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-   -   [Thread Ufficiale] Pile/Batterie ricaricabili (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1486066)


Shark 87 11-04-2012 00:50

Quote:

Originariamente inviato da paditora (Messaggio 37255358)
essì come prezzo erano quelle più convenienti.
9.90 euro se non ricordo male.
le altre invece più o meno tutte sui 14-15 euro
se per la digitale van bene allora prendo quelle.

prendi le varta.ho una digitale pentax optio E40 con le eneloop cariche però usate dopo 5 giorno arrivo a 400 scatti con una tacca di batteria,le varta appena caricate tolte e messe nella fotocamera arrivo a 400 scatti con due tacche di batteria e ho usato il flash per tutti i scatti,le lsd sono tutto un'altro mondo...

peppeson 11-04-2012 09:28

Quote:

Originariamente inviato da sandroz84 (Messaggio 37256284)
Per le D esistono adattatori a 2/3/4 celle stilo in parallelo.;)

Per le C non ricordo, ma mi pare che esistano solo singoli.

In parallelo vuol dire che tengono il voltaggio a 1,5 (o 1,2)?

peppeson 11-04-2012 09:33

Quote:

Originariamente inviato da luigimitico (Messaggio 37256268)
Ovviamente le pile C e D hanno un volume maggiore e quindi riescono a contenere al loro interno piu' carica. Inoltre bisogna vedere cosa intendi alimentare con queste pile. Se sono carichi molto onerosi il discorso cambia.
Per le C e D si hanno dai 3000 ai 4500mah di carica.
Nota che i caricabatterie tipo maha o altri non sono in grado di ricaricare batterie di formato C o D ma solo AA e AAA.

Sarebbe un low drain... la caldaia che ha l'accensione piezo. Mi consuma una Duracell D in un anno circa... volevo usare le ricaricabili. Ma non so se mi conviene...

luigimitico 11-04-2012 10:09

E' questione di conti, non so esattamente quanto costa una pila D normale, ma se hai gia' pile ricaricabili a questo punto ti conviene comprare un adattatore e metterne una AA LSD, al massimo la ricarichi 2 o 3 volte l'anno il che è abbastanza facile da fare.
Se invece intendi comprare pile D ricaricabili (che sono abbastanza costose) penso che la cosa sia meno conveniente dato che devi comprare anche il caricabatterie adatto e usarlo solo per una o due pile l'anno, deduco che non conviene.
Secondo me meglio la prima soluzione.

sandroz84 11-04-2012 10:59

Quote:

Originariamente inviato da peppeson (Messaggio 37256866)
In parallelo vuol dire che tengono il voltaggio a 1,5 (o 1,2)?

No la tensione nominale rimane la stessa, in parallelo la capacità dei generatori si somma, se metti 2 celle da 2Ah il pacco batterie complessivo sarà di 4Ah, 3celle 6Ah, 4-8Ah.
Quote:

Originariamente inviato da peppeson (Messaggio 37256895)
Sarebbe un low drain... la caldaia che ha l'accensione piezo. Mi consuma una Duracell D in un anno circa... volevo usare le ricaricabili. Ma non so se mi conviene...

Da un punto di vista economico non ti conviene, anch'io ho uno scaldabagno a gas che monta l'accenditore piezoelettrico alimentato da 2D, con 2 duracell alcaline ci faccio un bel pò di anni, non saprei dirti quanti precisamente.

pinpirulino 11-04-2012 11:02

Gente, mi domandavo, le LSD sono il massimo grado di "evoluzione" per quanto riguarda le ricaricabili, o all'orizzonte si prospetta una tecnologia persino più promettente di questa?

peppeson 11-04-2012 12:09

Quote:

Originariamente inviato da sandroz84 (Messaggio 37257400)
No la tensione nominale rimane la stessa, in parallelo la capacità dei generatori si somma, se metti 2 celle da 2Ah il pacco batterie complessivo sarà di 4Ah, 3celle 6Ah, 4-10Ah.

Da un punto di vista economico non ti conviene, anch'io ho uno scaldabagno a gas che monta l'accenditore piezoelettrico alimentato da 2D, con 2 duracell alcaline ci faccio un bel pò di anni, non saprei dirti quanti precisamente.

Diciamo che mi hai convinto... troppo sbattimento per una caldaia, faccio prima con due alcaline anche di marche meno costose.
Però a livello di curiosità vorrei sapere come faccio a capire se un adattatore è un parallelo o seriale... cioè se prendo questo ad esempio come capisco se è in parallelo?

sandroz84 11-04-2012 12:52

E in parallelo visto che i due generatori sono collegati sugli stessi poli, positivo con positivo, negativo con negativo.
Risulta un pò difficile capire e spiegare dei concetti simili ad un profano, anche se si tratta di elettronica basilare.

peppeson 11-04-2012 13:39

Quote:

Originariamente inviato da sandroz84 (Messaggio 37258268)
E in parallelo visto che i due generatori sono collegati sugli stessi poli, positivo con positivo, negativo con negativo.
Risulta un pò difficile capire e spiegare dei concetti simili ad un profano, anche se si tratta di elettronica basilare.

No dai, questo è abbastanza facile :cool:
Grazie...

SaggioFedeMantova 11-04-2012 18:32

ci sono novità su nkon, eneloop black glitter

miciotta62 11-04-2012 19:10

re
 
Produttori
Le batterie "ibride" NiMH sono commercializzate con oltre 20 differenti nomi di brand, ma sono attualmente prodotte solo da 5 compagnie: Sanyo, Gold Peak, Yuasa, Vapex e Uniross.

Da wikipedia ….quindi solo 5 produttori al mondo ? ma quindi Panasonic NON le fa?

Poi Leggo:


RICARICA
Per salvaguardare la durata delle batterie NiMH è meglio applicare correnti di carica elevate ma di durata opportuna (breve) piuttosto che corrente di carica basse ma applicate per lunghi periodi.
non deve essere eccessivamente lente (8 ore)

una buona indicazione è una corrente tale da caricare le batterie in 2-3
ore.


Per batterie non in uso da parecchio tempo si può fare una carica lenta a C/10 per 12 ore, questo redistribuisce l'elettrolita dell'isolante per permettere una migliore scarica, ma la sovraccarica è comunque deleteria per qualsiasi ni-mh. la corrente di carica dovrebbe essere continua, meglio evitare quella a impulsi e comunque di intensità non superiore alla massima carica accettabile dalla batteria.

Per diminuire la dimensione dei cristalli, mantenendo così bassa la resistenza interna, bisogna applicare una corrente di carica relativamente elevata (0,7-1C), con correnti basse c'è il rischio di vedersi aumentata la resistenza interna.


--------------------------------------------------------------------------

Qui scusate ma NON ci capisco piu nulla, prima si dice che la carica lenta e’ deleteria o cmq
C’e il rischio di aumnetare la resistenza, ma allora il BREAK-IN che carica in ben 16 ore ???

E poi saranno in carica continua o a impulsi (che dicono non vada bene) ? Poi si dice che
Sarebbero MEGLIO alte correnti dai 0,7 C in su …ma allora come mai il MAHA consiglia
per il CHARGE a 0.5 C (anche se qulacuno qui diceva che era meglio mi pare appunto il 0,8 C ) ?

Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo
Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero?

Quindi le vecchie ni-mh normali che ho posso lo stesso fare la carica con CARGHE in 2 ore o c’e rischio che le rovino secondo voi ?

miciotta62 11-04-2012 19:12

re
 
se ha qualcuno interessa al LD in promo le AA o AAA ( 2 pezzi )

delle Panasonic INFINIUM a 4,99 euro... buon prezzo o ?

SaggioFedeMantova 11-04-2012 19:51

Quote:

Originariamente inviato da miciotta62 (Messaggio 37261014)
Produttori
Le batterie "ibride" NiMH sono commercializzate con oltre 20 differenti nomi di brand, ma sono attualmente prodotte solo da 5 compagnie: Sanyo, Gold Peak, Yuasa, Vapex e Uniross.

Da wikipedia ….quindi solo 5 produttori al mondo ? ma quindi Panasonic NON le fa?

Poi Leggo:


RICARICA
Per salvaguardare la durata delle batterie NiMH è meglio applicare correnti di carica elevate ma di durata opportuna (breve) piuttosto che corrente di carica basse ma applicate per lunghi periodi.
non deve essere eccessivamente lente (8 ore)

una buona indicazione è una corrente tale da caricare le batterie in 2-3
ore.


Per batterie non in uso da parecchio tempo si può fare una carica lenta a C/10 per 12 ore, questo redistribuisce l'elettrolita dell'isolante per permettere una migliore scarica, ma la sovraccarica è comunque deleteria per qualsiasi ni-mh. la corrente di carica dovrebbe essere continua, meglio evitare quella a impulsi e comunque di intensità non superiore alla massima carica accettabile dalla batteria.

Per diminuire la dimensione dei cristalli, mantenendo così bassa la resistenza interna, bisogna applicare una corrente di carica relativamente elevata (0,7-1C), con correnti basse c'è il rischio di vedersi aumentata la resistenza interna.


--------------------------------------------------------------------------

Qui scusate ma NON ci capisco piu nulla, prima si dice che la carica lenta e’ deleteria o cmq
C’e il rischio di aumnetare la resistenza, ma allora il BREAK-IN che carica in ben 16 ore ???

E poi saranno in carica continua o a impulsi (che dicono non vada bene) ? Poi si dice che
Sarebbero MEGLIO alte correnti dai 0,7 C in su …ma allora come mai il MAHA consiglia
per il CHARGE a 0.5 C (anche se qulacuno qui diceva che era meglio mi pare appunto il 0,8 C ) ?

Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo
Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero?

Quindi le vecchie ni-mh normali che ho posso lo stesso fare la carica con CARGHE in 2 ore o c’e rischio che le rovino secondo voi ?

Quote:

Originariamente inviato da miciotta62 (Messaggio 37261025)
se ha qualcuno interessa al LD in promo le AA o AAA ( 2 pezzi )

delle Panasonic INFINIUM a 4,99 euro... buon prezzo o ?

Sono le stesse hr-3utga di prima ma colorate di nero, non cambia assolutamente nulla.

Per le correnti di carica, 0,5C va benissimo, puoi caricare fino a 1C se hai fretta che non succede niente.
Piu la corrente di carica è alta e piu i cristalli diminuiscono la loro dimensione.
Il break-in, infatti, diminuisce la vita della cella se usato spesso e questo è dovuto sia alla corrente di carica molto bassa sia alla sovraccarica che da alla cella.

paditora 11-04-2012 19:54

Quote:

Originariamente inviato da miciotta62 (Messaggio 37261025)
se ha qualcuno interessa al LD in promo le AA o AAA ( 2 pezzi )

delle Panasonic INFINIUM a 4,99 euro... buon prezzo o ?

Edit pardon 2 pezzi.
Se sono lsd buon prezzo.
A quel prezzo ho trovato solo le varta ready to use tutte le altre che ho visto costavano dai 12 euro in su per 4 pezzi.

miciotta62 11-04-2012 20:26

re
 
si ovvio LSD... anzi in un test le INFINIUM si sono calssifica al secondo posto ! (prime le uniross ) quindi sembrano meglio delle eneloop.... mi sa che le prendo allora !


allora MEGLIO usare sempre il CHARGE piu che il BREAK-IN (visto che la carica lenta sembra
non ottimale ) ?

E come diceva un altro utente sul MAHA che aveva scoperto come trucco che andava meglio a
0.8 C (meglio quindi in CHARGE del 0.5 C ) ?


quindi :

Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo
Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero?

per le mie vecchio ni-mh procedo con la carica veloce senza problemi ?

paditora 11-04-2012 20:42

Miciotta sai per caso per quanti giorni le mettono in offerta e se è valida per tutti i punti vendita?
Proprio giovedì prox ci dovrei passare davanti ad un punto vendita della mia provincia se sono ancora in offerta 2 le prendo anche io.
Buono cmq che le vendono a confezioni da 2 invece che da 4. Alla Bennet, da Expert e al Brico solo confezioni da 4 ho trovato.
Così almeno ne prendo solo 2 per provarle e se mi trovo bene tra un po' di mesi ne prendo altre 2.

SaggioFedeMantova 11-04-2012 23:16

Quote:

Originariamente inviato da miciotta62 (Messaggio 37261500)
si ovvio LSD... anzi in un test le INFINIUM si sono calssifica al secondo posto ! (prime le uniross ) quindi sembrano meglio delle eneloop.... mi sa che le prendo allora !


allora MEGLIO usare sempre il CHARGE piu che il BREAK-IN (visto che la carica lenta sembra
non ottimale ) ?

E come diceva un altro utente sul MAHA che aveva scoperto come trucco che andava meglio a
0.8 C (meglio quindi in CHARGE del 0.5 C ) ?


quindi :

Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo
Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero?

per le mie vecchio ni-mh procedo con la carica veloce senza problemi ?

Usa sempre il CHARGE a 0,5C e il break-in solo ogni tanto (ogni 2 mesi) partendo da batterie scariche.

Le pile vecchie, non lsd, le carico a 0,3C in genere, ma non so se vada bene o no, io so che il MAHA fa fatica a rilevare il fine carica con correnti basse e so che le pile di vecchia generazione si rovinano con correnti alte, quindi ho optato per quella corrente di carica

giorgio.pieraccioni 11-04-2012 23:29

Ciao a tutti,

ho comprato un registratore Olympus fornito con una copia di batterie AAA ni-mh della stessa marca. Sul manuale c'è scritto di usare o batterie alcaline o ni-mh. Volevo fare in modo che la carica durasse il più possibile, e non credo che le batterie olympus in questo senso siano le migliori. Quali mi consigliate per riuscire ad ottenere tale risultato?

Grazie,

Giò.

pinpirulino 12-04-2012 10:50

Le batterie panasonic di ONE PIECE!!! :sbav:

http://ctlg.panasonic.jp/product/lin...3&scd=00003421

Voi ne sapevate qualcosa? Io no! Amo i jappo, c'è poco da fare!

FrancoC. 12-04-2012 11:25

Quote:

Originariamente inviato da giorgio.pieraccioni (Messaggio 37262423)
Ciao a tutti,

ho comprato un registratore Olympus fornito con una copia di batterie AAA ni-mh della stessa marca. Sul manuale c'è scritto di usare o batterie alcaline o ni-mh. Volevo fare in modo che la carica durasse il più possibile, e non credo che le batterie olympus in questo senso siano le migliori. Quali mi consigliate per riuscire ad ottenere tale risultato?

Grazie,

Giò.

Scusa, ma .... leggere qualche pagina del thread no eh? Troppa fatica ..... :mad:
LSD ...., LSD ...., LSD ...., LSD ...., LSD .................. :muro:


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