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Originariamente inviato da dobro
lì e non solo ... è anche l'unico che viene proposto ( qui comuque si ricade nella diffusione ..)
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Esattamente. Perché anche Solaris è da tempo disponibili per PC (anche per AMD64), ma non lo trovi in nessun negozio né tanto meno nei listini.
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l'apprendimento da autodidatta per definizione è più lungo e laborioso di quello pianificato ( generalmente) quindi è necesario del tempo ... speso sicuramente bene ...
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Francamente se potessi tornare indietro preferirei spendere meglio il mio tempo. Ma comunque non posso lamentarmi: è andata così.
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oltretutto le basi di cui parli si apprendono molto prima (parlo con cognizione di fatto) ... nazi è assolutamente necessario averle prima dell'università ..
il problema è propio insegnare ad imparare e non ad imitare ...
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Il problema è trovare degli insegnanti capaci di farlo.
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sacrosanto ... però esiste anche l'innovazione ( non solo tecnologica intendo)
infatti non credo in un cambiamento radicale ...
chi impara da zero ad usare il pc non avrebbe nessuna abitudine ( spesso sbagliata ... vedi il caso IE e l'elaborazione dell'html .. per dirne una)
da abbattere mentre chi ha già un bagaglio e ( giustamente) non ha la voglia e il tempo di cambiare potrebbe provare un passaggio graduale ( ad esempio passando da office ad open office) ...
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E la produttività dove la mettiamo? Il passaggio si può anche fare, ma a che prezzo?
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a maggior ragione influirebbe relativamente sull'impatto col mondo reale ...
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Nel mondo reale non c'è soltanto il s.o., però, ma anche le applicazioni.
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neanche il mio ma penso che sarebbe comunque investiti meglio anche se costasse relativamente ( ma non credo) di più ...
ho esperienza diretta in situazioni pubbliche (ospedali etc etc) in cui le persone che usano i pc non sanno neanche cosa sia ( almeno il 95 %) e non vogliono saperlo ...
a loro usare word oppure un qualunque programma di videoscrittura basilare non farebbe differenza anzi spesso si sono lamentati di una maggiore complessità delle nuove versioni dei programmi ...
spesso sanno solo quale combinazione di tasti devono schiacciare e basta e se qualcosa non va ( anche una cosa incredibilmente banale) chiamano l'assistenza ...
secondo te veramente abbandonare office vorrebbe dire perdere in produttività ?
chiaramente la questione è diversa per situazioni più professionali e specifiche ... ( comunque di nicchia rispetto alla grande massa)
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Considera che Office è un pacchetto sviluppato, appunto, per l'ufficio. Che poi lo si ritrovi puntualmente anche sul PC di babbo, è un altro paio di maniche, ma lo userà ben poco e generalmente una piccolissima frazione di tutto ciò che mette a disposizione.
Il punto è: a chi servirebbe lo sviluppo di un pacchetto come Office (con annessi e connessi)? Se dovesse essere lo stato a occuparsene, la risposta sarebbe: alla pubblica amministrazione e agli enti pubblici.
Allora chiediamoci: ha senso investire parecchi soldi pubblici soltanto per questo scopo? Ricordiamoci che l'utente comune usa ben poco di Office (e avrebbe interesse al più a un lettore di documenti, per visualizzare i documenti elaborati da P.A. & co), e che le aziende private sono, appunto, private.
Inoltre Office è soltanto UNA applicazione: potremmo riprendere lo stesso discorso e applicarlo anche agli IDE per sviluppare applicazioni, ai programmi di manipolazione delle immagini, ecc. ecc. ecc.
Lo stato dovrebbe impegnarsi a finanziare ogni progetto di cui la P.A. avesse bisogno?
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vedi sopra sia per l'apprendimento che per il mondo reale ...
ripeto che per la maggioranza delle persone che usano word ( ad esempio)cambiare ( visto quel poco che devono farci ) non sarebbe difficile o traumatico ...
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Ma non c'è solo Word. Alla fine puoi anche dargli in mano una sorta di Word castrato: lo magari si accontenterebbero, ma la situazione non cambierebbe di molto. Vedi sopra.
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ho già risposto nel post precedente ... ho usato linux in senso generico per intendere software liberi...
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Ma rimane il problema della scelta: QUALE soluzione usare? In base a quale criterio?
Guarda: non è difficile pensarla come te (mi ritrovo in ciò che dici), ma a mio avviso la situazione è più complessa, e non ci si può fermare al solo s.o. (e bisognerebbe vedere quale, appunto) o al pacchetto office.
Tutto qui.