ok ho messo il tuo link, grazie della disponibilità
l'unica cosa, quando suggerisci gli adattatori delle stilo, dovresti dovresti evidenziare che: una D alcalina ha circa 18ah di capacità, una D ni-mh circa 10ah, usando una stilo da 2Ah il calo di autonomia sarà notevole stesso discorso per le C alcaline (8Ah) e ni-mh (5Ah) l'adattatore D con 2-3-4 stilo in parallelo è ideale per bruciarle, specie se ni-mh, infatti durante la scarica, specie con batterie un po giù di corda, è facile che una abbia un calo di tensione che va a influire sulle altre in parallelo che in pratica si scaricano per tentare di ricaricare la più debole, più devono alimentare l'apparecchio, in pratica la più robusta è sottoposta a un carico di lavoro esagerato che la porterà a una morte precoce. ancora peggio se si provano a caricarle in parallelo, al 90% già alla prima ricarica una batteria verrà bruciata l'adattatore per la 4.5V di solito va usato su lampade portatili a incandescenza, le lampade tendono a scaricare a zero le batterie, usare 3 ni-mh in serie vuol dire vederle morire presto se non si è più che attenti a ricaricarle ben prima che la luce si affievolisca |
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Se con le nuove nimh ibride si riesce comunque a garantire sempre sufficiente autonomia e comodità d'uso, anche se non paragonabile in assoluto alle pile torcia, direi che è già sufficiente, vedi la mia radio che va avanti ben 2 mesi con 4 stilo in adattatori C, invece di 4 mezza torcia alcaline che durano 5 o 6 mesi ma si buttano sempre. Anche fosse poniamo uno superstereotv portatile coi torcioni che durasse una sola settimana è pur sempre un'autonomia apprezzabile visto che le comuni nimh stilo tradizionali, anche le migliori da 2600, non farebbero altrettanta strada, rischiando di restare a secco sul più bello obbligando a ricaricarle in continuazione o a portarsi dietro pacchi di ricambio. Che è poi la ragione principale per cui le ricaricabili non si sono mai diffuse in massa al posto delle usa e getta. Non abbiamo fatto altri test, oltre al mio, con adattatori torcia in apparecchi che consumano molto, per valutare la loro praticità d'uso, anche perchè gli adattatori finora non li abbiamo trovati nei negozi (solo online e non tutti son disposti a spendere più di spedizione che per gli adattatori) salvo chi ha preso il caricatore La Crosse che ne ha qualcuno in dotazione. Ma prima o poi dovrebbe arrivare anche da noi la nuova linea Hybrio che comprende anche kit con 2 stilo + 2 adattatori, C o D, che aiuterebbe a diffondere questa possibilità d'uso. Per tutte queste ragioni la mia informazione sugli adattatori C e D (per non parlare di quelli più rari da 4,5V) è solo indicativa di questa possibilità d'uso delle stilo ricaricabili per risparmiare sulle pile più grandi usa e getta. In caso di frequente consumo di pile grandi gli adattatori sono una scelta molto valida e pratica. Fino a quanto durino in vari apparecchi l'ho necessariamente tralasciato in attesa di altre esperienze... Ricordo inoltre a tutti che se da una parte è vero che ci sono pile C e D nimh che sfruttano il massimo della loro taglia (es. D Annsmann da 10Ah) queste sono tuttavia rare, costose, pesanti, ingombranti e lente da ricaricare (almeno in caricatori per C/D da supermarket non professionali) e quindi converranno solo per applicazioni particolari rispetto a usare adattatori C e D con dentro delle pile nimh ibride ben più leggere e rapide da caricare coi normali caricatori stilo compatti. Inoltre la maggioranza delle pile C nimh in vendita (anche di marca, Uniross ecc.) non vanno oltre i 2500mAh, le più diffuse C sono in pratica già loro delle stilo in un contenitore-adattatore sigillato, infatti come unico pregio sono leggere! E non essendo neanche di tipo a bassa autoscarica non convengono e durano meno delle ibride in adattatori C. Non mi sembra siano necessarie altre avvertenze riguardanti le prestazioni per evitare delusioni nell'uso di adattatori C e D, che hanno solo vantaggi nella maggioranza dei casi pratici. Anche dando per sottinteso che nel caso di rimpiazzo delle pile torcia alcaline usa e getta il vantaggio delle ibride stilo AA non sta nel competere nella durata assoluta, ma basta che abbiano sufficiente durata per essere comode da usare, oltre salvaguardare l'ambiente. Vedrò di sintetizzare questo post con le tue precisazioni e avvertenze, o meglio linkarlo per non intasare anche i nostri post riassuntivi che sono già abbastanza lunghi. Il problema di precisare di tutto di più è che poi la pappardella non la legge nessuno! Quote:
Francamente la mia segnalazione di questi adattatori multipli è una pura curiosità, altrettanto eccezionale del comperare torcioni ricaricabili da 10A, sia per il costo di raddoppiare o quadruplicare le stilo, sia per la poca praticità d'uso dovuta al peso e necessità di caricatori stilo in batteria. Ovviamente non vanno ricaricate in parallelo, almeno non oltre a quanto fanno già i caricatori in coppie. Anzi sarebbe d'obbligo più che mai in caso di utilizzo di adattatori multipli, un caricamento ottimale delle singole pile con delta v. Quote:
Almeno con un adattatore 4,5v le pile stilo si possono sempre togliere e ricaricare, anche al meglio con delta v. Basta stimare approssimativamente la durata la prima volta in un certo apparecchio, controllando per es. la loro tensione una volta al mese con un tester per pile, e ricaricarle sempre prima che siano scariche, sotto 0,9v, intanto con le ibride dovrebbe esserci sempre una buona durata. |
Ho comprato altre 4 pile, e una delle 4 era scarica.
Non ci sono stati versi di ricaricarla. Fallata di fabbrica. Sul tester segna fissi 0,6v. 1/24 di sfiga e' sopportabile. P.s: uniross hibrio. |
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qualche sospetto ce l'avevo comunque... :asd: |
Ho un carica batterie Canon CB-3AH con output 1.6v e 2A.
Posso usarlo per caricare qualsia tipo di batteria? Quelle che uso ora sono 1600mha Ni-Mh e muoiono dopo pochi scatti....e' anche vero che sono vecchie 4 anni grazie giruzz |
Solo nicd e nimh ovviamente...se il caricatore non è capace di riconoscere la carica (funzione delta V) i tempi vanno calcolati in proporzione alla corrente fornita e alla capacità della pila del 40% in più, es. pila da 2000mAh / corrente di carica da 250mA = 8 + 40% = 11,2 ore circa.
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Sapete darmi una risposta?
Ho ricevuto da alcuni gg. il La Crosse RS700. Visto che nel weekend andrò in vacanza e farò un po' di foto ho preso le mie Duracell Supreme da 2500 MHz che avevo dentro la macchina (da 1 mese e mezzo e che erano ancora cariche dopo qualche centinaio di foto) e le ho messe sotto carica... 1) Appena messe il La Crosse mi segnava per entrambe 1.27 v., dopo mezzora 1.35 v., dopo 3 ore 1.38 v e a fine carica 1.45... Mi spiegate che vuol dire? Non sono mica pile da 1,2 v. massimi...? 2) Un'altra cosa: ho acquistato 6 Hybrio Uniross... come faccio a sapere se qualcuna è difettosa (del tutto scarica o nata sfigata)? Non ho apparecchi dove poter mettere 1 sola pila... se le metto nel La Crosse, in base al voltaggio iniziale, posso capirlo? Entro che range deve essere? Le ho messe nel La Crosse e appena le inserisco tutte mi danno un valore che varia tra 1.29, 1.28 o 1.30 v. Sono ok? Grazie |
Il voltaggio nominale di una pila è solo indicativo, le celle raggiungono una tensione iniziale maggiore per poi calare verso la tensione nominale. Anche le alcaline non sono esattamente 1,5v inizialmente ma di più. Con la differenza che le alcaline si scaricano con un calo di tensione lineare fin sotto 1v, mentre le nicd nimh tendono a mantenere quasi la tensione nominale più stabilmente per tutto il tempo di scarica per crollare solo verso la fine.
Per sapere se una singola pila è guasta o di capacità alterata di per sè non basterebbe sapere solo la tensione in un certo momento, specie se appena caricata, ma bisognerebbe fare un test della capacità col la crosse, vedi il manuale come si procede. Però il fatto che le tue pile hanno tutte la stessa tensione, molto buona, di 1,28-1,30 è già un indizio molto rassicurante e non starei a perdere tempo col test. Infatti se ce ne fosse una (o due) guasta (con scarsa ritenzione della carica o carica intrinsecamente ridotta) presumo che il voltaggio si discosterebbe molto di più di 2 centesimi di volt e non sarebbe così simile a tutte le altre. ;) |
Carlo...
1) Quando metto le pile nel la Crosse i volt che escono sono la carica residua? E' giusto pertanto se dico che mi basta mettere le pile nel La Crosse per pochi istanti per capire in base al voltaggio se sono scariche o ancora cariche? 2) A che voltaggio le devo considerare scariche o vicine allo scaricamento? 3) Le mie Duracell Supreme 2650 mAh terminata la carica hanno raggiunto 1.49 v. Pertanto quando le ho messe (1,27 v. segnalati) percentualmente quanto erano ancora cariche? 4) Se le Duracell arrivano ad 1.49 v. come mail le Uniross Hybrio (nuove, appena tolte dalla scatola) stanno sui 1,28-9 v.? Grazie mille :) |
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Hai preso un ottimo caricatore che ti saprà dare molte informazioni sulle pile, se vuoi provare la bontà delle pile puoi utilizzare questo metodo: Pile ibride - caricale e lasciale ferme per un o 2 settimane, poi rimettile in carica a 200 mA, se vedrai che assorbono fra 200 e 300 mA sono perfette, capacità di carica fornite maggiori saranno indice di anomalia (autoscarica eccessiva). Per le Nimh standard - caricale e lasciale li una settimana, poi rimettile in carica a 200 mA. Scoprirai che a qualcuna bastano 3-400 mA e ad altre anche oltre 1000 mA. In base a questi valori potrai con il tempo riuscire a combinare pile il più simili possibili in modo da ottenere coppie o quartetti in base a caratteristiche simili di scarica. Mi raccomando utilizzare solo la carica a 200 mA per queste prove poichè è una corrente molto bassa che mette bene alla prova la salute delle pile, se vanno bene a 200 mA (è impossibile che la carica termini per overtemperatura e il picco viene rilevato correttamente) vuole dire che sono in ottima salute, se le pile invece non fossero buone te ne accorgi perchè il picco avviene con difficoltà e il caricatore fornisce corrente per molto tempo e segnalando capacità enormi (3500 mA per delle 2000 e così via..). Una volta che individuerai pile non più sensibilissime al picco è meglio che le carichi con la corrente più alta possibile, in questo caso il picco viene riconosciuto meglio oppure la carica termina per overtemperatura (ma questo purtroppo il caricatore non è in grado di dirlo). |
Edit......il messaggio precedente non compariva poi è apparso 2 volte....
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2) il lacrosse va benissmo per testare le batterie, tra l'altro l'unico modo sicuro per capire quanta capacità ha una batteria è quello di caricarla e poi misurare TUTTA la scarica, col lacrosse è facile, prima la carichi, aspetti magari 1-2 ore per raffreddarla, poi la reinserisci e selezioni discharge, aspetti che la scarica e poi leggi il valore in mah. puoi ripetere il test con diverse correnti di scarica, così vedi se alle alte correnti la capacità cala troppo e puoi monitorare anche la tensione, utile per capire se una batt è bruciata o no Quote:
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Scusate ma date per implicite conoscenze che per me non lo sono... Io non so nulla su tensioni etc... |
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Per il divario tra 1,49 duracell e hybrio 1,29, sembra tanto, ma quel surplus di tensione è solo un'illusione delle pile appena cariche, un fuoco di paglia, perchè scompare appena inizi a usarle stabilizzandosi nell'intervallo di circa un volt intorno alla tensione nominale di 1,2v circa. Anche se vedi il grafico delle ibride hybrio, eneloop ecc. noti che c'è un calo rapido iniziale per poi stabilizzarsi sulla tensione nominale e, anche se non appena ricaricate, dureranno molto di più nel tempo delle duracell più capienti essendo ibride. ;) Il voltaggio minimo sicuro per le nimh non lo ricordo, ma non preoccuparti se le usi in apparecchi elettronici con l'indicazione di pile scariche, se puoi ancora continare a usarle, perchè sono molto esigenti e non si accendono neppure quando le pile scendono sotto una soglia minima che dovrebbe essere ancora sicura per le pile. Al contrario va fatta attenzione alla tensione per apparecchi che consumano molto poco senza limiti, come sveglie, ecc. che potrebbero trascinare la scarica oltre misura, se altri esperti ci dicono qual'è il limite per le nimh e quali conseguenze ci sono a superarlo... |
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con le ni-cd comunque si può stare abbastanza tranquilli per anni, con le ibride ancora non ho elementi sufficienti per giudicare la loro robustezza |
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ecco quella addirittura più piccola dello standard, solo che costa un po di più e bisogna cambiare il connettore penso... tra l'altro rispetto all'altra ha un rateo di scarica ben maggiore http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=2472 riguardo la tensione considera comunque che le 9V tradizionali calano in fretta di tensione, 9V sono solo senza carico... l'unico problema sarebbe se c'è un eventuale allarme batteria scarica che si attiva abbastanza in fretta, allora con queste ricaricabili potrebbe suonare precocemente... nel caso puoi comprare questa con ben 1100mah http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=1618 e per fare gli sboroni http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=2045 e http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=4062 :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: |
ciao marchigiano ho visto ke sei un genio riguardo le pile....comunque ho alcune domande da farti.....dove hai trovato la tabella dove c'erano scritti tutti i mah effettivi??? siccome devo comprare delle pile ricaricabili, le più potenti tu ke mi consigli? mi dici i mah più alti al momento di una pila energizer,duracell,e sanyo??grazie risp
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quando dici poi le pile più potenti, ti riferisci alla capacità o allo spunto? hai letto la storia del rubinetto? perchè le AA con più spunto sono le CBP, batterie apposite per modellisti, ma hanno sempre capacità limitate, c'erano le 1650mah, ora ci sono le elite1700 ma secondo me se leggi bene trovi da solo la risposta a quello che cerchi |
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scusate forse sono stato un po secco con le parole... comunque io ho 4 batterie AA della energizer 2500MAH ed un caricabatterie sempre della energizer (modello:compact charger).... gli ultimi modelli di queste pile sono questi? oppure ci sono nuovi modelli ad esempio 2700 anche se non effettivi???
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In ogni caso vale sempre il discorso che dicevo prima, meglio una nimh a bassa autoscarica da 2100 che dura anche molto di più di una 2700 che perde la carica nei giorni seguenti, settimane o mesi. Le nimh tradizionali sono però meno costose e vanno comunque bene se non ne fai un uso (fotocamere ecc.) per cui non rischi di restare a secco in viaggio, se le scarichi rapidamente o per altri usi in cui ricaricarle più spesso non è un problema. |
Eccomi qua! :D Vorrei raccontarvi la mia fresca esperienza con le batterie AA ricaricabili, iniziata quando, a giugno, ho comprato la nuova fotocamera Canon PowerShot SX100 IS. :cool:
Subito dopo l'acquisto della fotocamera ho provveduto ad acquistare uno dei migliori caricabatterie sul mercato, il famoso LaCrosse RS900, poichè sono uno cui piace fare le cose al meglio, se possibile... :ciapet: Con il LaCrosse erano comprese ben 4 batterie AA Ni-Mh classiche da 2000 mAh nominali. Subito ho acquistato anche due Varta Ni-Mh da 2700 mAh nominali. Caricate le LaCrosse e utilizzate il giorno dopo: cinque scatti e la fotocamera si è spenta, con entrambe le coppie! Le capacità effettive misurate dal LaCrosse erano comprese fra 800 e 1100 mAh, altro che 2000!!! :mad: Caricate le Varta e utilizzate dopo alcuni giorni: resa decente, più di 200 scatti con uso dello zoom 10x a più distanze, flash, ecc. senza riuscire a scaricarle. Unico neo: le capacità effettive misurate dal LaCrosse erano comprese fra 1400 e 1900 mAh, altro che 2700!!! :mbe: Prima di partire per le vacanze decido di acquistare le Ni-Mh IBRIDE: prendo una confezione di quattro Panasonic Infinium da 2100 mAh nominali. Ho scoperto un mondo nuovo: ho usato le due coppie di batterie così com'erano fuori dalla confezione (senza prima caricarle) per 5-600 scatti in tutte le condizioni senza riuscire ad ottenere il messaggio di batterie scariche, sembrava dovessero continuare all'infinito! Semplicemente fantastiche. Tornato dalle vacanze decido di caricarle: capacità misurate dal LaCrosse comprese fra 2200 e 2450 mAh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :eek: :eek: :eek: Ho sempre seguito le indicazioni di carica fornite da Panasonic (>500 mAh e <1000 mAh), così le carico sempre a 700 mAh e cerco di non farle mai scaricare completamente. :read: In definitiva: le batterie originali LaCrosse sono in un cassetto/dimenticatoio, delle Varta ne uso solo una coppia (quelle con più mAh misurati) come ricambio di emergenza, mentre le Panasonic Infinium ibride sono il fiore all'occhiello della mia fotocamera! :D Ho notato un solo problema: i tempi di ricarica del flash della mia fotocamera vanno dai 4 ai 7 secondi, ma ho visto che con qualsiasi coppia di batterie (Panasonic o Varta) il risultato non cambia sensibilmente... credo che sia più un difetto della fotocamera, ma proverò in futuro con un paio di alcaline classiche e un paio di Duracell Lithium, così per vedere le differenze di comportamento... ;) Cos'ho imparato da queste prime esperienze? :mbe: 1. Che la capacità nominale dichiarata per le batterie ricaricabili è un semplice specchietto per le allodole: compri una batteria da 2700 mAh e te ne ritrovi la metà, mentre con le ibride hai addirittura più del dichiarato! 2. Che le batterie Ni-Mh ibride sono NETTAMENTE SUPERIORI a quelle normali, sia come durata, che come capacità e mantenimento della carica. Non c'è storia! :read: 3. Che i fornitori non pubblicizzano minimamente le Ni-Mh ibride, si fa fatica a trovarle e a distinguerle da quelle normali: politiche di vendita per svuotare i magazzini da quelle normali o semplice ignoranza? :rolleyes: Io propendo per la seconda ipotesi... * 4. Che è FONDAMENTALE avere un ottimo caricabatterie, che ti consenta di verificare i valori di tensione, carica, capacità, ecc. per renderti conto delle effettive condizioni e potenzialità di ciascuna batteria, oltre che per evitare di danneggiarle con ricariche fuori da ogni controllo! * Prima di partire per le vacanze sono entrato in contatto con il rappresentante regionale delle batterie ricaricabili GP: in pratica non conosceva la differenza fra Ni-Mh normali e ibride, era convinto che la capacità nominale dichiarata fosse importante per definire quali batterie sono le migliori e non aveva idea delle potenzialità delle GP ReCyko+ che lui stessa vendeva! Gli ho spiegato io la differenza e le caratteristiche peculiari, alla fine mi ha anche ringraziato! Non ho parole... :help: |
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Ho provato a mettere le Duracell (quelle che hanno quella specie di linea che ti indica la carica della batteria). La linea è a circa 3/4 di carica, ma la macchina segna già: batterie in esaurimento e insufficienti per lo scatto. Ma è normale una cosa del genere? Basta che siano un pelino scariche e già non puoi più scattare foto? La digitale è una HP Photosmart 447. Anche con le vostre digitali è così? |
ragazzi ma il mio caricabatterie è buono? è il compact charger della energizer...10 ore di ricarica è poi quando le pile sono a regime smette di ricaricare, praticamente si spengono le luci rosse.....e ho le pile energizer 2500 mah..è buono tutto?
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si ho letto....ma il compact charger è buono?? kiedo qua perchè non ne parla...
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...e magari usa la funzione di ricerca la prossima volta! :D P.S. Complimenti per l'avatar! ;) |
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se si è un caricatore che sarebbe stato eccellente se avesse avuto il canale singolo per batteria e un timer un po più lungo, così com'è rimane un po limitato... se ci usi le batterie da 2500 caricale sempre a 10 ore DA SCARICHE e controlla dall'ottava ora in poi se qualcuna si scalda troppo, se si la togli. se poi col tempo le energizer 2500 si rovineranno, ti consiglio di metterci su 4 ni-cd o 4 ibride, tenendo sempre in mente che il caricatore può danneggiarle non avendo il canale singolo |
ok grazie
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ma conclusione ke faccio ne compro un altro o va bene questo?
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Ciao ragazzi ho provato a cercare , ma o sono incapace io o non trovo consigli a riguardo . :muro:
Vorrei prendere un caricabatterie decente , visto che con l'UNIROSS che ho comprato ho avuto solo problemi . Il primo l'ho dovuto cambiare , il secondo fa pena e ricarica come letto altrove solo per pochissimo , poi spegne tutto . In più mi farebbe molto comodo un caricabatterie con possibilità di presa accendisigari e/o usb . E' importante che possa caricarmi una , 2 , 3 o 4 pile indipendentemente ( ho aggeggi che usano 3 AAA ). In più devo prendere delle pile ( un bel po ) , vedo dai vostri pareri che quelle ibride vanno molto bene ( ps : se sono ibride c'è scritto suppongo ) . Ho visto che il La Crosse bc900 è piuttosto gettonato ( peccato per usb/accendisigari ) . Avete consigli , anche sul posto dove acquistare ? grazie mille , e complimenti a tutti voi autori del post ;) . |
visto che qui sono tutti esperti di batterie vi chiedo...
ho comprato una batteria ricaricabile non originale per la macchina fotografica. la batteria orig viene 60€, questa 6€ la batteria originale è 7.2v e 1150 mh quella che ho preso io 7.4 e 1550mh può dare problemi in macchina o a ricaricarla? ps anche i siti specializzati in batterie vendono quella a 7.4v... |
comunque qua parla solo delle pile AA, a me interessa pure il discorso delle pila AAA (ministilo), devo comprarle un pacco ma non so i mah più alti nelle AAA e la marca ke mente di meno, cioè ke si avvicina il più possibile ai mah segnati sulla pila.grazie
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sumit : rispondo a te!
secondo me puoi andar tranquillo, in quella non originale hai pure più mah (sempre se sono effettivi), anche se c'è la differenza dello 0.2 volt di sicuro non la brucerai, oppure può essere come il fatto delle pile da 1.5 v ma ke in realtà ne da 1.2v (come scritto nelle pile ricaricabili) insomma...non cambia assolutamente nulla |
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