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tweester 18-03-2008 00:00

La seguente notizia l'ho presa e incollata da un noto sito italiano che tratta materiali elettrici per trazione ed in generale energie alternative:

http://www.asvea.e-cremona.it/index.php

Sono fabbricate negli USA e presto saranno sul mercato batterie che per le caratteristiche incredibili saranno in grado di rivoluzionare l'utilizzo di apparecchi elettrici senza fili e quello della trazione elettrica in generale.
Una ditta statunitense, l'ALTAIRNANO produce NANOSAFE. Grazie all'utilizzo della tecnologia dei nanomateriali ed all'elettrodo negativo composto di materiale al titanio, sono risolti i problemi di placcatura degli elettrodi a causa della deposizione di particelle di grafite ed altri composti. Una cella tipo ha una tensione tipica di 3,7V, una capacità di 11A/h ed un peso di 300 grammi. Ne risultano batterie ad altissima capacità e sicurezza. Rapidissime nella ricarica (pochi minuti) - un solo minuto per la ricarica all'80% della capacità . Possibilità di funzionare a temperature estreme senza danneggiarsi e... udite, udite, cicli di carica/ scarica, da 10.000 a 15.000. Con una vita stimata di almeno 20 anni. Ma non è finita qui. Volete elevati tassi di scarica? Bene, si può arrivare a 100C! Vi serve molta autonomia? Sedetevi. Come sapete le batterie al piombo hanno una densità di carica pari a circa 30W/ora per kilogrammo di peso. Le Li-Pol, possono arrivare a 200W/ora per kilogrammo di peso. Niente male. Le NANOSAFE (siete seduti?) arrivano a superare i 4.000W/ora per kilogrammo ed i 5.000 per litro in volume. Può bastare?

Be non so se avete modo di farvi una idea in poco tempo della cosa, ma a me ci è voluto un po per credere che in uno spazio quale quello del serbatoio di un auto da 50 litri ci possano stare accumulati elettricamente 250 KW (che se vogliamo equiparare alla benzina equivalgono a circa 70 litri), con la possibilità quindi di autonomie superiori alle attuali. Senza contare poi che si farebbe il pieno negli stessi tempi di un rifornimento e che i cicli di utilizzo permettono 10.000.000 di km al motore (quando cambieremo l'auto ci terremo le pile per l'auto nuova !!!).

Tutto questo esiste sicuramente, ma state certi che le lobby del petrolio non ne permetteranno la diffusione a breve, almeno questa è la mia opinione.

CarloR1t 18-03-2008 00:22

Un momento sto raccogliando i pezzi :eek:

A questo punto credo quasi al maglev...

Cmq non è confermato che sia prorpio il tipo di batteria adottato in quel cellulare o l'avrebbero scritto a caratteri cubitali...ma che importa del telefono, l'importante è che arrivino queste batterie dappertutto.

Secondo me tweester non è più come una volta, che avevano interesse a frenare l'adozione e il perfezionamento di alcune tecnologie a favore di altre. Adesso si stanno buttando tutti sulle soluzioni alternative perchè (gli interessati lo sanno bene) che il petrolio è agli sgoccioli, il nucleare non s'è da fare seriamente, soprattutto per le scorie la sicurezza anche da attentati ecc. quindi o si mangia questa minestra alternativa, di energie, tecnologie e scelte economiche di risparmio, o saltiamo davvero tutti quanti dalla finestra.

Vedrai che i petrolieri che di solito estraggono in zone semidesertiche saranno i primi ad abbattere progressivamente i pozzi esauriti per sostituirli con centrali solari fotovoltaiche, termodinamiche, eoliche e se va bene pure stoccando l'energia anche in nuove batterie, cosa prima impensabile, d'altra parte o si fa così o non c'è nient'altro a cui aggrapparsi. Sono pessimista per molte cose ma in questo campo ho la sensazione da più parti che si stiano muovendo nella direzione giusta. Vedremo...

tweester 18-03-2008 13:03

Sarei molto contento che tu avessi fatto ora una previsione esatta per il nostro futuro. Non sono ottimista come te al riguardo. Ci sarebbe stata gia da molti anni la possibilità di sostituire il petrolio con altre fonti, ma bisognava aspettare che i prezzi salissero e le condizioni climatiche lo imponessero per accelerare un pelo le cose....segno evidente che la salute del pianeta è l'ultimo pensiero dell'uomo. Se gli USA per esempio avessero speso in ricerca quanto han consumato nelle loro ridicole esportazioni di democrazia è probabile che si sarebbero resi + energeticamente indipendenti dal petrolio piuttosto che volerlo a costo di guerre.....ho sempre pensato che la guerra più efficace contro il terrorismo sia quella di utilizzare sempre meno petrolio...ma siamo OT scusatemi.

Ora che noi consumatori siamo abituati a consumare ce ne vuole tanta di energia per accontentare tutti.
Concordo con te che il futuro sia solo nel sole, prelevando parte della energia che ci trasmette e convertendolo in energia sfruttabile è possibile non solo avere energia a volontà ma contribuire anche ad un minore riscaldamento del pianeta.

NemesiBlack 18-03-2008 19:02

Beh se tutto fossde vero, e le lobby (chissà quante scoperte ecc hanno ficcato nel dimenticatoio, cure che semplicemente vanno contro gli interessi di qualche industria perchè gli annullerebbe la vendita di qualche medicinale, che sappiamo significano milioni se non miliardi di introiti all'anno) non ci ficcano il dito (ma davvero si crede che in una città l'auto elettrica non di proprietà ma come servizio noleggiabile non fosse possibile da decenni?).
Direi che le stesse auto potrebbero essere costruite per durare di +.
Un motore elettrico è ben + longevo di uno a benzina.
Poi c'è il fatto che ci sono meno parti meccaniche (ad esempio il cambio non servirebbe, il motore elettrico fornisce se non erro la max coppia da subito).
Se poi consideriamo ad esempio telaio in alluminio-magnesio ecc e carrozzeria in materiali compositi o plastica, ergo riduzione del peso.
L'autonomia schizzerebbe ben oltre...
Immaginatevi investire in pannelli solari, eolico e xchè no quelle alghe che scindono l'acqua e ricavano idrogeno.
La centrale solare ecc produce energia elettrica che può essere anche stoccata in questi accumulatori e poi ceduta ai veicoli....emissioni? veramente zero (sia in produzione dell'energia che nell'uso, inutile dire auto pulita quando per produrre elettricità usi petrolio, derivati, carbone o peggio nucleare).
Ma sono sogni, si guardi in italia:
Qualcuno ha visto report? cosa c'è dietro la spazzatura di Napoli?
Bene come solo si può pensare che certa feccia possa pensare a fare qualcosa per il bene collettivo se non per puro incidente?
Andare contro interessi privati? contro i propri? Ma se hanno sulla coscienza migliaia di morti per tumori e altre malattie e se ne sbattono.
Se oramai non sai cosa ti mangi, se una diossina, un metallo pesante o boh?
Qualcuno ha fatto analizzare ciò che mangia e ciò che beve?
Ho l'idea che la massa di beoni creda che i tumori li distribuisca un dio o la natura, che non sia il comportamento idiota che tiene e ce subisce da altri (tipo x dirne una l'idiota che compensa la sua impotenza con l'auto da 300CV o quegli idioti che hanno un'auto a persona se non due...).:D

flapane 18-03-2008 19:11

Mi hanno portato delle Brondi da 2600mhA, a quanto leggo sulla confezioni semplici ricaricabili, non ibride, prima che facessi in tempo a comprarne io, come le vedete per la s6500?

CarloR1t 18-03-2008 19:32

Quote:

Originariamente inviato da flapane (Messaggio 21619393)
Mi hanno portato delle Brondi da 2600mhA, a quanto leggo sulla confezioni semplici ricaricabili, non ibride, prima che facessi in tempo a comprarne io, come le vedete per la s6500?

Ne ho 4 uguali non sono male (Marklevi conferma ;) ) tengono abbastanza la carica in apparecchi analogici completamente spenti, qualche mese in un piccolo rasoio da viaggio che uso ogni tanto alla settimana per comodità. Idem o quasi in 2 speaker esterni per notebook che uso raramente.

Però è pur sempre vero che con quelle pile (e altre uniross da 2300) ho fatto i test in apparecchi elettronici in cui durano molto meno:

nel vecchio cordless quasi 3 settimane contro 5 e mezzo delle hybrio
nel mouse wireless quasi 3 settimane contro almeno 4 mesi delle hybrio

Per questo consiglio di evitare quelle normali, anche se possono tornare utili ogni tanto, per uno o due giorni in attesa di ricaricare lentamente le ibride senza averne tante di riserva.

NemesiBlack 18-03-2008 21:03

Beh però un mouse e un cordless non sono proprio gli apparecchi ideali x un test.
L'incostanza del consumo, il mouse consuma in base a quante volte è attivata la luce, n° di click ecc, il cordless in base alle chiamate a quanti squilli fà complessivamente ecc ecc.
Cioè ci si fà un'idea fortemente approssimativa.
Tanto che le stesse pile una volta potrebbero dare un risultato, un'altro in una prova successiva.
Se poi cominciamo a inserire nell'equazione fattori come temperatura potremmo dire che stiamo al punto di partenza..
Intesi facendo i pignoli.:D
Detto ciò la mia canon è a riposo con le pile hybrio da un pò, aspetto qualche giorno e poi vedo quanti scatti rimangono.
Poi guardo le date sulle foto fatte e così saprò periodo e numero di scatti complessivi persino se compresi di flash o meno.:D
:mad: Il fatto è che non le trovo + da comprare, l'unico nego che le trattava l'ha esaurite...

flapane 18-03-2008 21:42

Grazie...
purtroppo quando nonostante si dica di aspettare, ti danno a forza una cosa, non rimane che tenersela :p

CarloR1t 18-03-2008 22:35

Quote:

Originariamente inviato da NemesiBlack (Messaggio 21621013)
Beh però un mouse e un cordless non sono proprio gli apparecchi ideali x un test.
L'incostanza del consumo, il mouse consuma in base a quante volte è attivata la luce, n° di click ecc, il cordless in base alle chiamate a quanti squilli fà complessivamente ecc ecc.
Cioè ci si fà un'idea fortemente approssimativa.
Tanto che le stesse pile una volta potrebbero dare un risultato, un'altro in una prova successiva.
Se poi cominciamo a inserire nell'equazione fattori come temperatura potremmo dire che stiamo al punto di partenza..
Intesi facendo i pignoli.:D
Detto ciò la mia canon è a riposo con le pile hybrio da un pò, aspetto qualche giorno e poi vedo quanti scatti rimangono.
Poi guardo le date sulle foto fatte e così saprò periodo e numero di scatti complessivi persino se compresi di flash o meno.:D
:mad: Il fatto è che non le trovo + da comprare, l'unico nego che le trattava l'ha esaurite...

Si è vero che non sono test precisi, ma posso fare dei testi solo così, sugli apparecchi a pile che ho. L'ideale sarebbe provare delle pile in una torcia elettrica e vedere quanto si scarica.
Però non sono nemmeno tanto imprecisi. In fondo sono sempre io che uso quegli apparecchi,
Per esempio nel cordless sono già molte volte che ricarico le ibride, e mi tengono sempre entro le 5 -6 settimane, mentre le altre non sono arrivate mai a più di 3.

Il mouse è alla sua seconda volta, la prima mi ha fatto circa 4 mesi con le hybrio mai caricate (nuove di confezione) poi le ho ricaricate e adesso va ancora da non mi ricordo quando, ma mi pare che siamo lì... :D

Ah la prima volta che le hybrio sono terminate (dopo 4 mesi) avevo usato il mouse anche per un gioco abbastanza impegnativo come movimenti, che non avevo mai fatto usando le nimh normali, nelle 3 settimane prima di uso tranquillo e regolare.

Quindi i nostri test sono si approssimativi, ma dato l'enorme vantaggio (riscontrato da tutti peraltro) su vari apparecchi di uso comune direi che sia comunque da prendere in considerazione!

Piuttosto si pone l'interrogativo, che avevo già posto, se al di là del consumo più o meno uguale degli apparecchi nell'uso attivo, l'autoscarica delle pile normali peggiori in presenza del flusso di corrente dell'apparecchio utilizzato in standby (vedi cordless 12 ore e mouse 24/7) mentre le stesse pile tengono relativamente di più se erogano zero corrente in apparecchi che non hanno standby (su rasoio e speaker esterni). Potrebbe spiegarsi così il divario, che ne pensi?

Se puoi fare anche tu delle prove di questo tipo su degli apparecchi che hai le metto nel post. ;)

NemesiBlack 19-03-2008 00:56

:D Beh ovvio che non intendevo affatto sminuire i dati, ma anzi dargli credito facendo comprendere a chi legge che si tiene conto di tutto, mica è una cosa campata in aria.
Per ora stò usando le uniche 4 pile hybrio nella fotocamera canon, se ricordi le ho messe proprio quando ho postato e l'ho scritto.
Oggi ho fatto una 70 di scatti (animali, bbondo sempre xchè vuoi una mossa, vuoi una sfuocata ecc), considerando i molti altri già fatti e il periodo di stop, le pile reggono a meraviglia.
Posso dirlo perchè ho come detto un modo semplice, il flash e gli scatti in sequenza, quando le pile si scaricano (a volte anche pile non buone) gli scatti sono lenti causa ritardo flash a caricarsi.
Per ora tutto è filato liscio liscio.
E ti posso dire che sono già oltre la durata in tempo di pile anche + capienti (2300 mAh, ma non ricordo la marca) con quelle ci feci mi sembra un 500 scatti, in esterno quindi con uso flash limitato, la sera erano ancora li, ma il giorno dopo erano a terra!!!
Quindi anche io ho "l'impressione" che a dispetto della capacità 2100, almeno come conservazione della carica abbiano un vantaggio rispetto alle "normali".
Poi non so se è stato detto, ho letto che l'autoscarica aumenta e non di poco all'aumentare della capacità della pila, quasi esponenzialmente.
Quindi una pila da 2000 mAh avrà una scarica dopo un uso limitato, inferiore a una di capacità ben superiore...
Purtroppo non ricordo dove l'ho letto, mi sembra in uno di quei siti dove si parla di aereomodellismo et simila.
Cmq io come sai ho risolto, diciamo, dall'altro capo, le carico in fretta e al momento del bisogno e per il grosso stò a posto.
Diciamo che le "rogne" ci sono solo negli usi particolari, appunto telecomandi o piccoli elettrodomestici ove farebbe comodo + che la capacità, appunto una pila che conservi la carica per settimane e non per giorni!!
Per principio, magari sbagliato, evito di comprare pile alkaline, poi visto i prezzi assurdi di alcune....anche con tutti i problemi delle nimh, quando le hai caricate 10 volte ti sei ripagato sia delle pile che del caricatore o quasi!!:)

CarloR1t 19-03-2008 01:16

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 21612747)
Sarei molto contento che tu avessi fatto ora una previsione esatta per il nostro futuro. Non sono ottimista come te al riguardo. Ci sarebbe stata gia da molti anni la possibilità di sostituire il petrolio con altre fonti, ma bisognava aspettare che i prezzi salissero e le condizioni climatiche lo imponessero per accelerare un pelo le cose....segno evidente che la salute del pianeta è l'ultimo pensiero dell'uomo. Se gli USA per esempio avessero speso in ricerca quanto han consumato nelle loro ridicole esportazioni di democrazia è probabile che si sarebbero resi + energeticamente indipendenti dal petrolio piuttosto che volerlo a costo di guerre.....ho sempre pensato che la guerra più efficace contro il terrorismo sia quella di utilizzare sempre meno petrolio...ma siamo OT scusatemi.

Ora che noi consumatori siamo abituati a consumare ce ne vuole tanta di energia per accontentare tutti.
Concordo con te che il futuro sia solo nel sole, prelevando parte della energia che ci trasmette e convertendolo in energia sfruttabile è possibile non solo avere energia a volontà ma contribuire anche ad un minore riscaldamento del pianeta.

La penso come te su energia e politica.

La mia è una sensazione, che la tendenza a speculare su ogni fonte non rinnovabile stia proprio per finire, semplicemente perchè le risorse stesse son finite. Gli ultimi aumenti vertiginosi del petrolio potrebbero essere il tentatvo di ricavare il più possibile da una risorsa che non ha più una concorrenza estrattiva (e non avendone ancora dalle alternative) e che volge inesorabilmente al termine.

La stessa diffusione dell'auto elettrica impone l'uso di nuove tecnologie da cui ricavare energia nobile (elettricità) e accumularla, presso l'utente o centralizzata che sia.
E non possono dire di non saperlo tutti quelli che devono saperlo...
http://www.youtube.com/watch?v=EyKnDMtsqls
http://www.uberpulse.com/us/2007/05/...a_roadster.php

E poi c'è la rete che informa sempre più persone al mondo, a cui sempre meno sfugge ciò che i mass media trascurano, anche questo mi fa sperare.

MaxP4 19-03-2008 10:51

...sapete se esistono in giro caricatori per 8 pile in formato AA che non siano proprio delle ciofeche cinesi?

idro_stasi 19-03-2008 13:19

1 Allegato(i)
Quote:

No è solo per 220-240vca, però della uniross ci sono molti caricabatterie, di solito li trovi nello stesso espositore delle loro nimh normali e ibride, e tra i vari modelli ci dev'essere anche un caricabatteria da viaggio (che però non so se carica 4 stilo o solo 2 e in che tempi) che dovrebbe avere la compatibilità coi 100-240vca
Ho cercato sul sito della uniross, e mi sembra che ce ne siano alcuni che supportano la rete da 100-110 V, come ad esempio quello visibile qui:



oppure questo, che è da viaggio:



(spero di aver inserito le immagini correttamente :D)

Il primo mi ispira di più perché tra le carratteristiche viene detto: "4 AA included with Hybrio technology inside" cioé è già venduto con 4 pile ibride della uniross che sono quelle che vorrei; in più le carica in 7 ore (quindi circa il tempo dell'xpress 300 se non sbaglio), ma anche il secondo carica in 5 ore e mezzo.

Questi pure mi sembrano buoni, no?

tweester 19-03-2008 18:41

Quote:

Originariamente inviato da MaxP4 (Messaggio 21626582)
...sapete se esistono in giro caricatori per 8 pile in formato AA che non siano proprio delle ciofeche cinesi?

Eccolo:
http://www.webtronic.it/pages/ITA/pr...odottoID=22035
10 pile a canali indipendenti, ma l'ho visto un po di tempo fa in un negozio vicino casa a 33 euri.....magari cerca un po.

CarloR1t 19-03-2008 21:01

Quote:

Originariamente inviato da idro_stasi (Messaggio 21629117)
Ho cercato sul sito della uniross, e mi sembra che ce ne siano alcuni che supportano la rete da 100-110 V, come ad esempio quello visibile qui:

http://www.uniross.com/upload/photo/M/U0148177.jpg

oppure questo, che è da viaggio:

http://www.uniross.com/upload/photo/M/U0148801.jpg

(spero di aver inserito le immagini correttamente :D)

Il primo mi ispira di più perché tra le carratteristiche viene detto: "4 AA included with Hybrio technology inside" cioé è già venduto con 4 pile ibride della uniross che sono quelle che vorrei; in più le carica in 7 ore (quindi circa il tempo dell'xpress 300 se non sbaglio), ma anche il secondo carica in 5 ore e mezzo.

Questi pure mi sembrano buoni, no?

Possono non essere prodotti per l'Italia, l'etichetta delle pile è diversa da quella uniross che si trova da noi. C'è da dire che il sito uniross non è granchè, non mi fiderei a prenderlo da fuori prima di aver accertato che il caricatore è veramente abbinato alle hybrio. Altrimenti ti conviene il magnex...

CarloR1t 19-03-2008 21:12

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 21634920)
Eccolo:
http://www.webtronic.it/pages/ITA/pr...odottoID=22035
10 pile a canali indipendenti, ma l'ho visto un po di tempo fa in un negozio vicino casa a 33 euri.....magari cerca un po.

Qualche domanda energetica... :)
Le nimh rihiedono il 40% in più di carica rispetto alla capacità per caricarsi completamente.
Per le batterie al litio è meglio?
E le varie nanobatterie?

tweester 19-03-2008 22:42

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 21637327)
Qualche domanda energetica... :)
Le nimh rihiedono il 40% in più di carica rispetto alla capacità per caricarsi completamente.
Per le batterie al litio è meglio?
E le varie nanobatterie?

Caro Carlo questa volta mi metti in difficoltà....ma meglio così... motivo per investigare !
Ti posso dire che sui caricabatterie professionali la carica rapida (di solito 1C) delle batterie solitamente è limitata al 120% (massimo 130%) della capacità propria e solo in caso di batterie difettose si ha il cutoff a causa del superamento di questo 120%. La carica completa avviene quindi entro questo valore. E questo per ogni tipologia di batterie. Si considerano inoltre come "da sostituire" le batterie che rendono meno del 70% di quanto viene immesso.
Personalmente anche a me nei test risultano più o meno questi valori, o meglio rimango entro questi valori con batterie in buona salute (una AA caricata con 2550-2600 mA con corrente di carica 1A mi restituisce 2300-2350 mA con scarica a 1A).

Per le batterie al liion- lipo - A123 è settato sempre il 120%, ma non ti so dire se per precauzione (pericolo scoppio per liion - lipo) oppure poichè il processo di carica procede a corrente costante (in questa fase la batteria incamera la capacità senza scaldare) e finisce a tensione costante (completamento della carica a corrente sempre più bassa fino al 5% della carica iniziale impostata), quindi il processo è ottimizzato e ha poca dispersione.
Ho preso solo una settimana fa 2 batterie Lipo e sto facendo ora i primi esperimenti al riguardo.

Nemmeno per le nano ti saprei dire, se il metodo di carica è lo stesso delle litio (e non vedo perchè debba essere diverso) non vedo motivi per cui debbano avere dispersione più alta. Il fatto che la carica possa avvenire in pochi minuti a correnti molto alte non va visto come una fonte di dispersione, ma come una caratteristica, in questo caso proporzionale ai valori di scarica ottenibili. Basta adeguare il diametro dei conduttori, la tecnologia switching per i caricatori fa il resto (evitare eccessiva produzione calore dei caricatori con alte correnti).

CarloR1t 19-03-2008 23:32

Era per capire quanto rende l'accumulo di energia tramite le batterie migliori disponibili, nell'ipotesi di un'evoluzione della produzione di energia elettrica da fonti alternative centrali o diffuse.
Per esempio un domani quelle batterie nanosafe che hai postato prima o equivalenti potrebbero essere implementate sotto forma di mini gruppo di continuità in un modulo a fianco del salvavita di casa (o di un condominio) come backup del fabbisogno energetico per qualche giorno, oltre a ridurre la fluttuazione di corrente da e verso la rete in caso di generazione locale di elettricità.
Per cui oltre al discorso dei costi e della durata delle celle mi chiedevo quale fosse il loro rendimento, appunto quanta corrente va sprecata per caricarle. Se la carica da fornire è del 120% significa un rendimento del 83,33% a ogni carica, giusto?

NemesiBlack 20-03-2008 01:28

:D Si ok ma non sò perchè il discorso mi suona come di "troppo idilliaco".
Cioè gente a cui viene data una certa "indipendenza" dai grossi monopoli....boh mi suona anomalio.
E poi quanto costerebbero queste pile "nanosafe" in grossi tagli? (un condominio non è uno scherzo, già un appartamento...)

Cioè quello che frena ad esempio i pannelli solari, oltre il costo, è l'incostanza della produzione, è quello che le rende scartabili dalle reti che necessitano di certezza della produzione, cioè sapere in un dato istante quanta energia è disponibile per essere ceduta...
Delle pile relativamente efficienti (credo che 80% sia un rendimento + che soddisfacente, credo!!) e di costo contenuto risolverebbero in toto tutti questi problemucci.
Insomma vediamo una villa media impianto fotovoltaico da 1.5Kw di picco e pile sufficenti a stoccare una quantità calcolata statisticamente e in relazione al rendimento medio annuale dei pannelli alla data latitudine.
Di notte, o nelle giornate piovose la villa potrebbe rimanere sempre indipendente dalla rete e dai fossili, grazie all'effetto tampone delle pile.
Cosa che non è fattibile con le pile piombo visto costi e durata e se non ho capito male capacità....
Insomma se la cifra rimanesse bassa e l'impianto durasse 20 anni, si potrebbe ipotizzare che ben prima si ripagherebbe...
Ma se le pile costano un occhio no!! non varrebbe la pena.
Ed è sempre sui costi che si gioca tutto, e non è detto che gli stessi non siano "politici" cioè calcolati a tavolino per evitare che.....
In due parfole il peggior nemico delle multinazionali e dei monopoli è che i loro "ospiti", si rendano indipendenti o possano scegliere altro...
Volete spostarvi? quali scelte avete? nessuna, petrolio, petrolio, petrolio null'altro che petrolio, sotto altre spoglie ma sempre petrolio.
Vuoi la corrente a casa? vuoi capire le bollette? auguri.
Non vuoi pagare la truffa delle "rinnovabili" che sono poi "assimilate" e quindi nuovamente petrolio? non puoi...
Alla fine puoi fare solo una cosa se non hai grana: pagare e stare zitto.
O sbaglio?

Ovviamente l'esempio tiene conto di zone non perennemente assolate ove anche senza pile si ha un netto risparmio pur rimanendo allacciati alla rete per i periodi di inattività dei pannelli....

strike76 20-03-2008 10:18

Ragazzi ieri ho preso le Varta Ready2Use.
C'e' bisogno di un caricabatteria particolare per queste ni-mh ibride ?
A casa ho questo caricabatterie, andra' bene ?
http://www.f3modellismo.it/Saf/GreatPlanes/triton.htm

Grazie !!!


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