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Ciao ragazzi, avevo aperto un thread apposito in sezione "altre discussioni sull'informatica" dopo aver letto il suggerimento di un moderatore in questa sezione, ma qualche genio me l'ha chiuso senza spiegarmene il motivo.
Ho aperto il thread perché la questione era abbastanza lunga e scriverla in un commento qui avrebbe solo incasinato il tutto, comunque sia mi attengo ai provvedimenti e riporto sotto il mio problema: Salve a tutti, ho acquistato un ups Atlantis Land Interactive OnePower 1501/900W quello con l'AVR (A03-S1501), l'ho pagato circa 150€ da un noto negozio online di elettronica e quando mi è arrivato non era sigillato, vabè , collego tutto e lascio caricare, ups silenzioso e perfettamente funzionante, faccio una prova black out dal desktop e tutto va bene (solo un lieve ronzio, che credo sia normale). Senonché un giorno, casualmente, stavo giocando a Black Flag che come sapete richiede un bel po' di risorse quando scatta la corrente e l'ups va in sovraccarico e spegne tutto!!! Ma come è possibile??? il mio ali è da 800W e di certo la mia configurazione non raggiunge quel wattaggio. So che gli ups reggono l'85-90% del wattaggio dichiarato (quindi 900Wx85=76500; /100= 765W) ma la mia configurazione in firma nel peggiore dei casi dovrebbe arrivare a 600W!!! Ho avuto una fregatura? ho controllato dietro l'ups e il codice corrisponde al 1501VA/900W, cosa può essere quindi? Qualche componente potrebbe essere stato sostituito? Poi ho effettuato un test, che potrebbe rivelarsi chiarificatore per i più esperti Ho provato a staccare la presa della corrente già dal desktop, quindi sotto ups ho aperto Black Flag e...ho giocato tranquillamente per 2 minuti, senza il minimo problema!!! Poi ho riattaccato la presa della corrente, ho aspettato 2-3 secondi che l'ups "switchasse" sulla rete, quindi ho staccato di nuovo la presa (sempre con Black Flag aperto) e...black out! PC spento e Led dell'ups rosso su sovraccarico. MAH Qualche esperto mi illumini!! |
Potrebbero essere le batterie che sono andate.
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Il mio UPS dell APC, un br1500i mi dà in uscita in modalità batteria 160 volts, a cosa può essere dovuto? Si può sistemare?
Perché non mi dà 220 volts? |
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e soprattutto, stacca tutto, per il momento. |
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Comunque già contattata l APC! |
l'ups in uscita eroga correttamente 225-230V ma col tester hai letto 160V perché hai usato un multimetro non true rms.
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sì puoi stare tranquillo,
i 160V non esistono realmente, sono un valore artefatto dovuto a una misura fatta con lo strumento sbagliato. |
Buondì, mi servirebbe un consiglio per l'acquisto di un ups economico.
La mia configurazione (essenzialmente) è questa: Cpu - amd fx 6300 vga - amd r7 260x alimentatore - corsair cx430 monitor - philips 226v Ora avevo pensato di ricorre ad un ups in quanto l'impianto elettrico di casa mia non è proprio il massimo ed ho parecchi disturbi. Ora però il mio problema è che sono un totale ignorante in materia mi son letto la guida in prima pagina ma non ho idea su cosa acquistare. All'ups collegherei una ciabatta con attaccato solo il pc\monitor, router e null'altro (immagino che la stampante anche se deskjet sia meglio escluderla dall'ups, almeno da quel che ho capito) Vorrei rivolgermi a qualcosa di economico (il più possibile) ma sufficientemente affidabile, cosa mi consigliate? |
Ciao non sono un esperto, ma da quello che ho capito se uno appurasse che alle proprie elettroniche non facesse male l'onda approssimata allora si è fortunati.Un ups appartenente a questa categoria è molto piu' economico di quelli ad onda pura, notoriamente piu' costosi.Correggetemi se ho detto male.
Per quanto riguarda il mio Zinto A800 sembra che nonostante l'abbia usato pochissimo, con carica periodica della batteria, alla fine non si sfugge ai fatidici 5 anni di vita massima per la batteria. Non avendo al momento nessun cavo adatto per collegarci un qualcosa sopra, ho provato a vedere quanto durasse la mod. batteria senza nessun carico.Nel manuale riporta 8 ore senza carico, nella scheda sul sito riporta 23min a meta' carico(50%) e 6 min al 100%. Dopo un 3/4 ore, dei 4 led accesi, gia' scende all'ultimo led in rosso, ma il segnale acustico suona ancora ogni 4sec (l'approssimarsi dell'esaurimento verrebbe segnalato invece ogni 2sec) Ora non so quanto sia indicativo della capacita' della batteria. Ad ogni modo sto valutando di acquistare un modello piu' potente, magari passando ad Apc.Ho letto che accetterebbe in permuta il nostro vecchio ups, con spedizione del reso gratuita (immagino se lo prendano quando ci consegnano il nuovo) spero gli diano una buona valutazione Domani gli telefonero' prospettandogli il mio uso domestico con un Mac ecc, sperando di trovare una persona esperta. Credevo che gli Apc fossero costosi, piu' degli Zinto, ma su trovaprezzi l'Apc smart-ups 1000VA (gli smart sono quelli ad onda pura vero?) costa 300euro, lo Zinto A800VA 250euro, stiamo la' quindi. Certo se uno potesse fare a meno dell'onda pura si risparmierebbero gran bei soldini...uhm... |
Bene Bene. Prima di andare a lavoro eravamo rimasti nella fase di verifica delle diverse sezioni dell' ups zinto A 1000 che dopo 3 anni e 3 mesi circa ha smesso di funzionare correttamente. Nella speranza che non fosse la scheda logica che controlla le varie componenti ho eseguito un test tanto efficace quanto semplice. Avendo notato che l'ups eseguiva il ceck del sistema non quando collegato alla rete , ma in modalità batteria[ anomalia] , segnalandomi dopo 10/12 ore un guasto alla componente batteria ho pensato di verificare l'integrità della sezione logica. Per fare questo ho ricollegato tutte le parti dell' ups , e contestualmente ho alimentato le batterie con un' carica batterie da auto 24v 6A. Quindi ho acceso l'ups che regolarmente ha segnalato le batterie cariche e contestualmente ha eseguito il ceck del sistema che si è concluso senza errori. Ho lasciato l'apparato di test lavorare per 10 ore, fino a che , raggiunta la carica necessaria , la ventola si è spenta.! Adesso sono certo che la scheda logica è funzionante! Sabato proverò a sostituire alcuni condensatori elettrolitici ...[ pietosi] della sezione di alimentazine delle batterie. Sono sicuro che il problema è quello!Tutti i relè di commutazione funzionano regolarmente. I'inverter idem! Per cui procedendo per esclusione rimangono veramente pochissimi componenti! tra cui qualche resistenza , una decina di piccoli condensatori elettrolitici, qualche induttanza e alcuni diodi. Escludiamo le induttanze, per cui rimangono 12 componenti. :) da pochi centesimi. Scusate ma è da sottolineare. Potevano visto il prezzo provvedere! Si è speso 350 euro per l'unità che diviso 3 anni non è certamente economico.
Stiamo parlando di 10 euro al mese! circa 0.30cent giorno!! |
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Se sul tuo impianto non hai interruzioni di corrente potresti optare anche solo per un voltage regulator per correggere i disturbi sulla linea elettrica. |
:O
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Ma comunque perché stai cambiando quei componenti? Risultano danneggiati? |
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Ciao ragazzi,
dovrei abbinare un UPS al pc che vi vado a descrivere (nei suoi componenti hardware); che potenza deve avere, minimo, l'UPS in questione? N.B. Ci giocherò poco o nulla, non lo sottoporrò quasi mai a grossi carichi di lavoro e non vi farò OC. PC da collegare all'UPS:
Grazie in anticipo! |
Ne vuoi uno di fascia medio alta o uno da spenderci poco?
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È identificata con la sigla r82 [ resistenza 82]. Si trova dietro il raddrizzatore, nella scheda di ricarica delle batterie. A meno che non stia prendendo un abbaglio , identifico la piccola scheda di ricarica delle batterie per il fatto che è presente un raddrizzatore che trasforma la corrente alternata in corrente continua a 24v in questo caso. Sarà quella che non permette la ricarica delle batterie? cmq pare, ascoltando di qua e di là, che il mio non sia un caso isolato. Al di là di questo, resta il fatto che somministrando una tensione di 24v alle batterie collegate all' ups acceso, quest' ultimo funziona correttamente! per cui la scheda logica con micro integrati è da escludere! e questo è un grande sollievo :). Rimane da individuare quale componente tra condensatori e resistenze risulta non più correttamente operativo. Avendo lo schema elettronico sarebbe più semplice. Al contrario si va di carta e matita e si segnano i circuiti; escludendo ovviamente le parti non interessate. |
Dopo 5 anni di onorato servizio il mio apc BR1200LDCI ha deciso di tirare le cuoia...e' come impazzito , il display si affievolisce , la ventola fa un rumore allucinante , i pulsanti del display non rispondono ai comandi che dovrebbero eseguire...
Non mi va neanche di perderci tempo a mandarlo in assistenza anche in funzione del costo ... Mi sembrano un po' pochini e dopo il secondo apc nel giro di 10 anni circa sarei intenzionato ad orientarmi verso un altro brand ... Che c'e' di valido che non sia apc ? Grazie. |
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