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E' questione di conti, non so esattamente quanto costa una pila D normale, ma se hai gia' pile ricaricabili a questo punto ti conviene comprare un adattatore e metterne una AA LSD, al massimo la ricarichi 2 o 3 volte l'anno il che è abbastanza facile da fare.
Se invece intendi comprare pile D ricaricabili (che sono abbastanza costose) penso che la cosa sia meno conveniente dato che devi comprare anche il caricabatterie adatto e usarlo solo per una o due pile l'anno, deduco che non conviene. Secondo me meglio la prima soluzione. |
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Gente, mi domandavo, le LSD sono il massimo grado di "evoluzione" per quanto riguarda le ricaricabili, o all'orizzonte si prospetta una tecnologia persino più promettente di questa?
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Però a livello di curiosità vorrei sapere come faccio a capire se un adattatore è un parallelo o seriale... cioè se prendo questo ad esempio come capisco se è in parallelo? |
E in parallelo visto che i due generatori sono collegati sugli stessi poli, positivo con positivo, negativo con negativo.
Risulta un pò difficile capire e spiegare dei concetti simili ad un profano, anche se si tratta di elettronica basilare. |
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Grazie... |
ci sono novità su nkon, eneloop black glitter
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Produttori
Le batterie "ibride" NiMH sono commercializzate con oltre 20 differenti nomi di brand, ma sono attualmente prodotte solo da 5 compagnie: Sanyo, Gold Peak, Yuasa, Vapex e Uniross. Da wikipedia ….quindi solo 5 produttori al mondo ? ma quindi Panasonic NON le fa? Poi Leggo: RICARICA Per salvaguardare la durata delle batterie NiMH è meglio applicare correnti di carica elevate ma di durata opportuna (breve) piuttosto che corrente di carica basse ma applicate per lunghi periodi. non deve essere eccessivamente lente (8 ore) una buona indicazione è una corrente tale da caricare le batterie in 2-3 ore. Per batterie non in uso da parecchio tempo si può fare una carica lenta a C/10 per 12 ore, questo redistribuisce l'elettrolita dell'isolante per permettere una migliore scarica, ma la sovraccarica è comunque deleteria per qualsiasi ni-mh. la corrente di carica dovrebbe essere continua, meglio evitare quella a impulsi e comunque di intensità non superiore alla massima carica accettabile dalla batteria. Per diminuire la dimensione dei cristalli, mantenendo così bassa la resistenza interna, bisogna applicare una corrente di carica relativamente elevata (0,7-1C), con correnti basse c'è il rischio di vedersi aumentata la resistenza interna. -------------------------------------------------------------------------- Qui scusate ma NON ci capisco piu nulla, prima si dice che la carica lenta e’ deleteria o cmq C’e il rischio di aumnetare la resistenza, ma allora il BREAK-IN che carica in ben 16 ore ??? E poi saranno in carica continua o a impulsi (che dicono non vada bene) ? Poi si dice che Sarebbero MEGLIO alte correnti dai 0,7 C in su …ma allora come mai il MAHA consiglia per il CHARGE a 0.5 C (anche se qulacuno qui diceva che era meglio mi pare appunto il 0,8 C ) ? Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero? Quindi le vecchie ni-mh normali che ho posso lo stesso fare la carica con CARGHE in 2 ore o c’e rischio che le rovino secondo voi ? |
re
se ha qualcuno interessa al LD in promo le AA o AAA ( 2 pezzi )
delle Panasonic INFINIUM a 4,99 euro... buon prezzo o ? |
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Per le correnti di carica, 0,5C va benissimo, puoi caricare fino a 1C se hai fretta che non succede niente. Piu la corrente di carica è alta e piu i cristalli diminuiscono la loro dimensione. Il break-in, infatti, diminuisce la vita della cella se usato spesso e questo è dovuto sia alla corrente di carica molto bassa sia alla sovraccarica che da alla cella. |
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Se sono lsd buon prezzo. A quel prezzo ho trovato solo le varta ready to use tutte le altre che ho visto costavano dai 12 euro in su per 4 pezzi. |
re
si ovvio LSD... anzi in un test le INFINIUM si sono calssifica al secondo posto ! (prime le uniross ) quindi sembrano meglio delle eneloop.... mi sa che le prendo allora !
allora MEGLIO usare sempre il CHARGE piu che il BREAK-IN (visto che la carica lenta sembra non ottimale ) ? E come diceva un altro utente sul MAHA che aveva scoperto come trucco che andava meglio a 0.8 C (meglio quindi in CHARGE del 0.5 C ) ? quindi : Poi decenni fa si leggeva che la carica VELOCE (appunto 1-2 ore) era deleteria ma questo Credo si riferiva alla vecchie ni-mh di allora e non alle nuove LSD vero? per le mie vecchio ni-mh procedo con la carica veloce senza problemi ? |
Miciotta sai per caso per quanti giorni le mettono in offerta e se è valida per tutti i punti vendita?
Proprio giovedì prox ci dovrei passare davanti ad un punto vendita della mia provincia se sono ancora in offerta 2 le prendo anche io. Buono cmq che le vendono a confezioni da 2 invece che da 4. Alla Bennet, da Expert e al Brico solo confezioni da 4 ho trovato. Così almeno ne prendo solo 2 per provarle e se mi trovo bene tra un po' di mesi ne prendo altre 2. |
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Le pile vecchie, non lsd, le carico a 0,3C in genere, ma non so se vada bene o no, io so che il MAHA fa fatica a rilevare il fine carica con correnti basse e so che le pile di vecchia generazione si rovinano con correnti alte, quindi ho optato per quella corrente di carica |
Ciao a tutti,
ho comprato un registratore Olympus fornito con una copia di batterie AAA ni-mh della stessa marca. Sul manuale c'è scritto di usare o batterie alcaline o ni-mh. Volevo fare in modo che la carica durasse il più possibile, e non credo che le batterie olympus in questo senso siano le migliori. Quali mi consigliate per riuscire ad ottenere tale risultato? Grazie, Giò. |
Le batterie panasonic di ONE PIECE!!! :sbav:
http://ctlg.panasonic.jp/product/lin...3&scd=00003421 Voi ne sapevate qualcosa? Io no! Amo i jappo, c'è poco da fare! |
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LSD ...., LSD ...., LSD ...., LSD ...., LSD .................. :muro: |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 03:19. |
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