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VDSLDG 13-07-2009 08:18

PIERPO NON C'E' PIU'
 
Amici del forum non credo ci siano parole adatte per descrivere l' immenso dolore che provo nel comunicare a tutti voi la notizia che il mio e vostro amico Pierpaolo Pes ci ha lasciati venerdi mattina a causa di un incidente motociclistico. Di lui ci rimarrano per sempre il ricordo dei momenti passati insieme o insieme sul web e la sua bambina che nascera' a dicembre. Vi chiedo un abbraccio fortissimo per la moglie, il fratello e i genitori.

Quote:

Originariamente inviato da VDSLDG
Chiedo scusa ai moderatori se per caso infrango qualche regola del forum prendo questa altra discussione. Scusatemi sono ancora scombussolato. Scrivo queste righe qui per ora per cercare forse solo di alleviare di una briciola un po' il mio dolore o quello di coloro che gli volevano bene. Ringrazio anche l' intero forum per la partecipazione che ha dimostrato.

Lo conobbi 16 anni fa’, quando venne a Pavia per frequentare ingegneria, da subito trovammo qualcosa che ci fece avvicinare e che ora ci ha allontanati per sempre, anche se solo fisicamente, l’amore per le motociclette. Lui girava col suo gs500, me lo presto’ per farci l’esame della patente. Ai tempi non immaginavo che in futuro avremmo condiviso cosi’ tante altre esperienze di vita come poi e’ accaduto. Partendo dalle cavolate come quando insieme smontammo una portiera della sua rover per rimettere a posto il finestrino che non si muoveva piu’ o quando un giorno smontammo mezza moto per cambiare il filo dell’acceleratore rotto, e lui la sera aveva la nave per tornare a casa; il filo lo mettemmo a posto, ma ci dimenticammo di riaprire il rubinetto di sicurezza della benzina cosi’ dopo pochi metri la moto ammutoli’, e quella estate il mezzo rimase a Pavia. Le gite in moto in collina, le giornate alla nave (cosi’ si chiama la facolta’ di ingegneria), le serate in compagnia; insomma gli anni passati vivendo la tipica vita da studenti tra amici, studio e tempo libero. E alla fine la tesi e la laurea tutti in giacca e cravatta, agitati in mezzo ai genitori orgogliosi dei loro figli che facevano un altro passo nella vita. Poi siamo cresciuti, il primo lavoro e la mia trasferta in Francia. Ma a Pavia c’era Pier vicino a quella che qualche anno dopo sarebbe diventata mia moglie. Era difficile stare lontani da casa, lui lo sapeva molto bene e ci e’ sempre stato vicino.
Poi per un po’ siamo stati tutti a Pavia pendolando ogni giorno a Milano. Ma ormai stavamo crescendo sempre piu’ e il lavoro e’ lavoro e, per lavoro lui si era trasferito a Monza e Ilaria ed io a Saronno, per fortuna non troppo lontani. I discorsi che si facevano ormai erano cambiati passando dai motori al lavoro, i capi a volte incapaci a volte stimati, i colleghi fannulloni e quelli in gamba, le vecchie amicizie universitarie del tipo “sai chi ho visto ieri … ti ricordi …”, e le nuove. E le moto, sempre le moto, cambiate coi soldi dei primi stipendi.
E poi una Pasquetta, se non ricordo male, che dovevamo trovarci, cosi’ tanto per stare in compagnia che non avevamo altro da fare mi chiama e mi dice che non puo’ rifiutare un invito fattogli da qualcuno, non ricordo chi. E il giorno dopo comincia a parlarmi di una ragazza incontrata per caso e non la smise piu’. Ogni volta che lo sentivo saltava fuori il nome di Katia; si era innamorato! Poco dopo la conoscevo e capivo perche’ quella ragazzina, cosi’ mi parve la prima volta che la vidi, di qualche anno piu’ giovane di noi aveva fatto breccia ne suo cuore. Passava il tempo, ancora un paio di anni e la mia fidanzata diventava mia moglie e lui era sempre li con noi a fare da testimone al nostro amore. Doveva prestarci la sua preziosa alfaromeo, si era presentato da me con una jaguar. Ci era toccato di adattare al volo il cuscino di fiori da mettere con mezzi d’ emergenza ma era venuto un lavoro perfetto. Siamo sempre stati dei gran meccanici, maneggioni.
E poi via a prendere Ilaria per portarmela, e ad aspettare, visto che lei dal balcone guardava giu’ in attesa di una 147. Insieme a lui stavamo vivendo uno dei piu’ bei giorni della nostra vita. E quante lacrime aveva versato Katia, quando mia moglie le aveva messo in mano il buquet regalandoglielo, non si poteva lanciarlo per aria a casaccio era loro di diritto, stavamo passando il testimone anche a loro. E, infatti, dopo qualche tempo ci eravamo ritrovati di nuovo a festeggiare; questa volta sotto il sole della Sardegna, nella vigna dell’ormai suocero. E il giorno dopo, la funzione religiosa, un sacco di gente e per noi anche la scoperta di usanze, suoni e colori nuovi di una Sardegna che non conoscevamo e che la massa dei turisti non ha il privilegio di conoscere fermandosi solo suoi contorni di questa bellissima isola. Sempre in quel periodo il trasloco, da Monza a Macherio con Katia. L’ armadio della camera di poco piu’ largo dello spazio destinatogli; lo sguardo sconsolato della sposina che non ci crede, la risoluzione drastica dell’uomo di casa “lo brucio e ne prendo uno nuovo”. Poi era bastato segarlo un po’. E nuovi discorsi riempivano le nostre discussioni, anche noi stavamo traslocando per tornare a Pavia e ora si parlava di cucine, arredamento, divani. Insomma ogni volta che Pier o io dovevamo comprare qualcosa le nostre povere mogli si dovevano sorbire giorni e giorni di discussioni tecniche su qualsiasi cosa, il culminare lo avevamo raggiunto con la scelta della TV al plasma; non ci potevano fare nulla, avevano sposato due ingegneri. E cosi’ tra una gita, una pizza della domenica e l’altra, arriva Pasquetta del 2007, programma appuntamento dai Pes per grigliata al parco, ci svegliamo e cominciamo a prepararci. Ilaria mi chiama dal bagno, il test di gravidanza e’ positivo tra poco meno di nove mesi diventero’ papa’. E’ una notizia troppo grande, troppo bella arriviamo a Monza, apparecchiamo riempiamo i piatti e i bicchieri e cosi’ a bruciapelo la spariamo, silenzio, scambio di sguardi, sorrisi e la gioia esplode.
Ecco, stiamo facendo un altro passo in questa vita e Pier e’ vicino a noi, e le discussioni si adeguano, ai vecchi discorsi si aggiungono quelli sulla famiglia, sul futuro, sui bambini. Arriva dicembre e nostro figlio Mattia nasce; Pier e Katia sono subito da noi a condividere la nostra gioia. Siamo a casa e il nostro piccolo ha pochi giorni, e’ un cucciolino che vive ancora solo di istinti, e istintivamente oltre all’amore scontato dei genitori evidentemente sente quello di Pier e Katia, loro solioltre a noi, possono tenerlo in braccio e lui sta buono, Katia lo allatta col biberon e lui la lascia fare e si addormenta. Passa un po’ di tempo Mattia cresce e noi tutti con lui. Noi nel ruolo di genitori. Pier e Katia nel ruolo di zii. E’ un rapporto speciale quello che ci lega a loro, un’alchimia che non so spiegare, di quelle che, quando sei fortunato qualche volta nella vita accadono, e a noi questo privilegio e’ accaduto. Solo poche settimane fa, come capita spesso nel weekend ci si ritrova e una nuova grande immensa gioia riempie i nostri cuori, Katia e’ in dolce attesa; anche Pier ora e’ padre … e cominciamo a parlare e a sognare vacanze insieme e viaggi lontani guardano le nostre piccole creature che giocano e crescono insieme. Ormai si che siamo diventati davvero grandi, siamo diventati due papa’, con due splendide mamme al nostro fianco, di piu’ non possiamo desiderare. Ci guardiamo indietro e diciamo, “ma ti rendi conto, sembra ieri, quanti anni sono passati, miiiiiiii 16 anni”.
Grazie Pier per il grande privilegio che ci hai accordato, la tua amicizia.
Grazie per tutti quei momenti che hai voluto condividere con noi.
Grazie per la tua famiglia, da cui ci siamo sempre sentiti come adottati.
Grazie per averci reso partecipi del grande amore fra te e Katia
Grazie per averci dato la possibilita’ di percorrere questo tratto di vita insieme a te, noi continueremo camminando al fianco di Katia.
Grazie infine per averci lasciato Rebecca nei cui occhi ritroveremo i tuoi, ogni volta che li guarderemo.


Daniele, Ilaria, Mattia



R.I.P.

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Originariamente inviato da Paolo Corsini (Messaggio 28279277)
Ho ricevuto il seguente messaggio da parte del papà di Pier Paolo; ho ricevuto autorizzazione per renderlo pubblico come forma di ringraziamento per quanto da voi tutti postato in questa discussione di ricordo.

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Carissimo Corsini,
non sono capace di usare il computer come avrebbe voluto Pier Paolo e pertanto mi faccio aiutare dall'Amico Andrea Patteri.
Sono sorpreso e commosso per i numerosi attestati di solidarietà pervenuti e non riesco a trovare le parole adeguate per ringraziare Lei e tutti gli altri componenti il Forum.
Ringrazio quindi anche per i fiori che avete voluto portare sulla tomba di Pier Paolo.
Col cuore gonfio di dolore, ma orgoglioso della vostra amicizia e solidarietà, saluto tutti e vi ringrazio ancora.
Enzo Pes


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Originariamente inviato da Paolo Corsini (Messaggio 28279301)
Come emerso all'interno della discussione, c'è la possibilità di effettuare una donazione in favore della famiglia di Pier Paolo, che purtroppo lascia la moglie Katia e una piccola creatura che verrà alla luce nei prossimi mesi.
Preferiamo non rendere pubblico il codice IBAN del conto corrente della moglie di Pier Paolo nel forum; chi fosse interessato è pregato di chiederlo a me o a uno dei moderatori di sezione via mail o messaggio privato.
L'unico dato che abbiamo a disposizione è l'IBAN; spiacente ma niente postepay.

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Originariamente inviato da Freefallin9 (Messaggio 28322834)
Ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che hanno offerto un pensiero a mio fratello e ai nostri cari.

Per me, per mia cognata, per le nostre famiglie e per gli amici è stato di gran conforto sapere che Pier Paolo era stimato e ben voluto non solo da chi lo conosceva personalmente, come i colleghi di lavoro, ma anche da chi lo conosceva anche solo virtualmente.

Ho percorso insieme a lui decine di migliaia di chilometri in 20 anni di utilizzo di moto, con il sole e con la pioggia. Perderlo senza capire cosa sia successo veramente è per me una sofferenza in più. Spero di riuscire a conoscere la verità, un giorno.

Ho scoperto in questi giorni che su quel cavalcavia e negli svincoli limitrofi muore spesso qualcuno in moto, in auto o in bici. Mi auguro che qualcuno intervenga per impedire che altri soffrano.

In tutta questa vicenda ho scoperto tantissimo calore umano, inaspettato e meraviglioso, da parte dei colleghi di mio fratello della Alcatel Lucent di Vimercate, da parte dei colleghi di mia cognata, da parte degli amici e dei parenti, e anche da parte Vostra.

In passato mi è capitato di essere dall'altra parte e di porgere le condoglianze a chi aveva perso qualcuno. Ho sempre temuto di essere inopportuno e di disturbare. Niente di più sbagliato. L'affetto e la vicinanza delle persone sono state per me motivo di conforto in questi giorni. Le telefonate, i telegrammi, gli sms, i fiori. Qualunque cosa testimoniasse la vicinanza a me o a mio fratello.

Mio fratello Pier Paolo si faceva voler bene. Era una persona buona, di quelle che non dicono mai di no a nessuno. Ho ricevuto di persona le condoglianze dei suoi colleghi. La loro commozione era vera, e anche la loro stima per mio fratello.

Era davvero una brava persona mio fratello. Sempre disponibile ad aiutare gli altri. E il suo carattere traspare anche dai suoi interventi qui su HWU.

A volte mi sveglio la mattina sperando di aver solo fatto un brutto sogno. In certi momenti mi viene la nausea e non riesco a pensare ad altro. In altri momenti mi sento tranquillo. E' un continuo oscillare di stati d'animo.

Io spero soltanto che ci sia un perché a tutto questo. Adesso non so darmi una spiegazione. Pier Paolo era molto prudente alla guida, sempre.

A dicembre nascerà sua figlia Rebecca, mia nipote. Era così felice, non vedeva l'ora. Spero che prenda il carattere del papà.

Ringrazio in particolare Paolo Corsini e tutto lo staff di HWU, che mio fratello stimava molto. Ora so perché


glm2006ITALY 13-07-2009 08:22

Quote:

Originariamente inviato da VDSLDG (Messaggio 28197489)
Amici del forum non credo ci siano parole adatte per descrivere l' immenso dolore che provo nel comunicare a tutti voi la notizia che il mio e vostro amico Pierpaolo Pes ci ha lasciati venerdi mattina a causa di un incidente motociclistico. Di lui ci rimarrano per sempre il ricordo dei momenti passati insieme o insieme sul web e la sua bambina che nascera' a dicembre. Vi chiedo un abbraccio fortissimo per la moglie, il fratello e i genitori.

Ho già sentito il nome.. magari lo conoscevo.. comunque vive condoglianze... :(

Guren 13-07-2009 08:35

cavolo scherzavamo insieme su un thread sulla cina qualche giorno fa :( :(

Lo avevo conosciuto anche di persona (ad un raduno di avmagazine all'Arcadia di Melzo qualche anno fa) :cry:

appena ho letto il titolo ho pensato subito che poteva essergli successo qualcosa con la moto :( :(

andrzej 13-07-2009 08:36

Sono iscritto da poco, ma capitava di leggerlo nella sezione Sport qualche volta. Mi dispace, condoglianze. :(

the_joe 13-07-2009 08:39

Quote:

Originariamente inviato da VDSLDG (Messaggio 28197489)
Amici del forum non credo ci siano parole adatte per descrivere l' immenso dolore che provo nel comunicare a tutti voi la notizia che il mio e vostro amico Pierpaolo Pes ci ha lasciati venerdi mattina a causa di un incidente motociclistico. Di lui ci rimarrano per sempre il ricordo dei momenti passati insieme o insieme sul web e la sua bambina che nascera' a dicembre. Vi chiedo un abbraccio fortissimo per la moglie, il fratello e i genitori.

Condoglianze vivissime.

theJanitor 13-07-2009 08:39

pur non conoscendolo direttamente e pur sapendo che la morte fa parte della vita di tutti i giorni, ogni volta che leggo una notizia simile vengo avvolto da un senso di tristezza. :(

mi auguro che la famiglia possa quanto prima trovare la forza di andare avanti.

plut0ne 13-07-2009 08:52

condoglianze...:(

ciuketto 13-07-2009 08:54

Senza parole. Condoglianze alla famiglia.:(

cornetto 13-07-2009 08:57

RIP:mad:

cionci 13-07-2009 09:00

Scusa, ma il nickname ?

rgart 13-07-2009 09:01

Quote:

UN MOTOCICLISTA ha perso la vita ieri mattina investito da un camion nei pressi di Villasanta. Pier Paolo Pes, 36 anni, sposato, di Macherio, è morto sul colpo. L’uomo è finito sotto le ruote del grosso automezzo e non ha avuto scampo. Inutili sono stati i tentativi di soccorso del personale dell’ambulanza del servizio 118 partita dall’ospedale di Vimercate. Per estrarre il giovane da sotto l’autocarro è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Restano sconosciute per ora le cause della disgrazia. La Polizia stradale di Arcore sta ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto. L’incidente è accaduto attorno alle 9 sul cavalcavia del Gigante, al confine tra Arcore e Villasanta. Pes stava andando a lavorare, come ogni giorno, all’Alcatel Lucent di Vimercate percorrendo la solita strada, passando da Triuggio e poi prendendo la Sp 45 dopo Peregallo di Lesmo. Ieri il breve viaggio verso Vimercate si è trasformato in tragedia.

L’INCIDENTE à avvenuto sul cavalcavia nei pressi del centro commerciale il Gigante di Villasanta. La moto viaggiava in direzione di Vimercate, mentre il camion procedeva in direzione opposta. A far cadere il motociclista sarebbe stato l’urto con un Tir guidato da T.S., un romeno di 37 anni di Lodi, che viaggiava davanti a lui. Dopo l’urto il macheriese sarebbe finito così contro il camion che procedeva sull’altra corsia in senso opposto, scivolando sotto le ruote del mezzo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Il personale del 118 ha cercato di prestare le prime cure, ma tutto è stato inutile. L’uomo è morto praticamente sul colpo. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polstrada di Arcore. Che hanno sentito alcuni testimoni ed effettuato i rilievi utili a ricostruire quanto accaduto. Sotto choc il conducente dell’autotreno. Quando si sarà ripreso potrà raccontare la sua versione. Sulla provinciale Vimercate-Villasanta si sono formate lunghe code, durate per tutta la mattina. Agli automobilisti sono stati consigliati percorsi alternativi. La strada, un lungo rettilineo spezzato solo da alcuni incroci a rotatoria, è spesso teatro di incidenti.


:( :(

Mi dispiace tantissimo... soprattutto per la famiglia...

durbans 13-07-2009 09:02

Condoglianze a tutta la famiglia. :(

rgart 13-07-2009 09:04

Questo è il secondo articolo che si trova nel web...

Quote:


Villasanta - Tragedia sulla strada questa mattina. Lungo la provinciale che collega Monza a Trezzo, proprio sopra lo svincolo del centro commerciale Il Gigante, un motociclista ha perso la vita, schiacciato dalle ruote di un autocarro. La vittima è Pierpaolo Pes, 37 anni, residente a Macherio che ieri si stava recando sulla sua Bmw R12 sul posto di lavoro, l’Alcatel di Vimercate. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli uomini della polizia stradale di Arcore, intervenuta per i rilievi del caso, anche perché qualche aspetto da chiarire ancora c’è e un contributo significativo, proprio in queste ore, potrebbero darlo i testimoni oculari.

Pare comunque che tutto sia partito da un piccolo contatto tra il motociclista e un autoarticolato che marciava nella sua stessa direzione, condotto da un autista romeno 37enne che lavora per una ditta del lodigiano. I due mezzi procedevano da Lesmo verso Vimercate. Superato il confine di Arcore, per motivi ancora da scoprire, sembra che il centauro abbia leggermente urtato il bisonte della strada. Lo scontro è stato sufficiente per fare rimbalzare la motocicletta sull’altro lato della strada. Da Vimercate verso Lesmo viaggiava un autocarro condotto da un altro residente di Macherio di 54 anni, che non ha avuto il tempo per frenare o per schivare la Bmw. Pierpaolo Pes non ha avuto scampo.

È finito sotto le ruote del mezzo pesante che l’ha orribilmente schiacciato ed è morto sul colpo. Sul luogo dell’incidente si sono precipitate le ambulanze e l’auto medica. Sul posto anche le pattuglie della stradale di Arcore che hanno compiuto i rilievi del caso e ascoltato i testimoni, alla ricerca di preziosi indizi che aiutino a chiarire eventuali responsabilità. A gestire la viabilità, poi, la polizia locale di Arcore che ha chiuso il tratto e deviato il traffico. In tarda mattinata, presso il comando di via Monte Bianco, sono arrivati anche i familiari della vittima per le strazianti pratiche del caso.

E, a rendere se possibile ancora più terribile la vicenda, è il fatto che la moglie di Pierpaolo sia incinta. E di soli tre mesi. I due erano arrivati a Macherio da poco, un anno e mezzo, e abitavano in una palazzina di nuova costruzione a Bareggia. «Un ragazzo semplice e di buone maniere, sempre affidabile, si era preso responsabilità anche qui nel condomio», dicono i vicini di casa. Gli agenti hanno inviato la notizia di reato alla Procura e ora i due conducenti risultano indagati d’ufficio. Si tratta comunque di una prassi.
Valeria Pinoia
Elisabetta Pioltelli

-dieguz- 13-07-2009 09:07

condoglianze :(

Capozz 13-07-2009 09:08

Condoglianze alla famiglia. 37 anni...mamma mia.
RIP

cionci 13-07-2009 09:09

No

Prowler80 13-07-2009 09:10

condoglianze :(

sono anch'io un motociclista, e queste morti mi toccano piu' di ogni altra...:(


qual'era il suo nickname?

cionci 13-07-2009 09:12

pierpo

RiccardoS 13-07-2009 09:13

oddio quante volte l'avevo letto qui nel forum.
era uno degli amiconi del thread dei motociclisti.

mi spiace.

andrzej 13-07-2009 09:15

Il nick mi sembra abbastanza palese... PIERPO.

Leggere gli articoli, mi ha messo ancor più tristezza... R.I.P.


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