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Il thrash metal è un tipo particolare di heavy metal, che nasce negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80. Questo particolare approccio al metal si caratterizza per la velocita' e la violenza che contraddistinguono i pezzi: troviamo infatti mescolati in un unico indirizzo musicale la furia iconoclasta del punk e il classico gusto melodico ereditato dalla "New Wave Of British Heavy Metal". Tra i gruppi che piu' influenzarono le prime band thrash, e che quindi possono essere considerate come precursori, possiamo indicare sicuramente i Motorhead, i Diamond Head ed i Venom. In parti e modalita' diverse, tutte queste band influirono sullo sviluppo del thrash: i Motorhead contribuirono con la sporcizia e la grezzura, i Diamond Head con la classe cristallina e la tecnica esecutiva e i Venom con l'assoluto assalto sonoro. Non è un caso che i musicisti delle prime band indossassero magliettine di questi gruppi!
Come abbiamo detto, il thrash nasce in America, per la precisione nella famosissima Bay Area, la baia di San Francisco che diede i natali a moltissime tra le migliori band di allora. Di qui il movimento prese piede in tutto il mondo, passando da New York, altro centro nevralgico per il genere, e l'Europa, dove costruisce il proprio quartier generale in Germania.
Come padri del thrash sono ufficialmente riconosciuti i Metallica. La band si forma agli inizi degli anni '80 e nelle prime formazioni troviamo anche il rosso crinito Dave Mustaine, che più tardi fonderà i suoi Megadeth. I Metallica influiranno come pochi altri sullo sviluppo del thrash: sono loro i primi a goderne i frutti e sono loro che più di tutti ne godranno! L'esordio del gruppo losangelino (i Metallica vengono proprio da lì, solo successivamente si trasferiranno a San Francisco) è il famosissimo e pluridecorato "Kill'em All", uscito nel 1983. L'album è un successo fin da subito: i metallari di tutto il mondo lo adorano! La band intraprende la prima tournee mondiale che li porterà anche in Italia, di supporto ai Venom. Il disco di cui sopra si contraddistingue per l'estrema grezzura dei pezzi e per l'incredibile incisività! I pezzi sono brevi e potenti, con ritmiche taglienti, assoli veloci, voce al vetriolo, batteria tirata e basso frustante! Questi, in poche parole,gli ingredienti vincenti del thrash! E i Metallica fecero la prima ricetta!
Quasi simultaneamente all'esordio dei 'tallica altre due band, sempre americane e sempre della California, fanno il loro debutto. I signori in questione si chiamano Slayer ed Exodus, e anche loro contribuiranno a fare la storia del genere! Gli Slayer si contraddistinguono per un suono più grezzo e potente, tanto che in quegli anni si parlava addirittura di "black metal", e furono in molti a credere che la band in realtà stesse scherzando, tanta era la violenza che usciva dai solchi di quel fantastico album intitolato "Show no mercy"! Gli Exodus erano, a mio parere, l'ideale via di mezzo alle sonorità proposte dai Metallica e dagli Slayer; il suono proposto dal quintetto di San Francisco incrociava lo stile di entrambi: in poche parole violenza e velocità! Il loro esordio è una pietra miliare del genere: "Bonded by blood", unico album in studio con alla voce il mitico e compianto Paul Baloff!
Nel frattempo il verbo del thrash si diffonde come la peste e si sposta sulla costa orientale, stabilendosi soprattutto nella grande mela, New York. Qui il thrash subisce una leggera modifica: i gruppi newyorkesi suonano in maniera leggermente differente; fin dall'inizio danno più importanza ad una delle grandi influenze del thrash: la New Wave Of British Heavy Metal. Il gusto melodico, che poi travolgerà anche la costa ovest, la cosiddetta Bay Area, contraddistingue fin dall'inizio le band di New York. Tra i primi a fare il loro esordio gli Anthrax, il gruppo con più italiani della storia, gli Overkill, capitanati dall'inossidabile Bobby "Blitz" Ellsworth e, qualche anno più tardi, i Nuclear Assault. Le bands sono comunque diverse dagli altri gruppi e diverse tra loro. Gli Anthrax si caratterizzano per le famose parti "mosh", una sorta di marchio di fabbrica del loro sound, che consiste in quelle parti rallentate e cadenzate che fungono da break a metà pezzo; gli Overkill invece basano il loro sound su una maggior influenza di stampo "metal classico", che si riconosce nelle classiche cavalcate; infine gli Assault si contraddistinguono per un sound più tirato che si avvicina moltissimo all'hardcore più estremo. Tutte le band esordiscono alla grande: "Fistful of metal" per gli Anthrax (con Neil Turbin alla voce e Dan Lilker al basso, che fonderà poi i Nuclear Assault), "Feel the fire" per gli Overkill e "Game over" per i Nuclear Assault.
E finalmente viene il turno dei Megadeth, creatura autonoma del bizzoso Dave Mustaine, fresco di uscita dai Metallica. I Megadeth esordiscono nel 1985 con "Killing is my business... and business is good!", appena tre anni dopo l'uscita dai Metallica (a causa del suo caratterino, si dice...) del buon Mustaine. L'esordio dei 'Deth non è a mio parere esaltante come gli altri lavori citati. Il gruppo appare un po' confusionario in alcune parti, ma allo stesso tempo si cominciano ad intravedere le coordinate stilistiche che caratterizzeranno la band, vale a dire la complessità dei pezzi, che li renderà ulteriormente diversi dai gruppi sopracitati. Vediamo quindi come il thrash sia un genere che al suo interno contiene un numero piuttosto alto di variazioni e differenze.
E in Europa, vi domanderete voi? L'Europa non stava assolutamente a guardare. Mentre da un lato osannava le band d'oltroceano, dall'altro si organizzava per crearne di proprie. Ed infatti cominciano ad uscire anche nel Vecchio Continente le prime band thrash. Tra le prime e più influenti troviamo i Celtic Frost, dalla Svizzera, i Kreator, i Sodom e i Destruction, tutti e tre dalla Germania. Tutte queste band sono accomunate dal fatto che propongono un thrash ancora diverso da quello americano: l'Europa si contraddistingue per la violenza e la grezzura! La melodia è lasciata agli yankees, da noi si va giù di brutto! Ed infatti i principali punti di riferimento per i gruppi thrash europei erano bands come gli Slayer e i Venom. Discorso a parte va fatto per i Celtic Frost che in realtà diedero vita a quello che venne definito "thrash d'avant-garde", un thrash complesso in cui si mescolavano influenze tra le più svariate, tra cui soprattutto la musica classica.
Nel frattempo le cose si sviluppano e cominciano a venir fuori un sacco di gruppi che propongono questo tipo di musica, preparando il terreno a quella che è la seconda ondata di thrash. Anche le band già esperte affinano il loro sound e lo arricchiscono di influenze, prima fra tutte quella della NWOBHM, che ormai è una costante per quasi tutti. I Metallica pubblicano album fantastici come "Ride the lightning" e il capolavoro "Master of puppets", i Megadeth aprono le menti con quel capolavoro di tecnica e melodia che è "Peace sells... but who's buying?", gli Slayer si ritagliano una fetta più estrema di pubblico con "Hell awaits" prima e "Reign in blood" (10 canzoni per 30 minuti di musica! Assolutamente devastante!), gli Exodus risolvono i problemi della mancanza del cantante reclutando Steve "Zetro" Sousa, degli allora sconosciuti a livello mondiale, ma già molto amati in casa, The Legacy (li conoscete vero? o devo dire che poi cambieranno nome e diventeranno Testament!!!!!) e gli altri sfornano davvero ottimi album!
E' un periodo d'oro questo per il thrash e culmina con l'inizio della grande ondata, la seconda che ha inizio all'incirca nel 1986 e termina poi con gli anni '90. L'America diventa da qui in avanti la culla assoluta del thrash! In questo periodo escono un numero infinito di gruppi, ovviamente alcuni buoni e altri un po' meno; tutti accomunati dalla passione per questo particolare genere! Il 1986 è un anno d'oro per il thrash americano. E' questo l'anno in cui i gruppi danno alle stampe la loro migliore produzione: Metallica, Slayer, Megadeth; tutte queste band danno il meglio, o quasi, in quest'anno. Il 1986 è però anche l'anno in cui muore l'amatissimo bassista dei Metallica, Cliff Burton: il pullman che sta traspostando la band in giro per l'Europa esce di strada in Danimarca, e Cliff, che stava dormendo, viene schiacciato dal pesante mezzo. E' il 26 settembre e tutto il mondo del metal è in lutto. Il suo posto viene preso un paio di mesi dopo da Jason Newsted, proveniente dai Flotsam and Jetsam, freschi autori di un ottimo debutto dal titolo "Doomsday for the deceiver", un altro classico per ogni thrasher che si rispetti.
Un altro debutto con i controcoglioni è "The Legacy" dei bambinetti Testament. Siamo nel 1987 e la band sconvolge il mondo per l'abilità tecnica e la violenza delle canzoni: in assoluto il miglior debutto della seconda ondata thrash! Dimostrazione assoluta di come le band più vecchie avessero influenzato le nuove leve. Ormai non ci sono più confini, il thrash è amato dappertutto! Dal Brasile viene fuori una band di ragazzini che si fa chiamare Sepultura e che si ispira ai gruppi più veloci e malefici, Slayer su tutti. Per loro ricorderei sicuramente "Beneath the remains". Gli States dettano legge e continuano a sfornare gruppi spettacolari: Sacred Reich, Forbidden, Death Angel, Sanctuary e chi più ne ha più ne metta! Il genere comincia a subire leggere modifiche. Alcuni gruppi rinunciano all'iniziale aggressività e si spostano verso lidi più "heavy-oriented", come ad esempio i Metallica, altri fanno della tecnica la loro arma vincente, come ad esempio i canadesi Annihilator, autori nel 1989 del debutto "Alice in hell", altri danno vita a qualcosa che non ha precedenti né seguaci, come i Voivod, che da band rumorista diventa quasi una risposta metal ai Pink Floyd, e devo dire con ottimi risultati: la classe non si discute!
Anche i grandi cambiano leggermente le coordinate, introducendo la lenta, ma inesorabile fine del genere, così come inteso agli esordi. Gli Anthrax sfornano un album molto bello ma meno violento, "Persistence of time", i Testament si danno alla melodia, prima con "Practice what you preach" che unisce il thrash all'heavy metal più elegante, e poi con "Souls of black", in cui la band si stabilizza su una sorta di heavy più veloce. Gli unici super fedeli alla linea sono gli inossidabili Slayer, che sfornano album super violenti e veloci, ma anche davvero memorabili, come "South of Heaven" e "Seasons in the abyss". Particolare eccezione sono i Megadeth che sfornano, nel 1990, l'album definitivo della loro carriera e che riassume alla grande quello che era, o sarebbe dovuto essere, il thrash di quegli anni: tecnica, precisione, potenza e belle canzoni! L'album in questione è "Rust in peace", e si può quasi dire che chiude un'epoca! Sempre su livelli tecnico esecutivi molto elevati si piazza anche la seconda fatica dei californiani Forbidden, i quali avevano esordito due anni prima, nel 1988, con "Forbidden Evil", album che presentava ottimi spunti e canzoni molto belle e complicate! Col loro secondo album i Forbidden raggiungono il loro apice musicale! L'album in questione si intitola "Twisted into form" e rappresenta, con il sopraccitato "Rust in peace", la fine del thrash, inteso in un certo modo! L'album mescolava sapientemente l'attacco sonoro a testa bassa con una ricerca per le sonorità più "dark" da mettere i brividi! Da segnalare che nei primi due album dei Forbidden dietro le pelli sedeva un certo Paul Bostaph, che poco più tardi troverà fama e denaro negli Slayer! Si chiude così il periodo d'oro, ed a poco a poco i gruppi minori scompaiono e quelli più famosi si riorganizzano, ammorbidendosi qua e là.
Il discorso è leggermente diverso per l'Europa. Il Vecchio Continente risente meno di questa esigenza di cambiamento e rimane più fedele alle origini. I gruppi tedeschi più storici come Kreator, Sodom e Destruction continuano a proporre pressapoco la stessa musica degli esordi, e lo stesso dicasi per altre gloriose band sorte sulla fine degli '80 come gli svizzeri Coroner, che iniziarono come roadies dei Celtic Frost, e gli inglesi Sabbat, autori di un thrash malvagio e mefistofelico! Ma anche qui le cose cominciano a cambiare e i gruppi cominciano a sparire come mosche.
L'ondata "grunge" demolisce tutto ciò che incontra e anche i gruppi storici cominciano ad addolcire il proprio sound. L'album che in assoluto sancisce la morte del thrash è "Metallica" dei Metallica. La band propone ormai delle sonorità che poco hanno a che fare con gli esordi e il nuovo album dimostra come ormai il gruppo preferisca dedicarsi a cose più morbide. La band che ha inventato il thrash ne ha anche sancito la fine. In pochissimo tempo anche i gruppi più grandi gettano la spugna o finiscono, in breve nel dimenticatoio: Exodus, Forbidden, Death Angel, Megadeth, Anthrax, Testament. Tutte queste band attraversano periodi piuttosto bui. In molti cambiano le coordinate del proprio sound e molti decidono di chiudere l'avventura. I primi anni novanta sono sicuramente il periodo più nero in assoluto per i thrashers: bands che pochi anni prima riempivano le arene, ora raccolgono poche centinaia di fanatici. Il thrash muore per sempre!!!!!!!!!!
La situazione sembra cambiare negli ultimi anni. Verso la fine degli anni novanta fanno capolino tutta una serie di gruppi che più o meno si rifanno a sonorità in voga una decina d'anni prima. Molti gruppi freschi d'esordio citano come influenze principali bands come Exodus, Testament, Slayer e via dicendo. E naturalmente il music business non si fa scappare l'occasione ed ecco che in pochi mesi un numero infinito di bands si riforma con line-up più o meno originali, promettendo di ripetere i fasti dei tempi che furono. Naturalmente le promesse rarissimamente vengono mantenute e cosi i gruppi ritornano nel dimenticatoio con la stessa velocità con cui erano tornate alla luce.
Una piccola nota a parte va fatta per due gruppi che hanno riscosso molto successo e che possono essere ricondotte al filone thrash, anche se con i dovuti paragoni: i Pantera e i Machine Head. I primi, dopo aver passato gli '80 a suonare glam rock, hanno cambiato abbigliamento, comprato un po' di borchie e hanno cominciato a andarci giù secco. Non mi sono mai piaciuti più di tanto, soprattutto perchè sapevo il loro passato e li consideravo poco spontanei; segnalerei comunque i "primi" (nel senso del nuovo corso) due album: "Cowboys from hell" e "Vulgar display of power". Per i secondi il discorso è simile, eccezion fatta per il fatto che Robb Flynn, fondatore del gruppo, aveva fatto parte della vera scena thrash degli '80, prima fondando i Forbidden e poi i Vio-lence. I Machine Head li ho sempre considerati un gruppo metal da tamarri, ma se volete procuratevi l'esordio "Burn my eyes" che è davvero carino.
La storia del thrash si conclude qui. Questo è proprio solo una linea guida che vi deve servire per conoscere i gruppi più famosi e che più hanno contribuito alla storia di questo genere. In realtà il discorso sarebbe infinito: questo genere è strapieno di gruppi fighi che nessuno ha mai cagato! L'obiettivo qui era quello di fornire uno spunto per conoscere un genere che ha dato moltissimo al metal e che per me ha rappresentato una grossa fetta del metal anni '80. Qui di seguito c'è una breve discografia essenziale. E' davvero breve, ma vi servirà per iniziare!!
THRASH TILL DEATH!!!!!
Discografia essenziale:
Metallica - "Kill'Em All"
Exodus - "Bonded By Blood"
Slayer - "Show No Mercy"
Anthrax - "Fistful Of Metal"
Megadeth - "Peace Sells... But Who's Buying?"
Metallica - "Master Of Puppets"
Kreator - "Pleasure To Kill"
Anthrax - "Among The Living"
Slayer - "Reign In Blood"
Testament - "The Legacy"
Nuclear Assault - "Game Over"
Overkill - "Feel The Fire"
Overkill - "The Years Of Decay"
Forbidden - "Twisted Into Form"
Megadeth - "Rust In Peace"
Annihilator - "Alice In Hell"
Kreator - "Coma Of Souls"
Sodom - "Agent Orange"
Destruction - "Infernal Overkill"
Voivod - "Killing Technology"
Death Angel - "The Ultra-violence"
Dark Angel - "Time Does Not Heal"
Flotsam And Jetsam - "Doomsday For The Deceiver"
Sacred Reich - "Ignorance"
Sepultura - "Beneath The Remains"
Coroner - "R.I.P."
Celtic Frost - "Into The Pandemonium"
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