che differenza c'è tra messa a fuoco infinito e iperfocale?
ho cercato nel web e anche nel forum, ma non ho ben compreso ancora...
potreste cercare di definire in modo semplice e senza troppe complicazioni la differenza tra fare una foto usando la messa a fuoco sull' infinito e una usando la messa a fuoco sull’ iperfocale? |
l' iperfocale si basa sul diaframma usato e la lunghezza focale, e permette di mettere a fuoco "da tot metri all' infinito".
l' infinito... é il piano solo all' infinito. in pratica, se metti a fuoco all' infinito sarà a fuoco solo l' orizzonte e poco meno. Se usi l' iperfocale, puoi metti avere a fuoco da 1 metro all' infinito. www.dofmaster.com (mi sembra) |
la distanza iperfocale H, è quella che consente di avere la massima PDC
per una data focale ed apertura, tutti gli oggetti compresi tra H/2 ed infinito risultano essere a fuoco |
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Poiché nella formula per calcolare l'iperfocale entra anche il circolo di confusione, ricordiamo che quando si parla di profondità di campo si intende "ragionevolmente a fuoco" tutto quello che è compreso, ma, in ogni caso, è "perfettamente a fuoco" ciò che si trova alla distanza esatta.
Quindi preferisco mettere esattamente a fuoco sul soggetto principale. Nel caso di un panorama con un primo piano, se le condizoni di ripresa e le caratteristiche dell'obiettivo me lo consentono, preferisco avere a fuoco il soggetto alll'infinito ed usare un diaframma che mi permette di avere il primo piano entro la profondità di campo. Purtroppo, gli obiettivi zoom in genere non riportano la profondità di campo, perché verrebbe fuori un diagramma poco leggibile, mentre il controllo, effettuato chiudendo manualmente il diaframma non sempre è efficace. |
L'umanità è divisa in due grandi categorie:
Gli uomini :fagiano: ....... e gli ingegneri :rolleyes: Hai presente la favola del calabrone? Gli ingenieri avevano calcolato che con le sue ali non potesse volare, ma lui, siccome non era ingeniere, non lo sapeva e volava lo stesso.:sofico: Bye Andrea |
ragazzi grazie per i dettagli !! cerco di ricapitolare e precisare il tutto:
pertanto per scattare in iperfocale si deve mettere a fuoco a una "distanza precisa" (detta "iperfocale") che varia in base a "lunghezza focale + apertura del diaframma" e, quando si mette a fuoco all' iperfocale, la profondità di campo andrà dalla metà della medesima "distanza precisa" fino all’ infinito inoltre come ha fatto notare l' utente code010101 con un 50mm a f/8, la distanza iperfocale è a circa 10.5m (e la zona a fuoco si estenderà da circa 5.25m all'infinito). Per esempio ho trovato questa immagine di un 50mm pentax e sotto la finestrella delle distanze per la messa a fuoco si possono leggere delle tacche con alcuni numeri relativi ai diaframmi (22, 16, 5.6) e "In pratica, e condensando, per mettere a fuoco alla distanza iperfocale un dato obiettivo a una data apertura di diaframma, basta allineare il simbolo dell’infinito nella scala delle distanze con la tacca delle profondità di campo corrispondente a quell’apertura." (ho copiato quanto letto qui http://www.fotoup.net/000Tecnica/553...-fuoco-manuale ) ovviamente va detto che per mettere a fuoco all' iperfocale sarà necessario impostsare sulla fotocamera la messa a fuoco manuale (e non automatica...) curiosità: posso chiedere però sul 50mm pentax a cosa serva quella tacca più piccola rossa? |
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In realtà della DISTANZA iperfocale potresti fregartene...io non sapevo cosa fosse (matematicamente parlando) fino a qualche anno fà, ma la usavo comunque...come?
Sciegliendo a priori il diaframma e posizionando una estremità su infinito, l'altra mi indicava da dove iniziava la zona nitida...della distanza di corretta messa a fuoco non mi interessava... Con il seguente obiettivo, diaframmato a f/16, basta impostare l'indicazione di infinito sulla tacca "16" di destra; automaticamente risulta che la zona nitida inizia da circa 2,5m (tacca "16" di sinistra) e la distanza iperfocale (in linea con la tacca rossa) è 5m Certo con i vecchi obiettivi fissi e manuali era molto semplice farlo... |
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un momento però!
se ho ben capito le indicazioni presenti sugli obiettivi sono di solito relative a reflex 36mm (e non APS-C) e mi par di capire che ci son differenze nel calcolo della distanza iperfocale! a questo punto come ci si orienta se le indicazioni presenti sugli obiettivi sono di solito relative a reflex 36mm e si usa una digitale? |
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Comunque ha ragione Pisani...la massima precisione si ha puntando direttamente sul soggetto. |
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la profondità di campo (quindi l'interazione fra lunghezza focale, diaframma e distanza dal soggetto) sono indipendenti dal formato usato. sono caratteristiche dell'obiettivo montato attenzione però. ci possono essere delle leggere differenze fra i vari sensori/pellicola, ecc per il circolo di confusione. che non staremo qui a trattare, che nemmeno io conosco bene. incide anche il formato di visualizzazione in questo... cmq. l'iperfocale è la distanza X alla quale mettere a fuoco per avere a fuoco da X/2 all infinito. invece la messa a fuoco all'infinito non ti dice da dove parte la zona di nitidezza accettabile |
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dato che vado negli states a breve ..immaginavo una foto del tipo..mi fermo nella route 66 , cavalletto basso sull'asfalto , strada drittissima e sfondo in lontananza. quindi mi servirebbe di capire l'iperfocale per capire il punto minimo di messa a fuoco per avere perfettamente afuoco anche lo sfondo. ho un sigma 18-50 mm che non ha la scala di profondità di campo. e a usare la seguente forumula : Distanza iperfocale= ( f^2 ) / F*c; calcolata in metri non sò cosa mettere come c ( circolo di confusione) mi aiutate a trovare ad esempio l'iperfocale diciamo a f22 e 28mm ? grazie |
UP!
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EDIT sezione errata
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Uppo il thread chiedendo una robetta.
Nonostante provi a scattare in iperfocale con il 24-70 non riesco ad ottenere la massima nitidezza. A 24 mm f/11 la distanza iperfocale è 2,80 m circa come da DOF master chart. Ecco il punto. Imposto la messa a fuoco sui 3 metri, 24 mm, f/11, scatto e la nitidezza non è ottimale. Se imposto la messa a fuoco su infinito ottengo un dettaglio migliore. Ora chiedo, che diavolo sbaglio? Sono diventato scemo? |
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Ora ora ho provato a fare come suggerisce Mino e la nitidezza fa letteralmente schifo. So benissimo anche io che il procedimento descritto DEVE funzionare ma sul Sigma non ha alcun effetto. Ho maggiore nitidezza mettendo su infinito la maf che andando a cercare l'iperfocale. Non mi coincide nulla sul Sigma. Se metto la scala della pdc con un f/11 a destra su infinito ottengo 1 metro come minima distanza accettabile e circa 1,8 m come iperfocale. L'unica soluzione sarebbe pensare la scala della pdc come riferita al FF e non all' APS-C visto che il suddetto è un obiettivo per formato pieno. In questo caso che posso fare? Aggiungo che se provo a mettere 0,030 come circolo di confusione su DOFmasters i dati tornano. Cavolo, che casino. |
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