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grazie 1000 :)
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Ciao raga rieccomi per una info: ieri ho fatto un po di test con il mio tester (il primo regalo della mia infanzia che mi ha fatto felice XD, a circa 8 anni). In particolare avevo voglia di testare le capacità erogative delle mie celle energizer (sto aspettando che mi arrivino le eneloop col japcell).
Ditemi se ho sbagliato, ho messo lo spinotto rosso su 10A ovviamente, ed ecco cosa mi ha letto il tester: Energizer 1700 mah (2004): 2100 mah circa sia cariche che scariche Energizer 2450 mah (2011): 3100 mah circa sia cariche che scariche I valori in rosso sono le letture del tester: sono le effettive correnti che erogano le pile?? Cioè il massimo che possono erogare in un ora?? Cioè vorrei capire se si tratta di una lettura nell'unità di tempo... altrimenti non avrebbe senso, perchè se la pila ne immagazzina per esempio 1700 non puo darmi effettivamente 2100 in totale ma in quel momento... oddio mi sono confuso troppo vi prego illuminatemi. C'è da dire che finora questa funzione l'avevo usata un paio di volte per verificare la corrente erogata da dei caricabatteria per cellulare con porta usb. Uno mi dava ad esempio 200 mah, cosa vuole dire? Che in un ora eroga 200 mah? O che in quel momento sta dando 200 mah??? Ci credete che stanotte non ci ho dormito?? A scuola queste cose le ho studiate ma non avevo mai pensato a questo... Cioè, che io sappia mah vuol dire milli ampere/huour, o sbaglio??? I risultati hanno senso perchè le 1700 non riescono piu a far accendere la fotocamera, mentre le altre ce la fanno e durano parecchio... Credo che mi sto confondendo perchè mischio la capacità con la corrente che erogano. Ma la logica mi dice che che quei valori si riferiscono ad un ora ma potrei sbagliarmi... perchè non esiste un modo per sapere quanto eroga la pila in quel momento??? Raga non ci ho dormito illuminatemi please :S |
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questo articolo può chiarirti le idee: http://it.wikipedia.org/wiki/Ampere-ora |
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ll mio tester è identico a questo: http://www.tuttomontecatini.com/varie/IMG_0672.JPG Ed ho usato la sezione 10A (la settima in senso orario) mettendo lo spinotto rosso nel primo pertugio. |
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ci sono alcuni tester che "misurano" lo stato della batteria, ma non so su che parametri si basano (ipotizzo un confronto tra corrente e voltaggio su resistenza nota e confronto con parametri standard...). l'unico modo per sapere quanta carica contengono le batterie è scaricarle con un analizzatore tipo maha o similari. |
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Ad esempio ho fatto la stessa misura su delle celle che facevano parte di un pack da 8 stilo (usato per modellismo) che non funzionava piu, ed ho scoperto che alcune celle erogano 3000 ed oltre, mentre alcune meno di 500, che sono la causa del malfunzionamento del pack... Non è utile sapere una cosa del genere con una semplice misurazione con tester? Nel caso una cella eroga poco, c'è qualche sistema per ridurre la resistenza interna, come i programmi di refresh dei charger??? PS: il fatto che è in corto vuol dire che la corrente torna alla pila e rischio il surriscaldamento se la lascio collegata troppo vero?? |
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grigie -> non lsd nere con scritte arancione -> lsd ??? |
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Tra l'altro le grigio/nere non vengono più commercializzate da tempo, le nuove NON lsd sono nere/argento
Quelle che devi cercare tu sono queste: |
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Certamente con strumenti apparentemente diversi, dove cambia solo il tipo di carico: nel tuo caso fai attenzione alle variabili sotto descritte per le batterie ricaricabili a bassa tensione. 1) il modello di tester ha una resistenza di misura amperometrica che può differire da marca a marca, quindi la tua misura non sarà mai uno standard universale ma solo personale (e va anche bene se non devi fare confronti di misurazioni eseguite con altri tester). 2) se cambi i puntali del tester potresti riscontrare evidenti variazioni nelle misure, il tutto è dovuto alla resistenza elettrica dei cavi molto influente su correnti superiori ai 4 Ampere circa. 3) la misura "in cortocircuito" o meglio ad elevata corrente, va fatta in un tempo limitato ad un paio di secondi, per evitare danni a strumenti e batterie. Negli anni sono esistiti vari tester per singole batterie stilo (AA) con carico attivo a corrente costante di circa 300mA e voltmetro con barra a led. Questo strumento funziona con batterie normali e ricaricabili senza distinzioni, ma costa anche il doppio del tuo tester. Personalmente preferisco usare un tester come hai fatto tu: non devo smontare un pacco di batterie saldate e posso valutare abbastanza bene le condizioni della singola batteria. La cautela durante la misura è d'obbligo. Per i controlli rapidi di batterie sfuse tipo AA AAA C e D uso un tester a carico attivo specifico per batterie della Fujitsu. Bruno |
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Un'altra cosa, in media delle nimh di nuova generazione (quelle LSD) quanto erogano? Grazie |
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Ciao |
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