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Quindi: 1) Ora devo decidere se prendere batterie ibride (che ho capito essere tutte simili solo con marchi diversi) o le classiche NiMh da 2600-2700mAh, visto che il costo per 16 batterie sarebbe simile per l'uno e per l'altro tipo. Oltretutto rileggendo l'inizio della discussione mi pareva fosse scritto che per la scarica completa in giornata (come nel mio caso usandole in uscite fotografiche) sarebbero meglio le NiMh normali e non le ibride... 2) in caso prendessi le normali NiMh la scelta cadrebbe su marche note quali Duracell, GP, Sony, Sanyo, Uniross....ma quale? i prezzi sono pressochè identici, tranne le Duracell, qualcosina più care. Ho visto anche le Fujicell ma non le conosco...hanno solo il brand diverso o sono scadenti? In caso invece mi decidessi per le ibride quali tra Sanyo, Sony e Uniross? |
ciao a tutti
mi sono appena registrato e ho dato un occhiata al topic ma non riuscirò mai a leggere tutto... vorrei chiedervi qualche consiglio. mi servono delle pile AA per il mio nuovo flash metz 58. trattandosi di un flash molto potente succhia parecchia energia. 2-3 giorni fa ho provato a utilizzare 4 pile AA Varta 2000 mAh da 15 minuti: avete presenti quelle che si trovavano 2-3 anni fa nei negozi? le ho caricate per bene. poi ho testato il flash. poca roba, una decina di scatti. le ho lasciate nel flash un giorno (a flash spento). oggi ho fatto altri 7-8 scatti e puf... mi segnala già batterie scariche. capisco benissimo che possa essere colpa dell'età delle batterie o di una sola di queste resa ormai poco utilizzabile, ma le ho sempre usate per il mouse, ricaricandole pochissime volte in 2-3 anni. qual'è il mio problema? che tra qualche giorno dovrò fare circa 4000 foto e se non in tutte, in parte mi servirà il flash. mi ritrovo con un tempo di ricarica a disposizione pari ad una notte, cioè 8 ore se va bene. ed un caricabatterie che ricarica in 15 minuti, sempre della varta, quello che era abbinato alle batterie di cui avevo provveduto ad acquistare qualcun'altra. è ovvio che non posso acquistare un caricabatterie da 2-3 ore e svegliarmi a cambiare le batterie dopo ogni lasso di tempo. ora, tenendo conto che mi serviranno almeno 12 batterie, con il caricabatterie in mio possesso ci impiegherei 6 cicli da 15 minuti cioè un ora e mezza. perfetto! mi chiedo: (soluzione a me più gradita) esistono ancora in commercio quelle batterie varta da 15 minuti? se si costano ancora un casino come le ho pagate anni fa? oppure qualcuno ha qualche altra idea? vi ringrazio moltissimo fin d'ora pregandovi di rispondere non appena ne siete in grado. mi scuso per la fretta ma devo partire mercoledì e per quel giorno devo avere tutto pronto. grazie ancora!!! |
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Cmq se non sei certo, puoi prendere i 2 caricatori + 8 ibride, e 8 normali sony da 2700 dal vostro fornitore, sperando che siano di ottima qualità. Dopo che qualcuno ha misurato le reali capacità delle nimh tradizionali non saprei quanto durano di più in giornata, se molto di più o poco di più delle ibride. Non contano infatti solo le prestazioni sulla carta come un test di scarica, ma bisogna considerare a quale punto l'apparecchio decide di non funzionare più a causa mancanza di carica e calo di tensione. Le fotocamere e flash sono piuttosto esigenti. Considera poi quanto durano dalle nostre esperienze, quanti scatti si fanno in media (leggi anche la prova di simonadl nel post nella firma) e valuta se prevedete di farne altrettanti in una sola giornata. 500 scatti sono tanti per un pacco pile, d'altra parte voi in grotta presumo userete flash molto più potenti. Quote:
Inoltre le ibride nell'uso si sbilanciano pochissimo, ai centesimi di volt, c'è molto meno rischio di danneggirne una che si scarica precocemente rispetto alle altre, con successive perdite di prestazioni complessive, danneggiamento e necessità di cambiarle precocemente. Ma come già detto non so dire se sono le pile giuste, di solito suggerisco le ibride per un uso più tranquillo che vorrebbe di ritrovare le pile cariche dopo qualche giorno o settimana senza ricaricarle, ci vorrebbero altre testimonianze comparative sull'utilizzo a brevissimo termine. Anzi mi piacerebbe, per non avere pregiudzi, che anche chi ha preso le 3900 dicesse come si è trovato nel tempo, non è escluso che in certe applicazioni abbiano retto bene anche se dubito per gli usi più gravosi. |
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Caricatore a parte, su cui non saprei dirti, proverei a prendere in un negozio entro domani un pacco di nimh ibride uniross hybrio (o di altre marche nella mia firma) e uno di sanyo / sony quel che trovi di buono da 2500-2700 e nel fine settimana collaudale nel flash così ti rendi conto subito come reggono entrambi i tipi e lunedì fai la tua scelta. In linea di massima il consiglio che vale per tutti è provare. Almeno per chi fa un uso evoluto con ben altre spese e può permettersi collaudare personalmente diversi tipi di pile, ibride incluse, giudicando da solo le prestazioni al di là dei nostri discorsi limitati, anzi magari facendoci sapere la sua esperienza per quel tipo di utilizzo. Tutte le AA di qualità reggono le ricariche ultrarapide ventilate da 15min, anche le ibride, poi adesso siamo in inverno (a meno che parti per un posto caldo...) i soli problemi riscontrati riguardavano delle AAA. |
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al momento IO sono orientato sulle ibride, ma devo convincere tutto il gruppo a prenderle; come dite quà, loro sono ancora convinti che "più grande è meglio è"; dovrò tenere una piccola lezione x spiegare quello che ho imparato qui... Poi ho guardato bene dal mio fornitore; quelle che ha lui sono i blister Sony da 4AA ibride da 2000mAh (a 9€) http://www.sony.it/product/bat-recha...teries/nhaab4k PS: noi usiamo 2 flash standard NG28, 1 a torcia sempre NG 28 e 1 piùpiccolo NG20. In una uscita facciamo sulle 50 foto. |
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tanto x fare un esempio se dovessi fare il test a 2 batterie con carica a 500mA, imposto la prima ed è ok, se xò inserisco la 2a batteria quando nella prima non è ancora scaduto il tempo x il cambio del settaggio, ecco che nella prima mi si resetta il settaggio passando da test 500ma a charge 200ma. xcui ogni volta che ricarico fuori dal caricamento di default (charge 200 mA) devo aspettare che scada il tempo x la regolazione prima di inserirne un'altra. Poi non capisco xchè se metto un'altra batteria in carica non posso usare una corrente superiore a quella che c'è, x esempio se nel caricatore c'è una batteria che sta caricando a 500, x la batteria che sto mettendo posso usare solo 200 e 500 mA se invece carica a 200 posso usare solo questa corrente. Quest'ultimo vizio è un pò limitante xchè se x caso avessi una batteria da 2000 mAh in carica lenta ma mi servisse nel frattempo che mi carichi velocemente una da 2700, mi devo attaccare. Cmq il lacrosse rimane cmq il miglior caricatore rispetto alla dozzina di quelli che l'han preceduto :) |
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per i flash consiglio le ibride o addirittura le ni-cd, 4 batterie in serie considerato quanto succhiano i flash con i condensatori che spremono fino alla fine le batterie la più debole va a zero di sicuro, consiglio di cambiarle appena i tempi di ricarica si allungano, non stare li a spremerle troppo |
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Allora fai questo esempio: le ibride sono come borracce o thermos integri. Magari se uno le lascia lì un anno un 15% evapora dal tappo chiuso, ma quello che dicono di contenere contengono, se per es sono da 2lt tengono 2lt. (cifra tonda tanto per capirsi...) Le nimh normali invece possono essere da 2,5 o 2,7lt, ma sono bucate! Perdono subito dopo che le avete riempite (ricaricate) e lo fanno più rapidamente dei mesi che si dice, specialmente se vengono usate (come le pile in apparecchi in standby) e non lasciate lì ferme. (apparecchi anlogici spenti) Esempi pratici dalla mia esperienza: Vecchio cordless di casa, standby 12 ore al giorno, mezzora di telefonate con 2 AA da 2600 3 settimane con 2 AA ibride da 2100 5 settimane e mezzo! Mouse desktop wireless con 2 AA pile da 2600 3 settimane con 2 AA ibride da 2100 4-6 mesi! Ovviamente il vostro uso è molto diverso se tendete a scaricare un pacco o più di pile in giornata, non so quanto assorbe il vostro flash. In tal caso è evidente che in giornata anche una borraccia che gocciola ma più capiente può restituirvi di più di una meno capiente anche se non bucata. Se trovate delle 2500-2600 di ottima qualità, purchè tengano quello che dicono, avrete certamente prestazioni migliori, un 20% in più in proporzione, quindi vi convengono, specialmente se un pacco arriva a bastare per le foto che fate in giornata senza fare cambi di pile. Però non sempre si trovano facilmente pile nimh tradizionali di alta qualità che mantengono quello che promettono, alcune potrebbero addirittura tenere meno delle ibride da alcuni test, come quello di Sector. Quindi se tu o i tuoi amici non avete tempo per provare tante pile e scoprire le migliori, non vi resta che fare delle prove pratiche con quelle che trovi tu. Prendi un set di 2-4 pile ibride e altrettante nimh tradizionali da 2500-2700 di una buona marca che trovi e prova a scattare col flash a vuoto finchè dura, conta gli scatti con l'una e con l'altra tecnologia di pile. E scegliete le pile che durano di più. D'altra parte se noti comunque che devi fare un cambio pile, allora non serve cercare la pila più capiente, anche le ibride che restano più bilanciate e si sfruttano e durano meglio anche come vita utile potrebbero andare bene. Se non c'è tra voi qualcuno che ha già esperienza con entrambe le pile e sa già come vanno questi paragoni non ti resta che provare di persona. Penso che volendo fidarsi di marchi che ci tengono alla qualità come Sanyo e anche Sony puoi puntare su nimh normali da 2700 invece delle ibride, che invece sono meglio se pensate di sfruttarle anche per altri usi più prolungati nel tempo, non solo per il flash da consumare in giornata. |
Aggiornamento ibrida Alcava ALL-IN-ONE AA in orologio a muro
Funziona da un anno nell'orologio da 25cm con lancette grandi senza perdere colpi, nuova da blister e mai ricaricata.
Ieri, anche se andava ancora, ho approfittato del cambio d'ora solare per ricaricarla. L'ho messa in refresh nel SCH-808F (soglia di scarica 1,0V) e ha restituito ancora 780mA! |
Io comunque continuo ad essere dell'idea che le ibride, anche se durano come carica, non convengono ad usarle dentro ad apparecchi a bassissimo consumo come orologi etc...
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Sì, su quello ti do ragione.
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x tutto il resto andrò a ibride tranne x quelle 2 cosette che so già che entro la settimana le scarico con cui userò le batterie a carica maggiore disponibili (2700 della varta AA e 1000 mA dell'energizer AAA. |
batterie ricaricabili
Ciao "Marchigiano" la tua discussione sulle pile ricaricabili è molto interessante!
Volevo farti una domanda: ho un vecchio carica batterie NI-cd universale (senza timer e senza controlli sulla carica), per intenderci, lo devo staccare io dopo X ore! La marca è:ni-cd universal battery charger MB-3505. Non so quanto sia la corrente di carica. Posso ricaricarci batteria ni-mh ? o addirittura batterie ric al litio ? Ho batterie duracell da 2500 mah, quante ore le devo tenere sotto carica ? |
le ni-mh ce le carichi tranquillamente, le li-ion assolutamente no
per il tempo di carica dovresti prima trovare quanti mA eroga, vedi se c'è qualche etichetta |
FUJICELL 2600NI-MH (HR-3UA/AA)
Aiuto per Problema/ arcano : :help:
Batterie ricaricabili (tante) che si scaricano dopo 2 o 3 giorni seppur inusate ed a secco !! I fatti: Per evitare incessanti spese in famiglia ed ufficio di batterie (siamo in 6+ 6 in ufficio ) acquisto lo scorso anno circa 70 (ripeto : 70!:read: ) batterie del seguente modello modello : FUJICELL 2600NI-MH 1,2v (HR-3UA/AA)per vari usi ... Telecomandi, macchine fotografiche, torce, giocattoli, mouse, tastiere orologi, trasmettitori da cantiere etc.... Orbene dallo stesso venditore Blu batterie acquisto anche 2 caricabatterie da 10 posti Melchioni mod. "Winner" con alimentatore separato model PS-1208A le cui caratteristiche sono: PRI: 230V a 50Hz 19W Sec.: 12V 800 mA 9,6VA La plancia che raccoglie le 10 batterie ha un unico tasto centrale la cui pressione accende 10 spie separate (1 x ogni stilo) che segnalano in rosso fisso o lampeggiante lo stato di scarica o carica e in verde la carica effettuata. Inserendo 10 batterie le spie diventano nell'ordine: rosso lampeggianti, (scarico) dopo un ora circa rosso fisso (carica) anche in tempi diversi solo dopo 36/48 ore (!) :O diventano verdi. Immaginando la carica effettuata le pile vengono staccate ed usate regolarmente e un rilevatore (mannesmann energy check) me le ha confermate dopo l'ultima carica al 100% Anche se usate pochissimo (diciamo 3 scatti con flash) il giorno dopo danno segni di stanchezza e dopo 24 ore anche inusate sono scariche. :confused: (in qualunque apparecchio siano state inserite ) :muro: Anche le altre inusate batterie riposte finanche negli appositi contenitori plastici isolanti Mannesman perdono la carica in 24 ore finanche se caricati con diversi caricabatterie UNIROSS che ho acquistato in seguito per provare la differenza. :muro: Non ho invece nessun problema con altre batterie che ho dovuto acquistare in seguito tipo Uniross - Gp. Se qualcuno poi mi spiegasse la differenza pratica tra le stilo 1,5 ed 1,2v ne sarei grato ! Qualcuno ha avuto esperienze similari ? Possibile che NImh da 2600 ma si scarichino finanche a secco in contenitori di parcheggio sigillati nati proprio per le batterie? Ditemi se devo buttarle o continuare a diventare "scemo" cercando forse inutili ricariche!!:doh: Grazie in anticipo per la pazienza e collaborazione Tullio |
Sul come e perchè le nimh si danneggiano non ho abbastanza esperienza, ma essendo collegate in serie negli apparecchi che si alimentano e avendo una certa autoscarica, capita che la meno scarica vada a zero e si deteriori sempre più a ogni utilizzo in cui la si scarica con sempre maggiore calo di prestazioni. Anche 36-48 ore di ricarica è tanto, ma quanta corrente fornisce alle pile...?
Se vuoi smettere di buttare pile che si guastano e si autoscaricano comperale del tipo nel post informativo nella mia firma, costano di più ma sono un altro pianeta e per l'uso che ne fai durano molto di più delle 2600 tradizionali. Vedi i miei test e quelli di altri in fondo al post informativo. Per le differenze tra la pile e tensione di cella 1,5v (alcaline) e 1,2v (nicd e nimh): Le alcaline si scaricano in modo lineare scendendo di tensione mentre si scaricano. Le nicd e nimh mantengono per quasi tutta la durata la loro tensione, scendendo di poco ,per poi crollare sotto 1v alla fine. Per questo motivo alcuni apparecchi con un tester interno (es. a tacche) segnalano quasi subito le pile ricaricabili nicd e nimh come quasi scariche, mentre in realtà non lo sono durano tutto il tempo con una sola tacca residua. Nicd e nimh reggono meglio e durano di più con carichi di corrente elevati rispetto alle alcaline che sono più adatte per svegliette e telecomandi a bassa corrente. Le nicd si scaricano da sole in tempi brevi, meglio le nimh ma sempre troppo per molti usi. Le nuove nimh ibride (low self dicharge) si scaricano pochissimo, tenendo fino all'85% in un anno, tanto che vengono vendute già cariche pronte all'uso, per questo a parità di capacità (e addirittura rispetto a pile nimh di capacità superiore) durano molto di più e vanno bene praticamente per tutti gli usi. |
Nessuno recentemente ha comperato da quality d. e ha avuto problemi con la spedizione, comunicazioni o altro?
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Ho trovato in sede un caricatore Alcava ACS-08 ad 8 posti (l'ultimo della pagina http://www.alcava.it/Italia/alcava21.htm ); può andare bene per le batterie più recenti (comprese le ibride)? Come caratteristiche qualcuno sa se è buono o meglio cambiarlo?
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