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Originariamente inviato da Luigi_C
(Messaggio 37161997)
Una precisazione è d'obbligo: il paragone idraulico aveva l'unico scopo di chiarire le idee sulle differenze concettuali tra grandezze fisiche diverse. Non avevo certo l'intenzione di modellare una batteria ricaricabile con un sistema idraulico.
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si certo, infatti ha capito! :)
ho solo evidenziato un concetto che può venir utile anche altrove, il paragone idraulico-elettrico c'è anche sui testi universitari.
e poi vedi che ti fanno altre domande sullo stesso concetto...? ;)
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Originariamente inviato da paditora
(Messaggio 37162050)
Quindi prendendo sempre l'esempio del serbatoio, una pila usurata è come se il rubinetto del serbatoio fosse intasato e uscisse meno acqua o è come se ogni volta che riempiano nuovamente il serbatoio lo riempissimo solo per metà?
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in questo caso il paragone è più complesso a mio parere...
secondo me una pila usurata ha un buco da cui esce l'acqua (autoscarica) e il rubinetto intasato (come giustamente suggerisci). questo limita l'uscita dell'acqua richiedendo una più alta pressione (livello dell'acqua e voltaggio nelle batterie) per essere attraversato. a parità di livello esce meno acqua e quando il livello scende sotto una certa soglia l'acqua non esce più. negli accumulatori (o in generale nei generatori elettrici) questa roba si chiama resistenza interna. contemporaneamente c'è anche il buco di cui parlavo prima e quando ricarichi puoi anche trovarti a riempire di nuovo con tutta la capacità, ma non riuscirai più ad usarla tutta.
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