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come si diceva prima: non è che smettono di rilasciare software per le macchine x86 che hanno venduto fino al giorno prima...o almeno non dovrebbero... non è che quando vendono solo più arm gli x86 smettono di funzionare...un minimo di supporto lo dovranno pur garantire |
Due anni come per il passaggio PPC-intel.
Se non erro solo Tiger e Leopard furono compatibili con entrambe le piattaforme poi da snow leopard in poi solo Intel (o per lo meno nessun PPC g4 non so se per i G5 il supporto fu più lungo). |
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Oggi sta pianificando una transizione graduale che impiegherà anni. Il passaggio non durerà solo 2 anni. |
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Ecco che l’orizzonte temporale diventa di 4 anni... |
Apple silicon. Ideeo opinioni eccetera
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ma chi si compra un Mac nel 2022 per avere supporto per soli due anni? Già mi sono pentito io di averlo preso adesso Inviato dal mio iPhone 11 PRO utilizzando Tapatalk Pro |
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Tu che l'hai preso adesso non avrai problemi lungo il suo naturale ciclo di vita... Detto questo, nei periodi di transizione senza dubbio ci sono momenti in cui fare scelte difficili. Io sono contento di aver preso il mio ultimo Mac a metà del 2019... in questo modo nel 2022/2023 vedrò cosa fare. Se non ci fosse questo passaggio ad ARM non so neppure se avrei più preso un altro Mac in futuro (mi sarei limitato ad iPad Pro ed iPhone probabilmente) :boh: |
Apple silicon. Ideeo opinioni eccetera
i momenti di transizione non deve pagarli sempre e per forza solo il cliente.....
Inviato dal mio iPhone 11 PRO utilizzando Tapatalk Pro |
La realtà è che noi possiamo solo supporre...
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Apple è stata trasparente ed ha annunciato il passaggio. Ora noi stiamo facendo solo ipotesi... Chiaro che ognuno poi acquista in base a ciò che crede... io di certo nel 2021 non comprerei un Mac. Quote:
Nessuno di noi può sapere che timeline hanno buttato giù, quali prodotti sostituiranno e per quanto manterranno il supporto software ad X86. Magari per 10 anni mantengono le due piattaforme, per quanto ne sappiamo... |
Il problema sono i sistemi desktop che normalmente durano di più dei portatili anche perché meno sollecitati meccanicamente.
I miei ci sto facendo 10 anni e vorrei andare avanti ancora. Si parla di sistemi per uso base casa e small office, niente giochi o cose strane. Oggi non comprerei un iMac nuovo. |
Il tuo Mac non smetterà di funzionare il giorno in cui esce un Mac con arm.
Peraltro su un Mac che ha 10 anni non potresti lamentarti neppure se decidessero di funzionare domani... |
In autunno dovrebbero presentare un nuovo iMac (nuovo anche come design) con CPU Intel “custom” (una variante per ora in esclusiva solo x Apple, non ricordo la sigla).
Sarebbe assurdo vendere a fine 2020 (e non si hanno certezze che non presentino novità o refresh nel 2021) computer che poi smetteranno di supportare lato OS dopo 2/3/4 anni. Ricordiamo che tanti prendono un Mac Intel perché ci puoi fare dual boot con Windows, per tutte le ragioni possibili. Con gli ARM non si potrà fare (per ora si parla al max di virtualizzazione di altri OS ARM-based). Quanti sono i dev che prendono un Mac perché è l’unica alternativa per sviluppare per iOS (che ricordiamolo, è ancora la piattaforma più remunerativa per il mobile nonostante la quota di mercato nettamente inferiore ad Android) ma dato che hanno CPU intel sanno di poterci fare qualsiasi cosa? Ci penseranno due volte a prendere una macchina che può solo far girare roba ARM, almeno nei prossimi anni. Apple per forza deve fare annunci entusiastici, mostrarsi fiduciosa ecc, ma non penso che faranno fuori il supporto a x86 così presto. Vero è che lato fatturato, la vendita dei Mac conta “poco” rispetto a tutto il resto, quindi anche se questa scelta dovesse rivelarsi controproducente nel breve periodo, potrebbero tranquillamente reggere il colpo. È un periodo complicato. C’è anche da pensare che i primi Mac ARM potrebbero avere problemi di gioventù, poco sw nativo, ecc. per cui converrebbe prenderne uno solo alla 2a sfornata di prodotti. |
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Un computer lo compro per farlo durare non faccio come tanti che cambiano le cose per noia solo perché se lo possono permettere come ad esempio coi cellulari. |
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Tra cambiare un computer come fosse un cellulare e tenerlo per oltre 10 anni ci sono un mare di via di mezzo più equilibrate e sensate. Un universo temporale di 4/5 anni per un notebook e 6/7 anni per un desktop ad esempio sono assolutamente ragionevoli. |
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4-5 è la vita media di un portatile......male che va se tra 4 anni diventa un fermacarte lo do in permuta in un Apple Store e prendo un macbook Pro ARM Inviato dal mio iPhone 11 PRO utilizzando Tapatalk Pro |
Un computer lo tengo anche 10 anni ... quindi è una cosa soggettiva ...
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Misura le parole. |
Sinceramente, detto tra noi ... un computer lo si cambia per i videogiochi e forse per i montaggi video ...
Per un uso office e da forum ... che differenza c'è tra un computer di 10 anni fa con SSD e uno di oggi sempre con SSD ?! Forse recuperi qualche secondo in tutta la giornata, perché il tempo se lo ciucca tutto l'hdd meccanico (visto di persona) che per fortuna oramai viene relegato ai dati (quando presente) |
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Non mi importa se ti offendi, ho detto la semplice verità e non c'è nulla di offensivo nella mia frase, quindi non misuro un bel nulla. Peraltro neppure io costituisco la norma, anche se per motivi diversi (io cambio per passione prima che per necessità). |
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Perché se rileggi quanto ho scritto, ho parlato di "normalità" per utenti che cambiano dopo 7 anni, mica ho detto che ogni 2 anni va cambiato :boh: Poi vabbè se ne fate uso soprammobile e lo volete tenere finché non muore di morte naturale, nessuno lo vieta... Ma è NORMALE che un utente dopo 6/7 anni pensi ad un aggiornamento, e non certo per i giochi (per quelli 4 anni sono più indicati come ciclo di upgrade massimo). |
Computer di 10 anni non ne ho più... comunque se mi dai almeno un i7 di prima generazione, non dovrei avere problemi ad usarlo.
Probabilmente non ce la farà con i video 4K su youtube ... vabbè basta diminuire la risoluzione e via :) Forse avrà qualche difficoltà con Autodesk e Adobe... ma neanche tanto... |
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Non è la norma tenere un PC più di 10 anni. |
io sono molto curioso di vedere cosa faranno
curioso soprattutto di capire quanto Apple, che in termini di IPC su architettura ARM ha il dominio, può spingersi Vorrei vedere due prodotti di target simile apple, direi in termini di prezzo e contorno, uno x86 è uno arm, vedere quanto può cambiare La filosofia dietro i due mondi è stata molto differente, da un lato si è puntato alla potenza pura, dall’altro all’integrazione con dei codec in hw per accelerare le operazioni |
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Tra questo, una volta montato l'SSD, e l'Asus in firma K501UX (i7 6500) cambiava pochissimo ... però senza batteria non mi serviva più :asd: |
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Comunque Apple una volta portata a compimento la transizione non ha dichiarato per quanto tempo supporterà x86 con le future versioni di macOS. Potrebbe aspettare che i Mac x86 arrivino al termine del loro ciclo di vita medio ( 7 anni circa ), oppure accelerare la loro morte. |
Con il simil iPadOS non vediamo l'ora dei nuovi mac
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MacBook -> MacBook Air MacBook Pro 15” -> MacBook Pro 13” MacBook Pro 17” -> MacBook Pro 16” Mac Mini -> Mac Mini iMac 20” -> iMac 21.5” IMac 24” -> iMac 27” Mac Pro -> Mac Pro L’unico modello che oggi esiste ed allora non esisteva era iMac Pro, in compenso allora esistevano ancora gli Xserve che oggi non ci sono più. Io vedo la stessa lineup. Dove sarebbero i molti meno modelli in listino ? :confused: Quote:
Per me sono domande che non possono trovare risposta finché non capiamo che gamma di CPU tirano fuori nei prossimi due anni. |
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Quando si passò ad Intel ( 2006-2007 ) i modelli di Mac erano sostanzialmente 4: 2 laptop/notebook ( MacBook e MacBook Pro ) e 2 desktop ( iMac e Mac Pro, più il Mini che ha sempre avuto tempi di refresh più lunghi ). Gli X Serve Intel arrivarono quasi 4 mesi dopo l'annuncio, ma il loro mercato era talmente piccolo da essere quasi irrilevante. Oggi l'offerta Mac di Apple conta 3 Notebook ( MBA, MBP 13" e 16" ) e ben 5 desktop ( Mini, iMac 21.5" in tre varianti, iMac 27" in tre varianti, iMac Pro e Mac Pro ). |
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Portatili con batteria in buono stato dopo 5 anni sono pochi, specialmente se preso negli ultimi 10 anni dove le batterie non sono sostituibili facilmente. Infatti per macchine ancora in buono stato, di solito basta aggiungere un SSD e eventualmente espandere la ram che ancora vanno abbastanza bene |
Infatti adesso le batterie non si tolgono più ma sono integrate ...
Che anche quando si toglievano... a cambiarla con una nuova, ti sparavano minimo 50 euro ... ma baffangul |
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Quindi OGGI MBP 13"e 16"sono due modelli, mentre allora il 15" ed il 17" erano lo stesso ???:mbe: Il Macbook Air inizialmente era un nuovo modello, ma poi con il passaggio al 13" di fatto Apple ci ha sostituito la lineup di notebook "base", esattamente dove era posizionato il vecchio macbook di plastica. Ed a proposito, visto che ti piace esagerare, anche il vecchio macbook di plastica era proposto in due varianti: nero e bianco, e non cambiava solo il colore (il nero era più potente). Lo schemino sta sopra e te lo riporto qui sotto: MacBook -> MacBook Air (notebook di base) MacBook Pro 15” -> MacBook Pro 13” (notebook di fascia medio-alta) MacBook Pro 17” -> MacBook Pro 16” (notebook di fascia alta) Mac Mini -> Mac Mini iMac 20” -> iMac 21.5” (desktop compatto) IMac 24” -> iMac 27” (desktop grande) Mac Pro -> Mac Pro poi se ti fa piacere fare sofismi su dove si posizionano i prodotti, fai pure, ma il numero di prodotti di allora era identico a quello di adesso. Diciamo che oggi Apple offre qualche configurazione in più. |
Mi pare di non aver inventato proprio nulla.... :rolleyes:
Ho scritto che al momento del passaggio ad Intel di MBP c'era un solo modello: il 15", rilasciato a Gennaio 2006. Il 17" arrivò ad Aprile 2006. La linea iMac, nel Gennaio 2006, era composta da soli 2 modelli: il 17" e il 20". A Settembre 2006 si aggiunse il 24" e per diverso tempo è stata quella: 3 modelli. Oggi invece abbiamo ben 3 linee di iMac: il 21,5" basata su tre modelli distinti; il 27" basata sempre su 3 modelli distinti e l'iMac Pro su un solo modello. Ovviamente le configurazioni BTO sono escluse dal conteggio. |
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Perché io ero già utente di Apple all'epoca ed il PowerBook G4 era presente IN TRE modelli diversi: 12, 15 e 17". :read: L'iMac era presente in 2 modelli come sono due modelli oggi (escludo iMac Pro... unico vero nuovo modello), solo che i tagli erano 20 e 24 ed oggi sono 21.5 e 27 con differente fattore di forma. Quindi l'unico che non era presente è iMac pro, ma all'epoca c'era Xserve CHE ESISTE DAL 2002 su base G4 e G5, quindi alla fine come numero siamo li. In compenso fino al 2005 esisteva ancora eMac, di cui tu magari non hai mai sentito parlare, che era un iMac più povero (con tubo catodico invece del LCD). Lui non è stato sostituito da nulla con il passaggio ad Intel. |
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mai avuto problemi a sostituire ram hdd e batteria sulle macchine aziendali. certo che se uno compra un notebook consumer per uso ufficio allora il discorso decade ma si decide di risparmiare un poco all'inizio perdendo nel lungo periodo. |
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Come definiresti un Macbook Pro 16" ? Consumer ? Aziendale ? Beh vallo a riparare se riesci... |
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