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Se vuoi tra qualche settimana o mese riscrivi pure che facciamo un'altra verifica senza problemi ;)
by Tapaparla®© |
HDD interno secondario e sistema su SSD
Ciao a tutti,
ho questo problema: ho clonato il disco di sistema HDD 500 GB su SSD Sandisk 500 GB con Aomei. Compresa una partizione D creata per dati vari. Clonazione effettuata con supporto esterno USB. Tutto perfetto. Nel pc è presente anche un HDD da 1TB uso dati (partizionato in 3 - E-F-H) e masterizzatore (G). PC HP COMPAQ Elite 8000 SFF s.o. win 10 pro 64bit. Modalità SATA AHCI. 4 porte SATA di fabbrica. Per evitare tutte le menate relative ad un eventuale recupero di sistema (tutti i backup possibili sono attivi, di sistema e non, su HDD esterno Maxtor USB da un 1TB perennemente connesso e disco di avvio) ho avuto la pensata di clonare il disco C e la partizione D su un altro SSD WD da 1 TB. Aomei ha ricreato un clone del Sandisk lasciando libero lo spazio non necessario visto che è più capiente di quello d'origine. I due dischi di sistema, connessi uno per volta, funzionano perfettamente. Nel secondo SSD ho lasciato la partizione D perché ho spostato in quella (già dall'originario HDD di sistema) la cartella "download" perché troppo pesante. A seconda del disco connesso il BIOS chiede all'avvio di confermare la variazione di configurazione con F1 e partono regolarmente. Naturalmente il disco secondario HDD da 1TB compare sempre nella configurazione. Ho poi installato uno switch per alimentare un disco SSD alla volta senza riaprire ogni volta il case. Normalmente ne uso uno solo, l'altro ha lo scopo di essere avviato di tanto in tanto per tenere aggiornato il sistema ed usarlo in caso di crash. Naturalmente tutte le cartelle di C (desktop, documenti, posta, etc,) vengono periodicamente copiate per sicurezza su un ulteriore disco esterno. Il pc ha 1 solo utente/amministratore. Fatta tutta questa tediosa premessa il problema è questo: Indipendente da quale SSD usi, alcuni file salvati sull'HDD secondario, sempre attivo nel pc, non vengono visti quando lo apro con il sistema avviato con l'altro SSD. Avviando con il disco C che ha creato un file su F (per esempio) lo vedo ed uso perfettamente. Avviando con l'SSD che NON HA CREATO il file, non lo vedo. Il problema è bidirezionale. Tutte le cartelle e file preesistenti sono perfettamente leggibili da ambedue i sistemi gemelli. Qualcuno ha qualche idea, o meglio ancora conoscenza? Grazie 1000 per la pazienza! |
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Tu aprilo che io ti seguo. Certo, un tentativo preliminare sarebbe quello di clonare SSD -> HD (o SSD) e provare a vedere se accade ugualmente. Qui è O.T. giustamente. |
Buonasera,
ho un problema ma non capisco cosa possa essere. Ho acquistato una GA-B560M DS3H unitamente ad un intel g6405 (comet lake anche se nuovo). L'ssd un samsung 980 (non la versione PRO, la versione liscia) se lo inserisco nell'm.2 CPU non parte, diventa caldo come andasse in corto ma il bios non lo vede. Se lo inserisco nell'm2 s.ata invece funziona bene... Secondo voi cosa potrebbe essere? l'ssd non penso perchè altrimenti non funzionerebbe proprio... |
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la tua cpu è di 11a generazione? :stordita: ciao ciao |
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@fastfinger
questi file si trovano nella cartella Download di sistema che hai spostato da uno dei due C (ssd) al meccanico? questi file creati di che tipo sono? non credo sia colpa degli ssd utilizzati ad ogni modo ;) ciao ciao |
@frafelix @aled1974
Intanto grazie per le risposte.
Dopo decine di tentativi (autorizzazioni, impostazioni di nuove lettere alle 3 partizioni dell'HDD così un SSD di sistema le vedeva come E-F-G e l'altro come X-Y-Z, etc.) per un po' andava poi l'HDD veniva addirittura messo offline. Non contiene cartelle di sistema. In soldoni non va a genio ad alcuno dei due SSD (gemelli) e utilizzati a turno disalimentando sempre l'altro prima dell'avvio. La cosa curiosa è che collegato con interfaccia USB esterna ambedue lo vedono tranquillamente senza differenze. La connessione diretta su porta SATA della MB invece non va. Non sono molto pratico ma probabilmente il disco di sistema se ne appropria creando conflitti quando attivato tramite l'altro. Essendo un impiccio tenere fuori dal case un HDD da 3,5" con tutto l'alimentatore lo installerò all'interno con un interfaccia usb (tipo questa https://www.amazon.it/Inateck-adatta...s%2C196&sr=8-9) prelevando i 12 volt dall'alimentatore del pc e facendo uscire il cavetto usb fino ad una presa esterna posteriore. Devo sottolineare, se ce n'era bisogno, la velocità di avvio e spegnimento degli SSD rispetto all'originale disco disco di sistema 5 secondi per on/off contro 2/1 minuto e la velocità di apertura di qualsiasi file o programma. Altra "svolta": la sola presenza dell'HDD connesso con porta sata originale accelera automaticamente le due ventole presenti dal minimo allo step successivo; da subito. Con l'HDD all'esterno, via usb, le ventole rimangono sempre al minimo anche tenedo attaccata la sola alimentazione che quindi mette in rotazione il disco. Anche con il case aperto, quindi senza che le temperature salgano. E anche con il pc sotto stress. Sono perennemente attaccati allo stesso altri due HDD da 2.5" via usb. |
attenzione che dei tre connettori del Hp uno è dedicato al Raid, ovvero se colleghi un disco li è perchè la macchina si aspetta poi che lo metterai in raid-qualcosa con un altro disco
forse è per questo che sparisce se tutte e tre le porte sata sono collegate a dei dischi (e non in raid) :stordita: ciao ciao Edit trovo mobo con 3 porte, 4 porte e 5 porte sata, la tua qual'è? forse ricordo male ma dovrebbe essere quella a 3 porte... che serigrafie ci sono in corrispondenza di queste porte? |
Sulla MB ci sono quattro porte; SATA 0 - 1 - 2 e eSATA. La eSATA, a parte il colore, è identica alle altre.
SATA 0 disco di sistema 1 SSD SATA 1 lettore ottico SATA 2 disco di sistema 2 SSD (clone dell'1) eSATA HDD incriminato. Scoperto dopo l'ispezione che trattasi di una porta eSATA, ho anche scoperto che non non ho capito la sostanziale differenza. Tutti dicono tutto e il contrario di tutto. Ma soprattutto si parla sempre di prestazioni e mai di compatibilità con HDD SATA. Potrebbe essere questo il problema? Proverò di nuovo altre combinazioni. |
Ma la porta eSata non ha un connettore diverso dalle Sata?
L'hd lo colleghi con un altro cavetto (che in genere si usa x attaccare un device esterno)? |
No, è identica alle altre 3. Infatti accetta i cavetti classici SATA, con o senza clip di tenuta e il pc, quando decide che il disco attaccato lì diventa visibile dal sistema, lo propone tra i dispositivi "che si possono rimuovere in sicurezza", tipo USB.
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stai usando un cavo esata-to-sata per questo hdd collegato a questa porta?
attenzione che sia esata e non esatap, anche perchè la porta mi pare di capire che non sia esatap e l'alimentazione del disco avviene tramite psu, giusto? ciao ciao |
La porta eSATA, fisicamente identica alle altre (peccato non possa postare una foto x le dimensioni) funziona, ad esempio, perfettamente per l'unità ottica, sia in lettura che in scrittura; ma solo per info tanto chi masterizza più niente?
Comunque le tre porte SATA, escludendo il dvd, presentano lo stesso problema. I due dischi di sistema (sempre attivati uno per volta) vedono alla fine l'HDD, che del resto c'è sempre stato anche quando avevo un solo disco di sistema, ma uscendo e rientrando con l'altro disco di sistema (clone) ricominciano i problemi. Alla fine funziona ma poi per l'altro non va più bene. Ho risolto alla grande con un interfaccia sata/usb attaccata all'HDD installato all'interno, prelevati i 12 volt necessari dalla PSU e cavetto usb che esce e attaccato ad una presa nel retro. Così anche i 12 volt dipendono dallo spegnimento del pc. Come dicevo ne ho guadagnato anche in silenziosità: il pc sembra spento. Le due ventole rimangono al minimo perche la MB non vede un HDD connesso via SATA e non alza di default il minimo. Ho anche misurato con una sonda la temperatura dell'HDD, a case chiuso, e non supera i 38/40 gradi anche impegnato al 100%. La velocità non è un problema particolare. Potrei usare la scheda di espansione USB 3, visto che l'interfaccia è USB 3, ma non ho mai capito perché il sistema dopo un po' che è dormiente la esclude (è alimentata con un molex). Riparte solo se sfilo la spina USB e la riattacco. Ma tant'è. Grazie ancora per la collaborazione. |
mi è arrivato il missile nvme gen 3 della pny da 2 tera. Pensavo di fare un'installazione di windows 10, lasciando intatto l'so originale sull'ssd sata. Poi scelgo l'ordine di boot dal bios della scheda madre, decidendo da quale periferica farlo. E' possibile avere 2 installazioni di win 10 su due dischi differenti? Ovviamente usando lo stesso seriale originale.
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Io l'ho appena fatto. Ma non una nuova installazione. Ho clonato un disco da 500GB su un SSD da 1 TB. Il disco di origine era partizionato in C e D. Il sistema è ovviamente su C (con i suo tre settori classici). Ho clonato insieme anche la D perché su quella ho spostato la cartella di sistema Download. Dopo di ciò è rimasto spazio libero da usare come vuoi. Non interessandomi il dual boot ma solo un disco di sistema di riserva sempre aggiornato senza tutte tutte quelle menate del recovery con le quali ho già sbattuto la testa senza successo tempo fa, posso soltanto dirti che il clone funziona perfettamente. Io li uso uno alla volta con uno switch ma anche insieme partono lo stesso. Il sistema si avvia con l'ultimo usato. Ho anche trasferito file da un disco all'altro. Comunque tutti e due si aggiornano compresi i programmi (office, antivirus, etc.). Ho avuto problemi (descritti nei miei post precedenti) con un secondo (o terzo se vuoi) disco di soli dati installato da sempre nel pc.
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Che poi questo fatto che windows semina file di boot ovunque in fase di installazione è una rottura.
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