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Sono molto curioso, mi faccio una bella ricerca, e vi tengo aggiornati. Se riuscissi a trovare un buon caricatore per le alkaline sarei felice di postarvi i risultati. Come diceva qualcuno "resto sintonizzato". A presto, e buonanotte. |
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Domani, o in settimana mi cimento. qui le istruzioni: http://digilander.libero.it/bubblegate/circuit3.html |
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http://www.candlepowerforums.com/vb/...d.php?t=149804 Altro test comparativo sulla capacità. Come le altre nimh anche le ibride migliorano leggermente dopo qualche ciclo di carica e scarica: http://www.users.on.net/~mhains/Reviews.html Qui su wikipedia sanyo informa che le Eneloop in vendita in Europa vengono caricate solo al 75% della loro carica: "The Eneloop batteries are sold charged, but not necessarily 100% fully charged. In Europe we charge them about 75%." http://en.wikipedia.org/wiki/Low_sel...e_NiMH_battery Presumo che sia lo stesso per tutte le marche, quindi per chi vuole fare dei test attendibili sulla capacità e tenuta sarà necessario caricarle subito, oppure usarle e aspettare a fare i test dopo la prima carica fatta a casa. Inoltre se ricordo bene le Alcava alcaline ricaricabili sono ancora ferme a una capacità inferiore, appena trovo la scheda la indico qui. EDIT sono 1500mAh per le AA, 700mAh per le AAA, ovviamente a 1,5V: http://www.alcapower.it/shop/index.php?cPath=41_45_71 Certamente che le alcaline usa e getta vanno ancora meglio in apparecchi a bassissimo consumo: telecomandi, svegliette ecc. dove possono durare anche più di un anno o due, ma se uno vuole usare le ibride non è che caricare le pile di casa una volta l'anno oppure ogni 6 mesi sia una tragedia! :) |
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Indubbiamente una bella cifra, se confrontata con le altre opzioni. Resto un attimo con la testa dura (fermorestando che ti ringrazio moltissimo), e provo prima l'esperimento delle alkaline. Ho a proposito trovato un altro schema per la costruzione del caricatore, che a meno degli zener e' identico a quello postato. Te lo dico perche' mi dispiacerebbe che la mia sveglia da 2 € fosse alimentata con le eneloop, idem i telecomandi dei televisori, o magari la torcia di emergenza. Quelle potrebbero essere eccezionali nel mouse e nella tastiera. Se riuscissi a trovarle a cifre piu' ragionevoli, me ne farei un set di 4. Ancora grazie |
Prego, buona Pasqua e Pasquetta anche se tardi. ;)
Se guardi tra gli ultimi post di tweester ha suggerito un negozio dove vendono un ottimo caricatore + 4 eneloop... Hanno anche degli adattatori per AA a formato C e D (torcia) che possono tornare molto utili, visto che è molto difficile trovarli in giro. Non ho ben capito se vorresti provare le alcaline ricaricabili o a ricaricare le alcaline usa e getta? Perchè per quest'ultima opzione non so se sia possibile, altri più esperti ti sapranno dire, avevo letto qualcosa anni fa con dei caricatori ben diversi da quelli per nimh, è una cosa che va fatta con tutti crismi perchè non ti scoppino in faccia. Non so quanto costi un caricatore idoneo, se è lo stesso delle alcaline ricaricabili, e non ho ancora guardato quanto costano queste ultime (bisogna registrarsi sul sito alcava) rispetto alle ibride più diffuse (come le uniross hybrio) per cui non credo che alla fine convenga puntare su due tecnologie diverse, con caricatori diversi e gruppi di pile diverse, se guardi al risparmio complessivo. Anche se mi piacerebbe che qualcuno provi quelle alcaline ricaricabili per dirci come vanno, anni fa mi ero interessato alle alcava e stavo per comprarle ma poi non l'ho più fatto. |
Occhio a caricare le alcaline, si possono avere spiacevoli sorprese.
Il circuito che Fede ha postato è il migliore che ho trovato in rete, se lo devi provare costruisci quello. In pratica so che basterebbe anche solo un led e una resistenza....l'importante è mantenere tempi lunghissimi (mi pare superiori a 10 giorni) per la ricarica. In questo modo si riesce ad ottenere circa una ricarica fino al 80% e per 2-3 volte massimo dopo di che le pile vanno comunque cambiate. E' importante anche che le batterie da caricare non siano troppo scariche. Preciso che queste nozioni le ho lette tantissimo tempo fa e che non ho mai messo in pratica la cosa, quindi da verificare prima di esperimenti. |
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grazie |
:D Li conosco sti cosi che dicono di caricare le alkaline, sono uno dei "polli" che a suo tempo ci cascò.
Presi un fenomenale caricatore a microprocessore con display x alcaline e ni-cd. Oddio legalmente funzionava, per inciso prendevi una alkalina stava li ore e ore e se la usi su roba come telecomandi et simila (bassi consumi) magari tiravi avanti ben + della comune vita della pila, ma a costo di un continuo strazio, difatti nelle istruzioni (di tutti i caricatori simili) era riportato che + si caricavano, cioè di non lasciarle mai troppo tempo senza uso, megloio era... Tutta la bufala stà nel fatto che in due parole le sottoponevano a una corrente impulsiva (credo che un diodo e una resistenza calcolata a dovere funzionerebbe lo stesso) di valore bassissimo, e questo spiega gli eoni di tempo per "concludere la carica". Il bello era che faceva pena anche sulle ni-cd, unico vantaggio rispetto a un caricatore all'epoca da poche migliaia di lire, era la carica indipendente, ma se con le stilo e ministilo, e parliamo all'epoca di 500mAh (se ricordo bene al max) ci mettevi le ore su mezzetorce e torcie si parlava di giorni!!!!! Io lascerei perdere sta roba e mi butterei su un normale caricatore medio (2-3 ore x 4AA) che dovresti stare, facendo la propporzione, sulle 15-20 euro max pile comprese. Se invece te lo vuoi costruire nulla di + facile, per me vai benissimo con 4 componenti (ponte a diodi, lm317, resistenza o potenziometro oppure serie resistenze calcolate e commutatore e uno o due condensatori elettrolitici) ti fai un caricatore a corrente costante che va bene x una o + celle in serie. Ma per me questo può andare per c hi ha pacchi batterie o ha pezzi da riciclare (vani pile ecc)... Ps siccome sono decenni che non mi arrabatto + potrei aver sbagliato la sigla del circuito integrato a tre pin, ma è facile capire cosa è...usai sto circuito ai tempi quando mi sollazzavo con una auto radiocomandata e pacco pile, con il caricatore originale ci mettevo una vita....:D |
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lol... bene, direi che le premesse per un megaflop ci sono tutte. Visto l'esiguo costo dei componenti, mi cimentero' a breve, con sempre meno aspettative. Poi andro' a botta sicura sulle eneloop. |
Opps dimenticavo questo l'ho detto se è utile a CarloR1t che mi ha chiesto di dire anche la mia sull'uso di tale batterie...se no sembra un post folle buttato li, incomprensibile. :)
Soggetto pile Hybrio Uniross AA x 4: Caricate con beghelli fast 15 e inserite in fotocamera canon A630 (4 pile AA) Tempo totale trascorso fino alla scarica quasi completa (la macchinetta si riserva la carica x chiudere l'obbiettivo): 18 giorni Numero foto scattate in maggior parte in interno (quindi l'90% con flash): N° x ora approssimativo: 300 + 19 in esterno e 1 filmino di 2 minuti Usata svariate volte per visionare foto fatte su display. Display: sempre acceso luminosità default (in pratica la camera mi piace proprio per il display piroettante). PS out, sacontato che l'apparente alto numero di foto significa che si è abbondato con esposizioni ecc e che + del 50% di solito viene scartato tenendo le migliori..comodità del digitale e sd a prezzi quasi ragionevoli. :D |
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Mi interessebbe il cavo, non sostituire la spina. Grazie |
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http://www.okprice.it/scheda_Prodott...ETTRONICA_CAVI passa sull'immagine per vederla ingrandita. Non so il nome tecnico di questi cavi, ma so che non sono tutti uguali (diametro fori interni). Quindi prima di acquistarlo controllare bene. Nel caso del link dovrebbe essere quello giusto (italiano). Nei miei apparecchi elettrodomestici si trova in: Videoregistratore-decoder sat-aerosol-radioregistratore-alimentatore hard disc. |
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Non lo trovo in giro... |
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Al limite poi compri altre pile, xchè le beghelli fast AA (adatte secondo beghelli alla carica rapida da 2100 le mette 9.9 euro x 2 pezzi, il chè è uno sproposito!! visto che carico qualsiasi pila senza notare differenze, ma riconosco l'onestà di beghelli che sul manuale te lo dice, non come altri che ti spacciano il caricatore che funge solo con certe pile, mi sembra che era il varta no?). Cmq guarda che puoi spendere meno, non posso dire molto xchè non l'ho ancora usato molto, ma c'è il caricatore fast della Sony BCG-34HUE viene fornito con 4 pile sony da 2500 mAh al costo di 29 euro (_ldo). Specifiche: Con pile da 2500 mAh impiega 15 minuti x 80% carica (7.5 A per cella) poi come il beghelli passa alla carica finale + lenta. Con pile da 2300 - 2100 impiega 25 minuti + almeno 10 min dopo a carica lenta - qui sembra + intelligente del beghelli, riconosce, forse le pile di minor capacità e quindi le carica con una corrente + bassa!?! Lati positivi: oltre quelli sopra aggiunge un pelo di silenziosità in +, ciosto inferiore e pile + capienti anche qui le pile non diventano roventi.... Lati negativi: evidentemente alla sony o sono taccagni, o sono in fallimento, questo penso dato che per indicare all'utilizzatore lo stato delle 4 pile c'è un solo fetuso led, fisso carica, lampeggiante pila difettosa, spento a seconda fine carica. Ecco l'assurdo, quando metti pile da 2300, dopo 25 minuti il led si spegne, ma la carica non è finita, ma và avanti per 10 minuti (non so se è un timer o una in dicazione di massima, così dice il manuale) ora mi dite voi come fà uno che non è incollato davanti al caricatore come fà a sapere da quanto tempo è spento il led? Credo, non è scritto nel manuale, che basta attendere che la ventola si fermi!!! Altro difetto se su 4 pile una è difettosa, il led lampeggia, ma come cacchio fà uno a sapere quale è? E poi la pila difettosa ferma il processo di carica su tutte le pile o le altre vanno lo stesso? boh... Cmq sorvolando su queste quisquilie mi pare valido e visto che ppare che costi 20 euro in meno del beghelli e dia pile un pò + capienti e da apparentemente 1000 cicli di carica....fai te. Come detto per me è un pò meglio il beghelli come realizzazione, ma caro come prezzo...(io l'ho pagato appunto 49 euro diverso tempo fà, molto, non ricordo dove, ma sò che dalle mie parti i furbi sparavano cifre come 69 euro e chi peggio 89 euro (portuense un negozietto che raccomando :)). Ce ne sono anche altri, a non li conosco.:) |
:D separo i post per chiarezza.
Disperato (si fà per dire) dal fatto che non trovo ste maledette hybrio o similare sanyo, mi son messo a chiedere nei negozi che vendono telefonia ecc. Con mia sorpresa ho trovato delle pile di marca a me ignota, Wave. La cosa carina è che sono in un comodo astuccio di plastica così si ripongono in modo sicuro ed ordinato. Secondariamente è che sono dichiarate del tipo simile alle Alkaline (6 mesi 80% 12 mesi 70%) e a differenza delle hybrio uniros riportano + di 1000 volte (e qui entra in gioco, mi sà la fantasia del produttore :D ) Boh le proverò, male che vada ho preso una sola, il costo è come le hybrio 12 euro (ok le hybrio 11.90). Ma se vanno almeno ho la scatolina in + :Prrr: Qualcuno le conosce? Io ho supposto che visto che pare che le pile siano di X e siano semplicemente rimarcate....che riportino un marchio o un'altro poco conta... Saluti |
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http://www.sintel.biz/department/53/...CARICABILI.asp http://www.sintel.biz/product/1114/B...00mAh-BL.4.asp Guardando bene mi pare ci sia scritto anche Wave sulla confezione, se confermi si chiamano Wave Instant e le aggiungo alla lista. Anche altre nimh ibride a volte le definiscono 'simili alle alkaline', chissà perchè nessuno le chiama col loro vero nome, ma solo con 'pronte all'uso', 'con bassa autoscarica', ecc. |
:D Si Scusa sono quelle (Wave Instant) il sito riportato sulla confezione è: www:life-electronics.com.
Il soito sitinoinsulso autocelebrativo che dipinge una qualunque azienduccia che importa materiale vario, lo rimarchia e lo distribuisce, in due parole uno di quei passaggi inutili che servono solo a far salire il prezzo del prodotto (sarebbe simpatico sapere quanto pagano loro la pila, ad esempio, al VERO fabbricantte!!). Devo ancora capire che utilità abbia una simile attività in realtà, mah... Cmq io spero che siano simili o uguali alle hybrio ecc, insomma appunto spero che siano rimarchiate e non delle "sole"....:p :p Credo che lo facciano xchè considerano la clientela men che meno polli ammaestrati e che si spaventano davanti a parole troppo complicate (x loro). Quindi usano un prodotto già noto e lo usano come riferimento...che poi sia vero e in quale misura, appunto non si sà.:) |
In questo caso non lo vedo male, dipende se si importano e ritargano pile ibride oem loro, o se le rimarchiano due volte.
Nel primo caso non fanno niente di diverso rispetto a uniross e altri marchi più blasonati, se è vero quel che le ibride tutte uguali e prodotte da pochi oem (Sanyo, Panasonic, Yuasa-Delta...) Inoltre essendo una piccola azienda italiana di materiale elettronico sarebbe un'attività ingegnosa e un guadagno onesto, non speculativo, perchè le batterie oem vanno comunque importate da qualcuno, confezionate e distribuite, e se a farlo a proprio nome sono aziende locali come fa anche Alcava, che è un'azienda italiana che ritarga le sue ibride, mi sembra un'attività costruttiva e certamente è meglio che passare per i grandi marchi stranieri che prima devono farne arrivare a tonnellate presso una sede centrale per ritargarle e poi distribuirle in tutto il continente. Se invece hanno solo messo il loro marchio su un'altro Wave, come distributori di quel marchio, in questo caso c'è meno ingegno da lodare ma non credo sia comunque diverso da altri importatori e distributori di marchi meno noti. Vista la scarsa inziativa dei negozi ben venga che ci hanno pensato loro a importarle o chissà quando le avresti trovate! :) Ci sarebbe da ipotizzare invece un discorso di qualità, ovvero se c'è una prima o seconda scelta delle pile, se i grandi marchi effettuano ulteriori test e ricariche per scartare pezzi difettosi o richiedono al fornitore oem di farlo lui pagando cifre diverse per i lotti più controllati e garantiti, oppure se le comprano, confezionano e rivendono così come sono. Tempo fa avevamo parlato di garanzia delle pile se ricordi, anche quando si erano guastate le tue AAA mi pare, e come farla valere, sulle pile è molto difficile (a meno di riportarle indietro subito se son proprio guaste) ed è probabile che anche i marchi più grandi non fanno altro che offrire la stessa qualità dei più piccoli marchi, se alcune pile nel tempo non vanno più bene sarà il cliente a scartarle e comprarne altre, come si è sempre fatto... |
:D No dai il mio era un accenno un pò ironico alla loro descrizione...
Che una funzione + o meno necessaria la svolgano ok. Ma se vogliamo essere "seri e pignoli" e si ipotizzasse di giudicare la professionalità di una azienda dalla trasparenza e modo di realizzo del sito, che dovrebbe essere una delle carte di identità con cui si presentano...beh direi che è lampante, da quel sito, tolto l'italiano sembrerebbe di leggere il sito di una di quelle marche fantasiose di aggeggi made in cina (intendo fatti apposta male e con prodotti scadenti, no che in cina tutto è schifoso, solo che è a basso costo causa sfruttamento-negazione diritti) che appaiono ogni tanto sugli scaffali e poi spariscono a 4 soldi. Detto questo, io non mi intendo certo di mercanti e di quella comoda scusa chiamata mercato, per me importare, magari il medesimo prodotto con scritte diverse sull'etichetta è pura follia. La garanzia? in italia? una scommessa, se hai culo ti va bene, se no o sei disposto a sbatterti, perdere tempo e soldi o abbozzi. Sulle pile poi ove possono accampare ogni possibile scusa e cavillo...sei nelle loro mani, se sono generosi o per cose che loro sanno e noi no, temono rimostranze di massa.....(tipo pile esplosive ecc):D |
Sul discorso Cina almeno fino a oggi la penso similmente a modo mio, per lo sfruttamento e a conti fatti anche per la convenienza inclusa qualità e durata per non parlare dei problemi occupazionali e ambientali causati dalla tendenza a trasferire lì sempre più attività da cui esportare in tutto il mondo invece di produrre localmente il più possibile e aiutarli nello sviluppo reale. Ma è un discorso troppo lungo e fuori tema qui...
Non ho visto il loro catalogo se è tutta roba di produzione cinese a bassissimo costo, ma il punto è chi fa diversamente oggi? Molto pochi ormai, è quasi tutto made in China. Cmq un'aziendina del milanese non penso debba avere chissà che sito o presentarsi in chissà che modo, non sono la rc-components, distrelec, che comunque pur essendo 100 volte più grandi vendono anche loro le stesse cose a basso costo, oltre al resto dei prodotti più professionali (e magari non tengono ancora le ibride!) |
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Beh direi che non è una questione di paragone, e come dicevo ne di luogo di produzione, ma di impostazione, se vogliamo di politica, se chi "decide" vuole fare un prodotto di qualità con buon compromesso prezzo ecc lo fà in Cina come lo fà chi vuole la monnezza che faccia scena gli costi il meno e gli consenta di ricavarne il + possibile, sbattendosene dei clienti...e a mio avviso questa è la maggioranza dei prodotti indipendentemente dalla marca.
Detto questo faccio ammenda e chiudo sono out e non voglio continuare ad abusare. Quindi veniamo al sodo: Visto che ho osato andare a un nego lontanino, col treno mi sono preso 4 pile panasonic Infinium (2100 mAh le solite con scarica lenta insomma). Confidando nell'opinione di tweester su questo marchio, anche se la cosa potrebbe essere ininfluente se impotiziamo che a produrle sia un soggetto e altri rimarchino...). Osservazione grossolana: le panasonic e le Hybrio appaiono identiche nel polo positivo (forma e dimensione). Le Wave Instant hanno il contatto + piccolo....Ora se questo significhi qualcosa...le possibilità e quindi le ipotesi che si possono fare sono moltissime e nessuna con risposta certa....boh speriamo, così ho rinnovato finalmente le pile relegando le stravecchie a qualcosa fino alla loro morte definitiva...:D |
Work in progress...
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E bravo fede....
alla fine poi quale circuito hai costruito ? Facci sapere come va... |
Anche le puntarelle fanno parte del progetto? :D
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alla fine mi sembra il migliore tra quelli visti, tanto piu' perche' e' bilanciato nelle due semifasi. |
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Chiedo anche qua:
Potete indicare le catene di negozi (con punti vendita reali, non solo online) presso cui avete trovato una marca di pile ibride? A parte i piccoli negozi locali presso cui si possono comunque trovare sempre di più. Così li aggiungo alla lista. Per ora sono: Sanyo - Eneloop (CHL) SBS - BiReady (Carrefour) * Uniross - Hybrio (Euronics) *dubbio, tengono pile sbs nimh normali ma non so le ibride biready. |
MediaWorld...
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Si....
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Cari amici, sono purtroppo a comunicare un FLOP di un mio set eneloop...le tenevo li di riserva con matematica certezza di trovarmele cariche, le avevo caricate da un mese, le ho messe per necessità nella fotocamera ed essa non si accendeva. Ho riscontrato purtroppo un elemento dei 4 a tensione ZERO. Non ho fatto particolare fatica a resuscitarla (con il caricatore similmagnex è possibile con un po di inserimenti) ma ora dovrò testarla a fondo.
Un elemento difettoso mi viene da pensare......vedremo.... |
Se si riprende bene e non è difettosa non potrebbe essere successo, per un qualsiasi motivo, che il caricatore l'ultima volta non aveva ricaricato quell'elemento? (tensione residua troppo bassa per iniziare la ricarica, ecc.) Me lo son chiesto anche col rapido e le 4 aaa hybrio di nemesi, soprattutto coi caricatori rapidi molto più esigenti sullo stato delle pile da caricare.
Perchè pensandoci per come sono costruite, con un avvolgimento aggiuntivo che impedisce la migrazione degli elettroni, non dovrebbe comunque capitare una cosa simile, di una pila completamente a terra, in caso di danneggiamento, al limite rendere di meno questo si...cmq difettosa o no facci sapere come va. :) |
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Certo che anche per testarla ci vorrà un pò....fra l'altro era la più "capace" delle mie 12 eneloop 2130 mA contro le altre che stanno in media fra 2040 e 2090. |
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Mi par di capire che non c'è da fidarsi ciecamente dei caricatori 'intelligenti' e conviene sempre fare una prova col tester alla fine tanto per vedere se tutte le pile sono state caricate, tanto per evitare sorprese quando le si usano dopo, che ne dici? |
Avete già segnalato le VAPEX Instant ?
Sono in basso nella lista e si trovano anche in Italia ... http://en.wikipedia.org/wiki/Eneloop |
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