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Originariamente inviato da LittleLux
Ma non ti sfiora neppure il fatto che magari la magistratura aveva in mano dei fatti e li ha valutati in modo oggettivo, senza dar retta alle fanfare mediatiche?
Inoltre, occorre intendersi molto bene su cosa significhi essere guerrigliero e cosa sgnifichi ssere terrorista.
Per me, oggettivamente, un guerrigliero è colui che colpisce semplicemente le forze militari di un paese che lui ritiene occupante. Terrorista colui che compie attentati contro la popolazione civile indifesa al solo scopo di destabilizzare la società, le istituzioni di uno stato o a danneggiare una parte politica e così via.
Forse faremmo tutti a leggerci le motivazioni della sentenza, non credi? 
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Innanzitutto, fa parte della magistratura anche il pubblico ministero che li ha indagati ed accusati.. o vale solo per i PM che accusano Berlusconi?
I fatti sono provati e quindi la "gioia" di Lucio che li definisce "criminali comuni" è quantomeno inopportuna.. se non rivoltante.
Detto questo, come osservi giustamente il punto non è cos'hanno fatto ma come la nostra legge giudica quelle azioni. D'Ambruoso, primo ad indagare su questi fatti in anni non sospetti, ritiene che le leggi italiane attuali non siano adatte a combattere contro il terrorismo islamico.. vogliamo poter condannare qualcuno solo dopo che si è fatto saltare in aria in metrò a Duomo?
Singolare la tua definizione di guerrigliero Littlelux: "è uno che colpisce le forze militari di un paese che lui ritiene occupante". Quindi dobbiamo rifarci all'opinione del soggetto, per decidere come giudicarlo? L'Iraq è uno stato sovrano, costituzionale e riconosciuto dall'ONU. Se però un soggetto ritiene che così non sia e che le forze straniere non siano lì con l'accordo del governo legittimo, allora può legittimamente far saltare una jeep piena di tritolo in un mercato facendo esplodere 3 americani e 58 iracheni, senza che nemmeno gli si possa dire "terrorista".
Le vostre posizioni sono incommentabili.. date ragione a chi ha sempre sostenuto che siete dalla parte dei terroristi: non siete per combatterli nel modo giusto (i tribunali) contro il modo sbagliato (la guerra), siete dalla loro parte perchè riconoscete che sono contro il vostro stesso nemico ideologico.