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1) per conoscenza personale, cos'è che li rende meno prestanti nell'uso quotidiano rispetto a quelli consigliati? 2) inoltre, se c'è differenza, a fronte di un aggiunta di 20 euro, quali sono i modelli consigliati quindi sui 120 max ma che siano di questa categoria superiore? solo l'MX? |
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Certo quelli con Dram sono buoni, ma praticamente valgono solo i Crucial MX e i Samsung Evo. Gli altri molto spesso hanno dram ridicole...e costano come loro Tra l'altro per un uso light (il classico internet+videoscrittura) usare uno dei due di cui sopra o un altro senza dram all'atto pratico cambia veramente poco o nulla (pressoché la stessa differenza che passa da un buon SATA ad un NVMe, roba da benchmark e stop). Specialmente se non si tratta di hardware all'ultimo grido. Insomma, se si può andare su quelli "migliori" ben venga, ma quelli senza dram sono comunque un buon investimento per chi cerca il "salto" (che comunque c'è) a poco prezzo, ripeto specialmente per hardware un po' datato che magari monta un vecchio meccanico da 5400rpm (mi riferisco soprattutto al mondo notebook). L'unica cosa che non mi va giù sono i modelli prodotti da chi potrebbe avere accesso alla dram a "costo zero" (penso a Crucial o Samsung, ma anche altri) e che invece "speculano" proponendo anche modelli dramless: :doh: Quote:
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2) Anche il Samsung 860 Evo come si diceva qualche post più sopra |
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Con 120 euro o poco più da spendere, prendi l'MX500, non c'è nulla di meglio a quel prezzo. Il Samsung 860 EVO costa una ventina di euro in più, purtroppo. |
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Io piuttosto cercherei un SSD meno capiente ma più sicuro, a parità di prezzo, per dire un'altra alternativa che molto spesso non viene menzionata. |
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1. il fatto che appena si supera un certo quantitativo di dati da spostare le prestazioni crollano, questo vale per il sequenziale ma anche sugli iops :( una recensione a caso https://www.hdblog.it/2018/11/02/cru...gb-recensione/ un'immagine a caso sul sequenziale 2. per rapporto prestazioni/qualità/prezzo IMHO Crucial mx500 e Samsung 860evo volendo spendere di più ci sono poi i Samsung Pro per un ambito lavorativo/semipro invece i dischi nvme (anche qui qualità e costi variabili da modello a modello) per chi invece punta tutto sulla sicurezza allora ci si deve dimenticare del cartellino del prezzo e guardare a quelli con celle SLC, dischi utilizzati ormai solo nei datacenter ;) ciao ciao Edit poi ovvio che a passare da un catenaccio 5400rpm 2,5" ad un qualsiasi ssd il salto è abissale :mano: |
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Avete ragione! Che pirla :muro: Grazie!
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Scusate la domanda... forse per un nuovo progetto devo prendere un SSD NVMe da 2tb, ovviamente con scopo più che altro di stoccaggio dati (non come disco di di sistema). Non riesco a trovare nessuna comparativa online su questo taglio... che marca-modello consigliereste?
Grazie! |
Domanda leggermente O.T.: se da BIOS/UEFI si imposta l'AHCI per SSD di avvio, ma il sistema è dotato di secondo SSD per i dati, anche quest'ultimo funziona utilizzando AHCI, (così pure anche tutti gli altri dispositivi SATA, HD compresi)? :confused:
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L'impostazione di solito vale per tutti i dispositivi di memorizzazione connessi allo stesso controller SATA. Magari per le schede madri più recenti la situazione è diversa; è un bel po' che non aggiorno pc.
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Grazie per la risposta, s12a: il cambiamento da AHCI ad IDE o viceversa al boot, può scatenare di per sè un un controllo di integrità da parte dello scandisk?
Stranamente in una macchina che ha un dual-boot con due OS (uno installato con AHCI e l'altro un legacy IDE), quando si passa dall'uno all'altro OS (ovviamente dovendo cambiare da BIOS le impostazioni Storage ogni volta), avviene sempre tale controllo da parte dello scandisk su tutti gli SSD e HDD ivi connessi. :mc: |
Da Windows 7 in giù non si poteva cambiare da IDE in AHCI e viceversa dopo l'installazione del sistema operativo senza rischiare di dover reinstallarlo. Da Win8 in poi più che un controllo integrità credo che Windows rilevi la situazione ed esegua una sorta di riconfigurazione simile a quando si installa il sistema operativo per la prima volta. Questo ha un nome specifico Microsoft che però non ricordo.
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Ah, ecco! Infatti i due OS implicati nel dual boot sono proprio Win 7+8. Grazie :ave:
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Questa caratteristica dei Windows più recenti permette in genere anche di cambiare scheda madre senza dover reinstallare l'OS come occorreva fare una volta, a proposito.
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Comunque il controllo avviene sui dispositivi del resto della catena, non su quelli di avvio (sono due OS su due SSD separati). E tutto questo non passando dal boot con Win 7 a Win 8 ma viceversa. Strano, forse sarà qualcosa d'altro. Fine O.T. da parte mia.
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gli ssd nvme sono aumentati nell ultimo mese, avevo puntato il crucial p1 da 1tb da 113€ adesso è passato a 125€ su amazon, idem il sabrent Q da 120€ a 130€ mi sono perso qualcosa o è semplice speculazione di amazon ?
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a me sembra ci sia speculazione bella e buona un po' ovunque e su qualsiasi cosa :cry:
ciao ciao |
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