente con sua moglie che difficilmente avrebbe potuto comportasi diversamente. la cosa bella è stata che dopo essersi sfogato la discussione tra noi è tornata sul piano del dialogo e si è ricostruito l'accaduto. vi assicuro che quando Marco si è scusato per la reazione "forte" al mio arrivo in negozio mi sono sentito un verme, avevo solo fatto la stessa cosa che avevo fatto io la sera prima. purtroppo è facile (e come dice Marco è anche stupido) creare un casino simile per una motherboard che in fondo è pur sempre un oggetto. dopo il primo momento forte siamo rimasto a parlare per almeno 1 ora è cosa posso dire? Marco è di una correttezza incredibile, abbiamo parlato del più e del meno su come poteva essere successo il disguido e mi sono reso conto che magari 1 giorno di pazienza in più sarebbe bastato per non generare tutto questo casino. Conoscere questo lato umano di Marco e dei suoi collaboratori mi ha fatto capire con quale passione e quali sacrifici svolgono il loro lavoro, spesso da fuori certe problematiche relative a fornitori e corrieri che promettono e non mantengono, clienti con le esigenze più diverse, ecc... non è possibile vederle (e pensare che ho lavorato anche io in questo settore). dopo tutto il macello che gli avevo combinato con la mia reazione spropositata è arrivato ad offrirmi pure uno sconto sul processore... e se non è correttezza questa non saprei come chiamarla! stesse cose sono emerse dalle parole scambiate con il tecnico che mi aveva dato una scheda madre al posto di una altra, come dice lui: "a volte a far le cose in buona fede per accontentare il cliente si rischia di fare peggio e ti chiedi: ma non potrei farmi i cavoli miei?". tra l'altro ho scoperto che lui abita a 500 metri da casa mia e che se non l'avessi assalito al telefono al momento della chiamata per chiedergli perchè mi avesse dato quella scheda, mi avrebbe portato lui la scheda a casa (quella che si è preso il ragazzo prima di me) e l'avrei avuta un giorno prima. che dire? ben mi sta! mi dispiace di non potermi essere chiarito sino in fondo con Cristina, spero solo che non mi ripudi come cliente ora che ho compreso la loro buona fede.
l'unica cosa che posso dire a mia parziale discolpa è che il computer mi serviva urgentemente come regalo per la mia ragazza, e così come Marco a reagito in maniera forte quando me la sono presa con sua moglie, io non sopportavo l'idea di non poter poter portare a termine il regalo.
in fondo i romagnoli sono così (credo che anche Marco e il suo tecnico lo siano): genuini, se gli si chiude la vena non ragionano più ma una volta che torno a ragionare sono forse tra le persone pìù disponibili al mondo. forse l'unico non romagnolo è il tecnico che ieri sera ha fatto da paciere, ha dimostrato un controllo e una pazienza incredibili anche in una similie situazione, complimenti a lui!
dopo questo lungo discorso vorrei riassumere in poche parole:
- mi sento un cretino per il modo in cui ho reagito, potevo anche avere ragione ma i problemi possono capitare è non vi è motivo di reagire in quel modo
- chiedo scusa a Cristina per le stupide supposizioni sul suo non essere titolare del negozio
- ringrazio Marco per la sua reazione "vera", non so in quanti altri si sarebbero comportati così, avrebbero magari potuto essere ipocriti è trattarmi bene nell'ottica di non avere un cliente incazzato e poi dirmene fino alla morte dietro la schiena.
- ringrazio i due tecnici che si sono adoperati per risolvere la cosa anche a scapito delle mie reazioni nei loro confronti
- Stargate potrà ogni tanto non essere perfetta a livello "organizzativo", ma fino a quando il modo di risolvere i problemi sarà questo difficilmente troverete di meglio in giro. trovare oggi qualcosa che ti ascolta e che cerca di risolvere i tuoi problemi è merce rara (lavorando in banca ne so qualcosa...).

scusatemi ancora per il mio comportamento becero e idiota e grazie ancora Stargate per avere risolto il mio problema.

Pucci