Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/server-...ssg_63783.html
Destinata al mercato della grafica professionale, e per ora offerta in developer kit, la scheda Radeon Pro SSG abbina una GPU Polaris 10 ad una soluzione di storage dedicato via SSD utile per il GPU Computing con una elevatissima mole di dati Click sul link per visualizzare la notizia. |
seriamente che utilità avrebbe? lo chiedo da ignorantissimo in materia. cosa ci si fa con 1Tb di ram video? :mc:
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E queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente... Applicazioni ce ne saranno millemila una volta compresa la tecnologia... |
Al momento niente, ma
1) Visto che implementano il supporto, tanto vale "esagerare", visto che le differenze in termini di complessità sono probabilmente irrisorie. 1b) Al momento immagino che 32-64GB bastino e avanzino, anche in ambito professionale. Ma se l'approccio dovesse prendere piede, le idee per usare questo "mega-swap" verranno fuori, per cui tanto vale essere pronti 2) Comunque gli SSD di buona qualità hanno capienze generose, e la velocità cresce col numero di moduli e quindi con la capienza. Per cui, anche per queste ragioni (compatibilità con l'esistente) conviene supportare SSD grossi. |
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E' comunque vero che le schede PRO quando devono elborare gradi quantità di dati necessitano di "serbatoi" molto molto grandi. Per questa ragione si trovano schede pro con dotazioni spropositate rispetto alle controparti "gaming". A parte questo mi lascia un po' perplesso questa idea del SSD.. Va bene che è un velocissimo M2 ma resta comunque una cacca secca rispetto alla più fetente delle memorie video.. |
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secondo me sarebbe meglio avere 4 Polaris 10 con 32gb l'una a sto punto ed avere più potenza computazionale... poi posso bypassare una parte del problema con la mia analisi semplicistica... |
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Sarei curioso di vedere dei bench ma sono molto dubbioso sul fatto che una soluzione di questo tipo possa funzionare bene in ambito rendering, perchè una volta caricati i dati, l'accesso agli stessi da parte della GPU è continuo, e la banda estremamente ridotta sommata alle latenze abnormi delle NAND rispetto alla ram, senza contare la latenza aggiunta dal controller PCI-EX, credo inficerebbero tantissimo sulla velocita di elaborazione; certo, andare piano è meglio di non andare proprio, pero bho contando anche i costi astronomici che avrebbe credo che sarebbe meglio spenderli per soluzioni PRO da 24 GB ( che sono un quantitativo quasi "definitivo" ; poi con AMD si porrebbe un'altro problema sostanziale: 9 su 10 motori di rendering GPGPU, ( fra cui i migliori ) sono CUDA :stordita: |
"Alcuni esempi sono gli ambiti di elaborazione dell'industria dell'estrazione, gas e olio, oppure nell'editing video quando si gestiscono flussi in standard 8K."
Olio?? Cioè alla Bertolli devono fare milioni di calcoli per fare andare le macine che spremono le olive? :D Google traslate, tu che avresti scritto? questo immaginando che anandtech sia la fonte delle news visto che non ne ho trovati il link... |
@AceGranger
Si parla di connessione proprietaria (ovviamente dedicata) per queste memorie, magari è ottimizzata per ridurre le latenze tipiche del PCI-E. Io comunque lo vedo come un primo esperimento che magari, in futuro, verrà migliorato sostituendo le nand con qualcosa di meglio (per esempio le ReRAM, che Intel dovrebbe commercializzare già il prossimo anno). Del resto questo è un kit di sviluppo, magari il prodotto commerciale monterà realmente un altro tipo di memoria. |
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@AceGranger
Certamente, ma essendo un kit di sviluppo, nell'ottica di utilizzare tecnologie differenti in futuro, potrebbe avere il perchè anche in quegli ambiti ora preclusi. Sempre ovviamente che sia stato pensato in questo senso. Vorrei comunque capire se la memoria aggiuntiva viene utilizzata come se fosse un disco con accesso dedicato e a più bassa latenza o venga vista come memoria video aggiuntiva (sebbene molto più lenta). Nel secondo caso un sistema indipendente di streaming dei dati (che lavori per conto proprio trasferendo dati tra la VRAM e gli SSD), che cerchi di tenere in VRAM quelli utili in un dato momento, potrebbe in parte sopperire al problema delle latenze. |
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per il resto credo che i problemi verranno risolti con la prossima generazione di GPU; fra un po vedere GPU Consumer con 12/16/24 Gb, e le professionali con 32/48/64/96 Gb sara la norma. Quote:
secondo me funziona come gli HDD ibridi; tu fai partire tutto normalmente e la GPU capisce cosa mettere nell'SSD e cosa nella RAM ed eventualmente tiene parte delle ram come cache dove trasferire preventivamente i dati prima di mandarli in pasto alla GPU; anche perchè seno avrebbero infiniti problemi di compatibilita con i software e dovrebbero aspettare gli aggiornamenti delle software house con il rischio, anzi, la certezza, di non vederli mai... |
Estrazione di gas e olio? Quasi quasi me ne compro una per la prossima stagione delle olive.
Sarà forse gas e petrolio? :p |
chiedete a ristorante del crude oil e vedete che arriva :D
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L'uso professionale delle GPU, e nel caso specifico il GPU computing è un ambito di lavoro completamente differente dal gaming. Nel gaming è imperativo mantenere il flusso in real time con dei framerate di 30 o più. Da qui derivano le necessità di una GPU di una certa potenza ed una quantità di memoria di una certa dimensione, sapendo che aumentarla oltre in tot servirebbe a poco per lo scopo. Nel'uso GPGPU invece non c'è nessuna necessità di real time.. c'è una mole di dati da elaborare e il tempo che ci vuole ci vuole. Se è poco meglio ma non importa che sia realtime |
Per gigantesche moli di dati non e' altro che tenere conto che ne' VRAM e ne' RAM bastano e quindi serve altra memoria: tipo swap.
Sul fatto che i principali motori non sfruttino la tecnologia e' perche' probabilmente non ne hanno bisogno e riescono ad andare avanti con al piu' con la RAM. Ricordo a chi si diletta con la computer grafica che uno se non il primo software di rendering ad implementare una sorta di swap proprietario e' stato Turbo Silver su Amiga, poi diventato Imagine: poteva sfruttare sia un floppy che un hard disk. Come si e' detto, meglio lento che niente. |
la cosa piu' utile che mi viene in mente, e' che questa scheda libera il resto del computer per poter fare altri compiti, e' come avere effettivamente una workstation separata dal resto. Ovviamente se il sw e' programmato a modo.
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