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marchigiano 24-08-2008 19:55

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23795833)
io sto considerando l'acquisto un pannellino personale arrotolabile con cui ricaricare le ni-mh, senza così dover dipendere dal gruppo elettrogeno.
anche perchè penso, oh me ignorante, che un pannello roll adatto e per le piombo e per le ni-mh e prob., in futuro, anche per le poli-lit o le nano, non esista.

come ti ha giustamente detto carlo, il solare occupa più spazio ed è più pesante del gruppo elettrogeno. per caricare le semplici ni-mh o ni-cd stanno uscendo dei caricatori con pannello solare integrato, anche GP ne fa uno...

http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=3484

questo è un altro simile e come vedi per caricare 2 batterie ci impiega una settimana...

http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=1952

un attrezzo così eroga appena 5W è grande 33cm e costicchia...

http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=2705

questo eroga 20W che già è buono ma costa un botto ed è lungo 1.80mt...

pensa per fare i 1100w del vostro gruppo che pannello ci vuole :D

speleopippo 24-08-2008 21:48

1 settimana per caricare 4 AA ni-mh 2100ma?

marchigiano 24-08-2008 23:58

fai conto che quello della GP eroga 150ma per 2 batterie in serie col sole a picco

quindi si in una settimana, se stai li a girare il caricatore nel verso del sole da mattina a sera, sperando di non vedere una nuvola :D

ZioPippoSSJ 25-08-2008 08:04

ciao carlo, si le pile che ho preso io sono esattamente quelle della foto.
Conscio del fatto che sono straeconomiche non mi aspettavo certo la luna..eppure sono stupito favorevolmente.
Nella digitale scatto diciamo un centinaio di foto.
Mentre con quelle usa e getta ne scatto una o due...quando sono fortunato...a volte la digitale si rifiuta proprio di accendersi dando a schermo "pile scariche" nonostante le abbia appena tolte dalla confezione e in altri apparecchi funzionino regolarmente.(Nikon l3)
Sul pad della 360 invece sono a 3 settimane di utilizzo..e non sono ancora scariche...certo non sono un hard core gamer...ma diciamo che 4 o5 ore a settimana li faccio

pabllllllo89 25-08-2008 13:13

Quote:

Originariamente inviato da ZioPippoSSJ (Messaggio 23801288)
ciao carlo, si le pile che ho preso io sono esattamente quelle della foto.
Conscio del fatto che sono straeconomiche non mi aspettavo certo la luna..eppure sono stupito favorevolmente.
Nella digitale scatto diciamo un centinaio di foto.
Mentre con quelle usa e getta ne scatto una o due...quando sono fortunato...a volte la digitale si rifiuta proprio di accendersi dando a schermo "pile scariche" nonostante le abbia appena tolte dalla confezione e in altri apparecchi funzionino regolarmente.(Nikon l3)
Sul pad della 360 invece sono a 3 settimane di utilizzo..e non sono ancora scariche...certo non sono un hard core gamer...ma diciamo che 4 o5 ore a settimana li faccio

Scusa solo curiosità, ma che fotocamera usi? 3 foto con pile usa e getta? sembrerebbe + un problema di pile....
Cone pile 2100 hibride e una canon powershot a630 sono arrivato a circa 400 foto in giorni diversi, poi non ho + fatto foto, ma le pile erano ancora li, tradotto ho esaurito i soggetti da fotografare non le pile...(la durata sarà data ovviamente dal fatto che usa 4 AA.
Non sò dire rispetto alle alkaline xchè non le ho mai usate sulla macchinetta.

Il pad è una sorta di joistick? se così sti cosi non consumano molto, attento che non te le scarichino troppo, se scendi sotto i 0,70V (credo mi si corregga al caso) rischi di rovinare le pile.
A me è successo con un orologio a muro e una ni-mh tolta a orologio funzionante (aveva cominciato a rimanere in dietro) è risultata partita, defunta non + usabile per usi normali...:)

ZioPippoSSJ 25-08-2008 15:40

3 foto se va bene...ma molto spesso con pile nuove appena tolte della confezione (usa e getta) nemmeno si accende, pile qualsiasi: duracell, sony, esselunga....fa così con tutte.
La fotocamera l'ho detta sopra è la nikon l3 con pile pile qualsiasi,duracell sony esselunga....

speleopippo 25-08-2008 15:55

evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge...

prendo un sito che li tratta, a caso, tipo http://www.miotti.it/index.php/item/...sku/16360.html ; parla di 5 ore per caricare 2 AA

qui ce ne sono molti, e quasi tutti caricano le ni-mh in max un giorno.

cos'è che non so?

mi puoi spiegare quali sono le caratteristiche del pannello che mi dovrebbero servire per la scelta?

:)

CarloR1t 25-08-2008 16:38

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23807655)
evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge...

prendo un sito che li tratta, a caso, tipo http://www.miotti.it/index.php/item/...sku/16360.html ; parla di 5 ore per caricare 2 AA

qui ce ne sono molti, e quasi tutti caricano le ni-mh in max un giorno.

cos'è che non so?

mi puoi spiegare quali sono le caratteristiche del pannello che mi dovrebbero servire per la scelta?

:)

Guarda la potenza di output (solo 1,2W per quel modello) tenendo conto che si intende quella massima a mezzogiorno col pannello orientato verso il sole.

Per ricaricare una pila nimh da 2000mAh come le attuali ibride AA, con il solito 40% di surplus per tutte le nicd e nimh, facciamo 2800mA, per ogni pila da 1,2V teoricamente è richiesta una potenza di ricarica, arrotondando per eccesso, di 3,5W per un ora.

Supponendo di ricaricare 2-4 pile AA da 2000mAh servirebbe una potenza costante di circa:

7-14W per 1 ora
3,5-7W per 2 ore
1,8-3,5W per 4 ore

Per ricaricare 2 AA in 5 ore servono 1,4W costanti (diciamo che va appena bene quanto indicato da quel prodotto...)

Per avere una tensione e corrente il più possibile stabile per il caricatore serve un pannello sovradimensionato e un buon caricatore.

Meglio pensare a tempi rapidi di ricarica, tempi più lunghi non sono consigliati perchè specialmente in montagna le ore di sole diretto disponibili sono scarse per via dei monti intorno, a meno di picchi o valli completamente esposte al sole, e per la variabilità del clima. Bisogna sfruttare il sole ogni volta che c'è. Inoltre con una carica più veloce serve un surplus di corrente minore del 40%.

D'altra parte se usate le ibride (che non sono borracce bucate come le altre... ) e non le scaricate completamente tutti giorni potete mettere in conto fasi giornaliere di carica proporzionalmente molto ridotte, raccogliendo ogni raggio di sole...

Ovviamente aiuta fare economie, scegliere meglio le inquadrature (anche prima di accendere la macchina, scattare e spegnere) evitando di sprecare troppi scatti inutili, tenere luminosità del display bassa, ecc. Il trapano non so a cosa vi serve, se per alcune cose potete farne a meno...

Dai un'occhiata anche a questi kit per caricare batterie con potenze superiori:
http://www.solarcharger.it/shop2.php

Come caricatore preferirei un apparecchio migliore e separato dal pannello che permette di scegliere varie correnti da 250-500 (se le pile sono poco scariche) a oltre 1A (se sono scariche per fare in fretta, pannelli permettendo) delta v e misura della carica, con ingresso compatibile per tensione 12-13v da batteria auto non stabilizzata.

CarloR1t 25-08-2008 16:51

Quote:

Originariamente inviato da ZioPippoSSJ (Messaggio 23801288)
ciao carlo, si le pile che ho preso io sono esattamente quelle della foto.
Conscio del fatto che sono straeconomiche non mi aspettavo certo la luna..eppure sono stupito favorevolmente.
Nella digitale scatto diciamo un centinaio di foto.
Mentre con quelle usa e getta ne scatto una o due...quando sono fortunato...a volte la digitale si rifiuta proprio di accendersi dando a schermo "pile scariche" nonostante le abbia appena tolte dalla confezione e in altri apparecchi funzionino regolarmente.(Nikon l3)
Sul pad della 360 invece sono a 3 settimane di utilizzo..e non sono ancora scariche...certo non sono un hard core gamer...ma diciamo che 4 o5 ore a settimana li faccio

Le alcaline non sono adatte a un correnti intense come quelli di fotocamere con flash ma è strano che proprio non si accenda dopo un paio di scatti, si direbbe un difetto della taratura del tester interno dell'apparecchio troppo esigente, e visto che succede con vpile di varie marche che non possono esser etutte difettose, dovresti chiedere spiegazioni all'assitenza e una riparazione in garanzia se la macchina fotografica è ancora coperta. Non è accettabile una cosa del genere, a meno che nelle istruzioni o sulla scatola dicano esplicitamente di usare esclusivamente litio e nicd/nimh e basta!

Finchè ti vanno bene le nimh che hai usale pure, ma se ti stanno un po' strette sappi che con le ibride da 2100 in paragone si fanno molte centinaia di foto e col pad potresti andare avanti per mesi prima di ricaricarle.
Potresti dirci quanto tempo ti durano le tue 3800 nel pad della 360? Per fare un confronto...

CarloR1t 25-08-2008 17:02

Quote:

Originariamente inviato da pabllllllo89 (Messaggio 23805133)
Scusa solo curiosità, ma che fotocamera usi? 3 foto con pile usa e getta? sembrerebbe + un problema di pile....
Cone pile 2100 hibride e una canon powershot a630 sono arrivato a circa 400 foto in giorni diversi, poi non ho + fatto foto, ma le pile erano ancora li, tradotto ho esaurito i soggetti da fotografare non le pile...(la durata sarà data ovviamente dal fatto che usa 4 AA.
Non sò dire rispetto alle alkaline xchè non le ho mai usate sulla macchinetta.

Il pad è una sorta di joistick? se così sti cosi non consumano molto, attento che non te le scarichino troppo, se scendi sotto i 0,70V (credo mi si corregga al caso) rischi di rovinare le pile.
A me è successo con un orologio a muro e una ni-mh tolta a orologio funzionante (aveva cominciato a rimanere in dietro) è risultata partita, defunta non + usabile per usi normali...:)

Per me è difettoso o tarato male l'apparecchio, non è probabile spegnersi dopo due foto con alcaline con un minimo di qualità.

Il mio mouse desktop wireless è targato 150mA di consumo attivo, è durato 6 mesi con 2 hybrio ricaricate, rimanendo in standby giorno e notte con un consumo molto minore di quando lo si usa. Tuttavia le pile non si sono danneggiate (già ricaricate e messe ancora da mesi...) perchè se uno usa il mouse (o pad) tutti i giorni o non li lascia mesi in un cassetto a scaricarsi in standby (e in tal caso uno può togliere le pile...) quando si torna a usarli periodicamente assorbono il massimo e se le pile sono quasi scariche apparirà la segnalazione, oltre a perdere colpi nell'uso, per cui non si rischia come per gli orologi a muro, svegliette e tutti gli apparecchi analogici a bassissimo consumo che non segnalano niente. Questi si ammazzano le pile anche se finora il mio orologio tiene.

Secondo te e gli altri esperti, con una scarica minima (<1mA) come quella degli orologi qual'è il voltaggio minimo di sicurezza prima di ricaricare le pile? Perchè leggo in giro soglie diverse e più basse nel caso di scariche più intense, non vorrei che con queste scariche minime si danneggiasse anche a 1V...

Kajok 25-08-2008 17:15

Ciao a tutti, dopo le vostre discussioni ho comprato in ebay il powerex mh-c9000 e devo dire che e' veramente un ottimo "aggeggio" robusto, ben assemblato. dysplay grande e ben leggibile.
lo ho usato ancora poco ma mi sembra molto preciso e personalizzabile.
si possono selezionare correnti di carica e scarica a intervalli di 100mAh (carica fino a 2Ah e scarica fino a 1Ah)



ora una domandina facile facile per voi!
ho delle pile della duracel AAA da 1000mAh e sulla pila stessa c'e' scritto di caricarle a 100mAh per 16 ore.... (STICA:muro:)

qualcosa in piu' non si puo' fare?


ah dimenticavo: avevo delle pile che erano scese sotto lo 0.8 perche' ne avevo una difettosa che mi ha "abbassato" anche le altre ora sto facendo dei cicli di break-in per vedere se migliorano o sono da buttare. alla prox per aggiornamenti


chi ha domande sul caricatore faccia pure ! ciao

CarloR1t 25-08-2008 17:30

L'indicazione sulla pila è solo una precauzione visto che il 90% dei consumatori compera e usa caricatori lenti abbinati con timer, quindi più lenti caricano meglio è, ma le pile si possono ricaricare molto più rapidamente (anche se non tutte reggono le cariche da 15-30min!)
Seguirei le istruzioni del maha per le nimh aaa di qualità.

Kajok 25-08-2008 18:04

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23808851)
Seguirei le istruzioni del maha per le nimh aaa di qualità.

ecco, diciamo che l'unica pecca è questa... non c'è scritto nulla a riguardo :)
diciamo che vado a naso.

dice solo di non caricarle con correnti sotto 0.3C e sopra 1.0C (per le 1000mAh sarebbero sotto 300ma e sopra 1000ma)

per la scarica dice di non superare 1.0C

cmq non fa distinzioni tra AA e AAA

CarloR1t 25-08-2008 18:32

Quote:

Originariamente inviato da Kajok (Messaggio 23809247)
ecco, diciamo che l'unica pecca è questa... non c'è scritto nulla a riguardo :)
diciamo che vado a naso.

dice solo di non caricarle con correnti sotto 0.3C e sopra 1.0C (per le 1000mAh sarebbero sotto 300ma e sopra 1000ma)

per la scarica dice di non superare 1.0C


cmq non fa distinzioni tra AA e AAA

Allora è quella l'indicazione, le aaa hanno per forza una capacità minore e quindi l'indicazione come frazione di C è proporzionata. Stai verso la soglia bassa, ma quel caricatore dovrebbe essere ideale per la sicurezza.

Kajok 25-08-2008 19:04



tnx

ZioPippoSSJ 25-08-2008 19:06

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23808418)
Le alcaline non sono adatte a un correnti intense come quelli di fotocamere con flash ma è strano che proprio non si accenda dopo un paio di scatti, si direbbe un difetto della taratura del tester interno dell'apparecchio troppo esigente, e visto che succede con vpile di varie marche che non possono esser etutte difettose, dovresti chiedere spiegazioni all'assitenza e una riparazione in garanzia se la macchina fotografica è ancora coperta. Non è accettabile una cosa del genere, a meno che nelle istruzioni o sulla scatola dicano esplicitamente di usare esclusivamente litio e nicd/nimh e basta!

Finchè ti vanno bene le nimh che hai usale pure, ma se ti stanno un po' strette sappi che con le ibride da 2100 in paragone si fanno molte centinaia di foto e col pad potresti andare avanti per mesi prima di ricaricarle.
Potresti dirci quanto tempo ti durano le tue 3800 nel pad della 360? Per fare un confronto...

col pad sono a 3 settimane, 22 giorni per la precisione, e ancora non lampeggia il led che indica che stanno per esaurirsi le pile, quindi posso dire che almeno tengono la carica a lungo :D
ore effettive di utilizzo non saprei dire...una decina credo o poco più.
Il rivenditore mi ha detto che è del tutto normale che non si accenda con le usa e getta e mi voleva rifilare il battery pak al litio originale nikon (due pile al litio incollate assieme..)

CarloR1t 25-08-2008 19:31

Quote:

Originariamente inviato da ZioPippoSSJ (Messaggio 23810035)
col pad sono a 3 settimane, 22 giorni per la precisione, e ancora non lampeggia il led che indica che stanno per esaurirsi le pile, quindi posso dire che almeno tengono la carica a lungo :D
ore effettive di utilizzo non saprei dire...una decina credo o poco più.
Il rivenditore mi ha detto che è del tutto normale che non si accenda con le usa e getta e mi voleva rifilare il battery pak al litio originale nikon (due pile al litio incollate assieme..)

Se è una fotocamera costruita per pacchi litio è già più accettabile...

3 settimane circa durava anche a me il mouse con delle 2600 poi sia per l'autoscarica che per il consumo in sè segnalava scarico e perdeva colpi.

Tienimi informato quanto durano le 3800 sul tuo pad. :)
Ha qualche autospegnimento o interruttore o rimane in standby?
Perchè il mouse che dicevo no, rimane in standby 24/7, negli apparecchi che si spengono completamente l'autonomia è molto maggiore, per esempio le stesse pile in un mini rasoio elettrico, con uso saltuario, mi durano circa 2 mesi.

CarloR1t 25-08-2008 19:40

Quote:

Originariamente inviato da Kajok (Messaggio 23809988)


tnx

prego, bella faccina me la segno...

marchigiano 25-08-2008 19:55

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23808530)
con una scarica minima (<1mA) come quella degli orologi qual'è il voltaggio minimo di sicurezza prima di ricaricare le pile? Perchè leggo in giro soglie diverse e più basse nel caso di scariche più intense, non vorrei che con queste scariche minime si danneggiasse anche a 1V...

in effetti 1v potrebbe essere già troppo tardi... per questo in questi casi di bassissimo consumo sono meglio le alcaline

Quote:

Originariamente inviato da Kajok (Messaggio 23808686)
(carica fino a 2Ah e scarica fino a 1Ah)

nooooooooooo ma che cavolo... potevano fare scarica a 2A... almeno si può impostare per dire carica a 500 scarica a 1000? si può scaricare e basta senza che riparte automaticamente la carica? c'è una memoria delle ultime batterie ricaricate? indica il voltaggio medio e di picco? la carica di mantenimento si può regolare? altrimenti quanto è?

la batteria che ti si è scaricata troppo devi testarla così (il breakin serve quasi a niente....): la carichi veloce, 1C o poco meno, poi o la tieni qualche ora in carica di mantenimento o gli forzi una seconda carica a 100ma per 2-3 ore. dovrebbe diventare tiepida

a questo punto ti segni quanti mah ha ricevuto con la carica a 1C e la togli, la tieni in un cassetto per una settimana, poi la scarichi simulando la corrente dell'applicazione (1A se una fotocamera, 2-300ma se un mp3 telecomando o simile). vedi quanta energia rimane e se la tensione cala di troppo (dovrebbe stare mediamente sopra i 1.2v a 1A e sopra i 1.28v a 300ma)

marchigiano 25-08-2008 19:59

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23807655)
qui ce ne sono molti, e quasi tutti caricano le ni-mh in max un giorno.

cos'è che non so?

mi puoi spiegare quali sono le caratteristiche del pannello che mi dovrebbero servire per la scelta?

:)

come ti ha già detto Carlo quel sito ci prende per il :ciapet: è vero che quel caricatore eroga 300ma rispetto ai 150 di quello della GP, ma questo vuol dire solo che invece di caricare in una settimana carichi in 3 giorni... e devi comunque stare a girare il pannello verso il sole e sperare che non sia mai nuvoloso

ma avresti la possibilità di portarti in tenda una batteria grossa da 10-20kg? ti fa da zavorra quando tira vento no... :D costano poco e ci carichi tutte le ni-mh che ti pare

ZioPippoSSJ 25-08-2008 20:32

il pad ha una funzione di autospegnimento, ma penso che un minimo consumi lo stesso dato che se accendo la console il pad si accende da solo...e viceversa se accendo il pad la console si accende.

CarloR1t 25-08-2008 21:10

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23810723)
in effetti 1v potrebbe essere già troppo tardi... per questo in questi casi di bassissimo consumo sono meglio le alcaline

Si ma mi chiedo comunque quale sia un limite sicuro di tensione e da cosa dipende questo limite e la scarica fisicamente.

Chi ha un caricatore in grado di farlo può scaricarla e rilevare quanta carica residua è ancora presente. Anche per questo pensavo di prendere uno di quei caricatori.

CarloR1t 25-08-2008 21:13

Quote:

Originariamente inviato da ZioPippoSSJ (Messaggio 23811193)
il pad ha una funzione di autospegnimento, ma penso che un minimo consumi lo stesso dato che se accendo la console il pad si accende da solo...e viceversa se accendo il pad la console si accende.

Nel secondo caso è come un telecomando, ma nel primo deve essere in standby con un consumo bassissimo, vedremo quanto ti durano le pile. :)

Kajok 25-08-2008 21:21

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23810723)
in effetti 1v potrebbe essere già troppo tardi... per questo in questi casi di bassissimo consumo sono meglio le alcaline



nooooooooooo ma che cavolo... potevano fare scarica a 2A... almeno si può impostare per dire carica a 500 scarica a 1000? si può scaricare e basta senza che riparte automaticamente la carica? c'è una memoria delle ultime batterie ricaricate? indica il voltaggio medio e di picco? la carica di mantenimento si può regolare? altrimenti quanto è?

Miii Quante domande!!! provo a risponderti

si può impostare per dire carica a 500 scarica a 1000? si
si può scaricare e basta senza che riparte automaticamente la carica? si
c'è una memoria delle ultime batterie ricaricate? finche' non le togli
indica il voltaggio medio e di picco? (da cosa lo capisco?)
la carica di mantenimento si può regolare? Topoff Charging Current: 100mA
Maintenance Charging Current: 10mA (dal loro sito) fisse
capacità supportate: 100 to 20,000mAh (ti sfido a trovarne solo una da 5000mAh)


se mi dai delle dritte provo a verificare il resto

marchigiano 25-08-2008 22:05

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23811659)
Si ma mi chiedo comunque quale sia un limite sicuro di tensione e da cosa dipende questo limite e la scarica fisicamente.

Chi ha un caricatore in grado di farlo può scaricarla e rilevare quanta carica residua è ancora presente. Anche per questo pensavo di prendere uno di quei caricatori.

di solito si calcola un 0.8V sotto carico alto, 0.7V sotto carico estremo e se si accetta un minimo degrado accelerato, 0.9V sotto carico medio, 1V sotto carico basso. per carichi minimi non saprei ma un 1.1V sarebbe consigliabile. questo perchè meno è il carico meno è la differenza di voltaggio tra carico e aperto. per es una batteria che scarichi a 2A a 0.8V quando la misuri senza carico starà sicuro a 1.15-1.2V. a questo punto se gli dai un carico per dire di 200ma fino a 0.8V vedrai che ci tiri fuori almeno un 10-20ma...

Quote:

Originariamente inviato da Kajok (Messaggio 23811812)
indica il voltaggio medio e di picco? (da cosa lo capisco?)
la carica di mantenimento si può regolare? Topoff Charging Current: 100mA
Maintenance Charging Current: 10mA (dal loro sito) fisse
capacità supportate: 100 to 20,000mAh (ti sfido a trovarne solo una da 5000mAh)

il voltaggio che indica è quello in tempo reale della batteria inserita? indica altri voltaggi?

10ma fissi di carica di mantenimento... bo potevano fare di meglio qui

20Ah di capacità supportata può tornare utile se uno con dei cavetti ci attacca una D che arriva a 10Ah o una F che arriva a 16 mi pare... comodo. dall'altro lato però sarebbe bello avere un limite regolabile, così se per dire carico una stilo da 2500 e questa mi canna il deltaV, il caricatore non me la brucia arrivando a 20Ah ma si ferma prima. ma forse il sensore temperatura è più sensibile di quanto penso...

Kajok 25-08-2008 22:18

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23812304)
il voltaggio che indica è quello in tempo reale della batteria inserita? indica altri voltaggi?

si, effettivamente è quello a tempo reale... scusa non ci ho pensato prima
non indica altri voltaggi

ciao

CarloR1t 25-08-2008 22:24

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23812304)
di solito si calcola un 0.8V sotto carico alto, 0.7V sotto carico estremo e se si accetta un minimo degrado accelerato, 0.9V sotto carico medio, 1V sotto carico basso. per carichi minimi non saprei ma un 1.1V sarebbe consigliabile. questo perchè meno è il carico meno è la differenza di voltaggio tra carico e aperto. per es una batteria che scarichi a 2A a 0.8V quando la misuri senza carico starà sicuro a 1.15-1.2V. a questo punto se gli dai un carico per dire di 200ma fino a 0.8V vedrai che ci tiri fuori almeno un 10-20ma...

Ma allora basta applicare un carico (200mA o più) per misurare la tensione corretta della pila in relazione alla sua scarica sicura? Se trovo ancora sopra 0,8-0,9V con una corrente medio-alta posso concludere che la scarica non è ancora così profonda e che la pila stava ancora sopra la soglia di sicurezza?
Sto cercando di cavarmela con un test che posso fare senza strumenti dedicati, per es. prendere la pila che sta nell'orologio e metterla in una piccola torcia elettrica (o con una resistenza da 2-5ohm e mezzo watt) e misurare la tensione sotto quel carico, può andare?

marchigiano 25-08-2008 23:12

si Carlo mi pare perfetto, la resistenza non sarà in costant current ma data la minima differenza di voltaggio è accettabile... altrimenti se vuoi una cosa più comoda prendi quei tester per batterie economici che trovi anche su ebay, quelli hanno già una resistenza e il voltmetro a lancetta, dentro ci cambi la resistenza con il carico che vuoi te, sullo sfondo della lancetta poi ci scrivi a penna i vari voltaggi che misuri col miltimetro digitale, a quel punto puoi controllare le batterie in un attimo

http://www.adeltek.com/images/produc...x-bttest_1.jpg
http://i18.ebayimg.com/02/i/000/ag/ac/ca27_1.JPG
http://i22.ebayimg.com/04/i/000/d1/46/2def_1.JPG
http://imgs.inkfrog.com/pix/jewelrytools/tester8.jpg

l'ultimo addirittura ha 9 canali diversi, probabilmente dentro ha 9 resistenze... lo setti come vuoi

Framol 26-08-2008 20:08

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23810411)
Se è una fotocamera costruita per pacchi litio è già più accettabile...

3 settimane circa durava anche a me il mouse con delle 2600 poi sia per l'autoscarica che per il consumo in sè segnalava scarico e perdeva colpi.

Tienimi informato quanto durano le 3800 sul tuo pad. :)
Ha qualche autospegnimento o interruttore o rimane in standby?
Perchè il mouse che dicevo no, rimane in standby 24/7, negli apparecchi che si spengono completamente l'autonomia è molto maggiore, per esempio le stesse pile in un mini rasoio elettrico, con uso saltuario, mi durano circa 2 mesi.

Quindi in teoria,le pile ibride su un rasoio convengono?

CarloR1t 26-08-2008 20:34

Quote:

Originariamente inviato da Framol (Messaggio 23825945)
Quindi in teoria,le pile ibride su un rasoio convengono?

Diciamo che la tenuta decente delle uniross e brondi da 2300-2600 che ho mi ha permesso di risparmiare e non comperare altre pile ibride solo per quello e di sfruttare ancora le pile normali che avevo già. Quando capita che finiscono le pile mentre mi sto radendo ho la tentazione di metterci le ibride, poi ricarico le 2600 col caricatore ultrarapido, le rimetto e non ci penso più... ;)
Questo vale se uno ha già comperato pile nimh con tenuta decente da sfruttare, se invece uno parte da zero e si chiede quali pile comperare non vedo motivo di non prenderle tutte ibride specialmente se per un dispostivo usato saltuariamente o in viaggio.

speleopippo 26-08-2008 22:22

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23808266)
Guarda la potenza di output (solo 1,2W per quel modello) tenendo conto che si intende quella massima a mezzogiorno col pannello orientato verso il sole.

Per ricaricare una pila nimh da 2000mAh come le attuali ibride AA, con il solito 40% di surplus per tutte le nicd e nimh, facciamo 2800mA, per ogni pila da 1,2V teoricamente è richiesta una potenza di ricarica, arrotondando per eccesso, di 3,5W per un ora.

Supponendo di ricaricare 2-4 pile AA da 2000mAh servirebbe una potenza costante di circa:

7-14W per 1 ora
3,5-7W per 2 ore
1,8-3,5W per 4 ore

Per ricaricare 2 AA in 5 ore servono 1,4W costanti (diciamo che va appena bene quanto indicato da quel prodotto...)

Per avere una tensione e corrente il più possibile stabile per il caricatore serve un pannello sovradimensionato e un buon caricatore.

Meglio pensare a tempi rapidi di ricarica, tempi più lunghi non sono consigliati perchè specialmente in montagna le ore di sole diretto disponibili sono scarse per via dei monti intorno, a meno di picchi o valli completamente esposte al sole, e per la variabilità del clima. Bisogna sfruttare il sole ogni volta che c'è. Inoltre con una carica più veloce serve un surplus di corrente minore del 40%.

D'altra parte se usate le ibride (che non sono borracce bucate come le altre... ) e non le scaricate completamente tutti giorni potete mettere in conto fasi giornaliere di carica proporzionalmente molto ridotte, raccogliendo ogni raggio di sole...

Ovviamente aiuta fare economie, scegliere meglio le inquadrature (anche prima di accendere la macchina, scattare e spegnere) evitando di sprecare troppi scatti inutili, tenere luminosità del display bassa, ecc. Il trapano non so a cosa vi serve, se per alcune cose potete farne a meno...

Dai un'occhiata anche a questi kit per caricare batterie con potenze superiori:
http://www.solarcharger.it/shop2.php

Come caricatore preferirei un apparecchio migliore e separato dal pannello che permette di scegliere varie correnti da 250-500 (se le pile sono poco scariche) a oltre 1A (se sono scariche per fare in fretta, pannelli permettendo) delta v e misura della carica, con ingresso compatibile per tensione 12-13v da batteria auto non stabilizzata.


Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23810771)
come ti ha già detto Carlo quel sito ci prende per il :ciapet: è vero che quel caricatore eroga 300ma rispetto ai 150 di quello della GP, ma questo vuol dire solo che invece di caricare in una settimana carichi in 3 giorni... e devi comunque stare a girare il pannello verso il sole e sperare che non sia mai nuvoloso

ma avresti la possibilità di portarti in tenda una batteria grossa da 10-20kg? ti fa da zavorra quando tira vento no... :D costano poco e ci carichi tutte le ni-mh che ti pare

cari ragazzi, sarò testone, ma forse non comprendo...

se P=VI e V, è la tensione della ibrida, quindi 1,2 anzi diciamo pure 1,5V quando è ben carica, non è forse lo stesso considerare potenza o corrente erogata del pannello, o no?

nel senso: più è alta la potenza del pannello maggiore sarà pure la corrente erogata, e viceversa, quindi maggiori sono, prima mi si caricano le batterie?

quindi, se con 300ma carico in 3 giorni, con una tripla corrente lo fo in uno.

per esempio, nel sito linkato da carlo, c'è un pannello (AA plus 1600) che eroga 1500 mA, e pare che carichi 1 ni-mh da 2000mA in 1h, quindi 4 in 4h.
sarebbe perfetto, mi sembra, solo non è arrotolabile.

bastonate pure se ho scritto eresie.

in ultimo, qual'è la correlazione tra potenza/corrente e tempi di ricarica, data una tensione di uscita costante, esempio 1,5 per le AA?

graz

CarloR1t 26-08-2008 22:58

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23827649)
cari ragazzi, sarò testone, ma forse non comprendo...

se P=VI e V, è la tensione della ibrida, quindi 1,2 anzi diciamo pure 1,5V quando è ben carica, non è forse lo stesso considerare potenza o corrente erogata del pannello, o no?

nel senso: più è alta la potenza del pannello maggiore sarà pure la corrente erogata, e viceversa, quindi maggiori sono, prima mi si caricano le batterie?

quindi, se con 300ma carico in 3 giorni, con una tripla corrente lo fo in uno.

per esempio, nel sito linkato da carlo, c'è un pannello (AA plus 1600) che eroga 1500 mA, e pare che carichi 1 ni-mh da 2000mA in 1h, quindi 4 in 4h.
sarebbe perfetto, mi sembra, solo non è arrotolabile.

bastonate pure se ho scritto eresie.

in ultimo, qual'è la correlazione tra potenza/corrente e tempi di ricarica, data una tensione di uscita costante, esempio 1,5 per le AA?

graz

Mi sembra che ci siamo, ma quel pannello mi sembra un po' scarso per tutti gli usi che hai detto, pile e trapano (1500mA x 1,7V circa 2,5W). Potete prenderne anche più di uno o cercare un kit di potenza sufficiente per tutte le occasioni, sopra ho indicato più o meno uno schema per 2-4AA da 2000mAh. Non ho fatto 1,5v (in realtà i caricatori erogano sui 1,4v x pila) solo per semplificare l'esempio, ma puoi correggere i miei calcoli con 1,4, che cmq avevo già arrotondatro per eccesso. Fai pure 4w per ogni pila da 2000 x 1 ora, per star certo visto che intanto se sei fortunato il sole ne offrirà la metà. Non so le tue o vostre esigenze, ma per un uso ragionevolmente sicuro spenderei di più per un pannello adeguato se vi può servire veramente. (Qualcosa come la serie oasi k2/+/laccadive o maghreb/sahara) Dovete solo trovare come trasportarlo in sicurezza, dato che è fragile quasi come uno specchio di vetro.
Non lo vedo molto utile per ricaricare le pile però, sempre che usiate tutti le ibride, nel senso che mi sembra assodato che durino parecchio senza doverle ricaricare, piuttosto mi porterei dietro una pacco o due di scorta spendendo meno e farei attenzione a quanti scatti faccio.
Una volta si avevano 36 pose per rullino e pochi rullini bastavano per le foto delle vacanze, adesso si fanno migliaia di scatti un po' a casaccio. Cosa positiva se permette di non perderci nulla, ma molte volte si può anche scattare di meno.
Resta il trapano che non saprei valutare il consumo perchè non so che uso ne fate, se me lo puoi spiegare o dovete farvi i calcoli da soli di quanta batteria dovete consumare. Se l'uso è in comune, potreste comprarne un pannello migliore e più costoso insieme...o chi li compera e li mette a disposizione degli altri, questi gli offrono il pranzo al ristorante, insomma in un modo o nell'altro ve la cavate!

marchigiano 26-08-2008 23:05

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23827649)
per esempio, nel sito linkato da carlo, c'è un pannello (AA plus 1600) che eroga 1500 mA, e pare che carichi 1 ni-mh da 2000mA in 1h, quindi 4 in 4h.
sarebbe perfetto, mi sembra, solo non è arrotolabile.

io do per scontato che se eroga 1500mA una batteria da 2000mAh la carica in almeno 80 minuti, considera che il pannello eroga una corrente e tensione variabile, poi c'è un inverter che regola il tutto per caricare correttamente la batteria. l'inverter di sicuro spreca almeno un 20% di energia. quei 1500mA li considero in uscita dall'inverter, non dal pannello, in questo caso bisognerebbe vedere anche la tensione...

ma ripeto... hai modo di portarti in tenda una batteria di scooter o auto? se si quanti kg max?

marchigiano 26-08-2008 23:06

doppio

speleopippo 26-08-2008 23:25

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23828063)
Mi sembra che ci siamo, devi solo trovare un kit di potenza sufficiente, sopra ti ho indicato più o meno uno schema per 2-4AA da 2000mAh. Non ho fatto 1,5v (in realtà i caricatori erogano sui 1,4v x pila) solo per semplificare l'esempio, ma puoi correggere i miei calcoli con 1,4, che cmq avevo già arrotondatro per eccesso. Fai pure 4w per ogni pila da 2000 x 1 ora, per star certo visto che intanto se sei fortunato il sole ne offrirà la metà. Non so le tue o vostre esigenze, ma per un uso ragionevolmente sicuro spenderei di più per un pannello adeguato se vi può servire veramente. Dovete solo trovare come trasportarlo in sicurezza, dato che è fragile quasi come uno specchio di vetro.
Non lo vedo molto utile per ricaricare le pile però, sempre che usiate tutti le ibride, nel senso che mi sembra assodato che durino parecchio senza doverle ricaricare, piuttosto mi porterei dietro una pacco o due di scorta spendendo meno e farei attenzione a quanti scatti faccio.
Una volta si avevano 36 pose per rullino e pochi rullini bastavano per le foto delle vacanze, adesso si fanno migliaia di scatti un po' a casaccio. Cosa positiva se permette di non perderci nulla, ma molte volte si può anche scattare di meno.
Resta il trapano che non saprei valutare il consumo perchè non so che uso ne fate, se me lo puoi spiegare o dovete farvi i calcoli da soli di quanta batteria dovete consumare. Se l'uso è in comune, potreste comprarne un pannello migliore e più costoso insieme...o chi li compera e li mette a disposizione degli altri, questi gli offrono il pranzo al ristorante, insomma in un modo o nell'altro ve la cavate!

ho 1 pacco di ibride + 2 di normali ni.mh ricaricabili.
le batterie sono per l'illuminazione ipogea, dunque ne scarico sino a 3 pacchi da 4 per volta!

visto che i campi o le spedizioni di solito durano almeno 2 sett, mi trovo a caricarle almeno 5 volte per pacco.

i trapani che abbiamo sono 12V e non li avevo nemmeno considerati in questa discussione; li usiamo (sempre subterra) con batterie al piombo 7A 12V o 18A 12V, che carichiamo col gruppo "fardellone" elettrogeno.
stiamo iniziando ad usare anche poly-lit da 4/6/8/10A, non ricordo più se 14,7V o 16V. di queste comunque so poco o niente.

sicuramente mi interessa anche il discorso di ricarica solare per le piombogel e le poly-lit, di cui sopra, con pannelli flex.

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23828127)
io do per scontato che se eroga 1500mA una batteria da 2000mAh la carica in almeno 80 minuti, considera che il pannello eroga una corrente e tensione variabile, poi c'è un inverter che regola il tutto per caricare correttamente la batteria. l'inverter di sicuro spreca almeno un 20% di energia. quei 1500mA li considero in uscita dall'inverter, non dal pannello, in questo caso bisognerebbe vedere anche la tensione...

ma ripeto... hai modo di portarti in tenda una batteria di scooter o auto? se si quanti kg max?

allora vedi che non serve una settimana per 4 AA ;)

sulle batterie da scooter o peggio, nun se pole: sto cercando soluzioni leggere, altrimenti si usa il gruppo. :)

marchigiano 26-08-2008 23:34

Quote:

Originariamente inviato da speleopippo (Messaggio 23828308)
allora vedi che non serve una settimana per 4 AA ;)

sulle batterie da scooter o peggio, nun se pole: sto cercando soluzioni leggere, altrimenti si usa il gruppo. :)

ok ma quanto costa (e il peso e le dimensioni...) quel pannello che eroga 1500mA? un botto penso... a questo punto prendi una batteria di trapano in più e la usi per ricaricare le stilo ni-mh... poi quando è scarica la carichi insieme alle altre col generatore

e non pensare di ricaricare batterie 14V 10Ah con i pannelli... ti servono 10mq... :D poi ripeto c'è sempre il sole? per quante ore al giorno? hai tempo di stare li a regolare il pannello mano a mano che il sole gira?

speleopippo 26-08-2008 23:50

non te lo riesco a linkare perchè è una pag-script; qui http://www.solarcharger.it/shop2.php?IDcategory=1 clicca su nuovo AA Plus 1600; costa 58euro!

resta sempre il problema della delicatezza.

ci sarebbero questi flex, ma costano...
http://www.ilportaledelsole.it/pag_s...levelprod=0782

chissà se trovo qualcosa come il primo, ma flex!

sulle batterie per il trapano vedrò di informarmi presso alcuni "colleghi" che mi pare già utilizzino i pannelli.

ciauz :)

marchigiano 27-08-2008 13:11

il primo mi pare stranamente molto efficiente... il secondo è nella norma

meglio se senti i tuoi colleghi che già usano sta roba così ti rendi conto della potenza che puoi ottenere

Framol 27-08-2008 17:44

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23826288)
Diciamo che la tenuta decente delle uniross e brondi da 2300-2600 che ho mi ha permesso di risparmiare e non comperare altre pile ibride solo per quello e di sfruttare ancora le pile normali che avevo già. Quando capita che finiscono le pile mentre mi sto radendo ho la tentazione di metterci le ibride, poi ricarico le 2600 col caricatore ultrarapido, le rimetto e non ci penso più... ;)
Questo vale se uno ha già comperato pile nimh con tenuta decente da sfruttare, se invece uno parte da zero e si chiede quali pile comperare non vedo motivo di non prenderle tutte ibride specialmente se per un dispostivo usato saltuariamente o in viaggio.

Ma non è che usando le pile fino alla fine della loro capicità,andiamo a sforzare il motorino del rasoio in quanto gli arriva meno potenza?

speleopippo 27-08-2008 20:55

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23834548)
il primo mi pare stranamente molto efficiente... il secondo è nella norma

meglio se senti i tuoi colleghi che già usano sta roba così ti rendi conto della potenza che puoi ottenere

m'informerò.
se interessa, ne riferirò qui.
intanto grazie per le utili info che m'avete dato.

byez!


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