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basta tenerli deframmentati |
Ma in genere non scarichi un file per volta con il p2p, e con i torrent sono anche frammentati...
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un ssd andrebbe bene per le directory temp mentre per i complete si potrebbe usare un disco meccanico...
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allora mettiamola così , è difficile attualmente scaricare da un P2P sempre a 110MB/s , quindi il problema si pone fino ad un certo punto |
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ciao ciao |
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Chi, dati alla mano (numeri e prove) sosteneva il contrario (uno ero io), veniva tacciato di voler causare danni agli ssd, mica lui di terrorismo psicologico :D A parte la deframmentazione disattivata (unico accorgimento usato), il mio ssd non ha mai subito alcun "trucco", quindi indicizzazione attiva, temp su SSD, insomma, usato come un normalissimo HD, senza alcun patema d'animo. Ed usato come unica unità di sistema (lo storage, ed esclusivamente quello, su HD esterno), quindi ha subito di tutto, da frequenti download di ISO Linux da svariati GB ad ogni tortura possibile :D Dopo 5 anni e mezzo, l'usura celle è a ben 85% rimanente di vita... Una media di 30GB scritti al giorno, mi pare... Si, in effetti le tweak per preservare l'usura celle si sono dimostrati estremamente utili :D Di questo passo, non considerando i guasti accidentali che potrebbero accadere dopo 5 anni così come dopo un giorno, ma considerando solo l'usura delle celle dovute ad utilizzo, le stesse mi durerebbero solo altri 30 anni, prima di arrivare allo 0% :D |
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![]() Perchè c'è una così grossa differenza tra la stima della vita residua nel tuo caso vs mio? :confused: |
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Quindi, se in 12 mesi ha perso il 10%, il calcolo viene 12 x 100 / 10 = 120 mesi di vita totale... A parte le rotture improvvise e non dipendenti da usura, la stima è ovviamente basata a parità di condizioni, se da domani scrivo al doppio o la metà, bisogna rifare il calcolo :) Nel tuo caso, l'usura attuale è 0%, quindi in 10 mesi ha perso lo 0%, pertanto 10 x 100 / 0 = risultato impossibile :) In questi casi SSDLife stima un 7 anni forfettario, era successo pure a me :) Poi, quando l'usura arriverà al 1% (99% rimanenti) vedrai che la vita stimata si allunga, diventando sempre più "affinata" (ripeto, sempre una stima). Ad esempio, se tra due mesi, quindi ai 12 mesi di vita, scende al 99%, una prima stima potrebbe essere che perde il 1% all'anno, quindi 100 anni :D Ovviamente 1% di usura è poco per una stima, ma se dopo 18 mesi scende al 98%, diventa più affinata, e così via (2% ogni 18 mesi, quindi 900 mesi, 75 anni)... Immagina che più si usura, e più la stima è "precisa", se dopo 5 anni sei al 10%, ci vuole poco a stimare, ad occhio, che per arrivare a 0% ci mette 50 anni, dei quali 5 già passati :) Ripeto, sempre di stime si tratta, quindi dipendono dall'utilizzo... Pensiamo al serbatoio dell'auto (lasciando da parte i sistemi elettronici informativi, quindi auto "vecchia")... Finche la lancetta è piantata al massimo, non si riesce a stimare l'autonomia... Se però dopo 200 km ha consumato 1/4 di serbatoio, una qualunque persona pensa "di questo passo, mi dura altri 600 km"... Ma ovviamente, se poi inizia a correre, la lancetta scende più velocemente ed altri 600 km non li fa :D |
Hai spiegato molto bene e terra-terra. :ave: Grazie!
Vade per i 50 anni del mio SSD :D .... ma non è già adesso all'1%? Perchè dici che usura è 0? Il punto è che anche un anno e mezzo fa con un livello di 2 di raw wearing data contro gli attuali 81, indicava già 99 residuo... credo che avesse 100 solo nell'istante dell'acquisto. Quindi semmai il gradino sarà da 99 a 98 e per ora 13TB non sono bastati per scendere. Ho capito bene? |
SSD life è un programma che non serve ad un tubo , almeno con certi SSD.
Commette lo stesso l'errore di Crystal disk info , legge i blocchi di riserva e segna quindi sempre 100% (quelli scendono se ci sono problemi) ![]() ![]() mentre il programma della Sandisk legge il parametro corretto ![]() |
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Invece, lasciando da parte il grafico e ragionando sui numeri, l'unità ha fatto 81 cicli di scrittura, quindi ha scritto 81 x 480 = 38,88 TB Se non erro, quell'unità ha un TBW di 1930 TB, quindi sei a 39 (arrotondiamo) TB su 1930 (minimi dichiarati). Pertanto, hai usato il 2% del TBW, in 10 mesi. Per arrivare al 100% di questo passo ci vorrebbero quindi 500 mesi, meno ovviamente i 10 già passati. 500 mesi sono 41 anni e 8 mesi, meno i 10 già passati, ti rimangono 40 anni e 10 mesi, prima di arrivare allo 0% :D Questo basandoci sul TBW, che è sempre "pessimistico", ergo, solitamente continuano a funzionare benissimo anche molto oltre il superamento del TBW (endurance test docet) :) Con questi presupposti, confermati dai miei quasi 6 anni di utilizzo "cattivo" dell'unità in mio possesso, che ricordo è un normale Crucial M4, non un SSD enterprise, figuriamoci se disattivare l'indicizzazione o altre cose simili può realmente creare un beneficio... Arrivare a 50 anni anzichè 40? :sofico: Vanno usati senza patemi d'animo :) |
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Performance 98% e Health 99%. Grazie per il commento su SSD Life :D Quote:
Anche HD Sentinel approssima a quasi 13TB: ![]() ![]() Sbagliano sia SSD Life che HD Sentinel riguardo il calcolo dei 13TB? :confused: Tieni presente che questo SSD mostra un parametro SMART che s12a ha definito come LBA Written to NAND (denominazione poi adottata dal programmatore Janos Matte per HD Sentinel) il cui andamento è rimasto misterioso: ![]() |
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I quasi 39 TB sono quei 278...041?
Tra l'altro quegli 81 cicli di scrittura in realtà almeno al 70% sono stati scritti sul 10% dello spazio libero, nel senso che SSD è stato riempito allo stato attuale dopo 3/4 mesi e quindi è da un anno e più che scrive (immagino) solo su quei 30/40 Gb che lascio liberi. |
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Per quanto riguarda il secondo quesito, non è così che funziona l'ssd... Quello da te detto è valido con un HD, ma l'SSD ha un certo dinamismo col le celle, proprio per evitare che certe celle (dove i dati sono fermi) vengano scritte una sola volta (per assurdo) ed altre (come nell'esempio da te detto) vengano scritte 1000 volte. Quindi le celle vengono "bilanciate", ossia i dati vanno "avanti e ìndietro" proprio per garantire una usura uniforme (quello sarebbe lo scopo, in teoria) tra tutte le celle ;) |
Chiaro Tennic, grazie di tutto! Certo che nell'uso giornaliero non vedo flashare il led dell' SSD al punto da pensare che i 442 GB di spazio utilizzato vadano "avanti ed indietro", nemmeno come sommatoria di lampeggi nel corso di un anno....insomma ho presente quando faccio in backup cosa significa spostare tali dati su HDD... Ciao! :)
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Basta cercare i miei commenti dell'epoca su questa discussione per capire quante pernacchie feci ai catastrofisti... |
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Questo lo si può in parte testare riempendo al massimo l'SSD e cominciando a scrivere sempre sugli stessi settori a ritmo continuo in maniera sequenziale. Io ci ho provato un paio di volte su due SSD diversi (Samsung 830 64GB e SanDisk Extreme II 480GB) e come risultato ho avuto che la velocità rimane sempre quella massima e la write amplification pari ad 1. Sul SanDisk inoltre l'impressione era che fosse iniziato ad aumentare più velocemente il valore del numero cicli di scrittura massimo effettuato. Questi sono segni che indicano che il wear leveling non opera in maniera così accademica come si possa normalmente pensare. Per contro, altri tipi di utilizzo sembra che facciano incrementare a dismisura la write amplification; ad esempio scaricarsi la blockchain di Ethereum con geth sembra che almeno sul SanDisk la faccia aumentare a 5.5 ed oltre. Non credo sia solo perché l'operazione coinvolge scritture casuali, ma anche perché il wear leveling sembra operare in maniera abbastanza marcata. Durante l'operazione (ripetuta più volte nell'arco di poche settimane nell'ultimo mese; è evidente quando nel grafico sotto) i cicli di scrittura medi, minimi e massimi effettuati sul mio SSD sono aumentati quasi allo stesso ritmo, segno che le scritture sono state effettuate su tutte le celle. ![]() |
s12a, grazie per il tuo chiarimento delle considerazioni di Tennic anche se temo di non riuscire a comprendere il ragionamento.
Nel mio caso con il wearing level a 3, quegli 81 cicli di scrittura al 70% scritti quando lo spazio libero era già 10% dei 480Gb, nel senso che SSD è stato riempito allo stato attuale dopo 3/4 mesi, implica una qualche problematica nel continuare di questo passo? :confused: |
Sulla carta, usarlo pieno lo fa solo tendenzialmente usurare più velocemente rispetto ad usarlo vuoto; non ci sono effetti retroattivi.
Ma come ho riscontrato personalmente, nella pratica con usi leggeri è probabile che il wear leveling o non avvenga o sia molto blando, dunque probabilmente fa poca differenza. Di questo potresti fartene una idea se avessi modo di verificare la write amplification ciclo dopo ciclo di scrittura. Se a parità d'uso la write amplification aumenta quando lo spazio libero scarseggia vuol dire che sul tuo SSD il wear leveling cerca di bilanciare l'usura fra le varie celle in maniera più aggressiva. Se non aumenta, vuol dire che tende a scrivere sempre sulle stesse celle. Questo sarebbe un problema? Non necessariamente: a seconda dell'uso potrebbe essere più conveniente per la durata a lungo termine fare in modo che le celle si usurino in maniera disomogenea per sostituirle con quelle di riserva mano a mano piuttosto che fare in modo che si usurino tutte allo stesso tempo. Considerando ad esempio che nei test di durata molti SSD sembrano andare bene fino ad un certo punto, per poi accumulare rapidamente errori e sostituzioni in maniera esponenziale poco prima della morte, forse bilanciare sempre perfettamente l'usura non è esattamente un vantaggio. |
Salve a tutti.
Sto per acquistare un portatile per uso lavoro, grafica 2d principalmente. Potete consigliarmi un SSD economico e affidabile? Per le dimensioni tra i 128-256GB, non occupo tanto spazio giusto Windows e alcuni programmi. Con il mio attuale portatile arrivo a 70GB su una partizione da 128 GB. Grazie per l'aiuto. |
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Poi ovvio che nella pratica, l'infinita variazione di scenari fa si che di accademico rimanga molto meno rispetto al previsto :D |
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Non c'è nulla di non automatizzabile.
Dato che i Samsung non forniscono (che io sappia) direttamente il dato delle scritture NAND, la write amplification la si può solo calcolare con i cicli di scrittura. Ogni ciclo di scrittura equivale grossomodo (= non necessariamente, ma in media è così) ad una quantità di scritture sulle NAND pari alla capienza totale dell'SSD, overprovisioning di fabbrica incluso. Se si determina con precisione il momento in cui il numero medio di cicli di scrittura aumenta assieme alle scritture host, si può calcolare la write amplification dividendo la capienza totale (lorda) dell'SSD per l'incremento di scritture host rispetto all'ultima volta in cui è aumentato di 1 il numero di cicli di scrittura. |
SSD SanDisk Ultra II Unità da 500 GB SATA III in offerta per il prime day a 150€, come vi sembra?
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Potrei essere avvantaggiato in qualche modo avendo quel dato così altalenante ed in che modo proseguire per calcolare la Write Amplification? Tennic aveva calcolato una valore pari a 3 nel mio caso. Casualità ci sono 3 picchi in quel parametro, dopodichè avviene una sorta di reset verso valori simili sopra il milione, tranne l'ultima volta. Un quarto picco si sta formando... c'entra qualcosa tutto questo? |
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L'ideale sarebbe avere una risposta ufficiale da Samsung su cosa rappresenti tale valore e come interpretarlo. Ma non hai modo di salvare il log dei cicli di scrittura e delle scritture Host su file? Sarebbe più semplice così. |
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Delusissimo dalla mancanza di offerte di ssd |
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Non ho la più pallida idea su come salvare i log dei cicli di scrittura e scritture host.... intendi dire tipo questo export effettuato sia per le Total LBA Written che per le LBA written to NAND? ![]() si ottiene un file csv: ![]() |
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Se puoi allegare comunque i log di cicli di scrittura, scritture Host e questo parametro misterioso provo a vedere che cosa si riesce a capire e con quale grado di precisione, comunque. |
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Ma in generale come sono questi SSD Sandisk? |
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Io l'ha pagato meno,al black friday, cmq stanno salendo tutte le ememorie, anchela ram
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Ho un Samsung 840 "liscio" da 240GB da 2 anni inutilizzato. Me lo sono tenuto da parte per eventuali progetti futuri. Adesso mi è balzata in mente la malsana idea di riciclarlo sul PC dei miei, e quindi visto il Prime Day che dura solo un giorno, ho chiesto. Ma non ho urgenza, anche perché per l'upgrade dei miei se ne parla ad agosto quando sarò in ferie (devo un attimino riprendere il loro PC che va a manovella oggi come oggi, e mi servono un paio di giorni per fare le cose con calma e a regola d'arte). Gli SSD Sandisk non mi hanno mai ispirato, eccezion fatta per gli Extreme (? O comunque quelli più costosi, di cui ho sentito parlare bene), prediligo Samsung e Crucial. Ripeto non ho fretta e non l'ho acquistato, certo se lo compro per me con i prezzi che girano vado sicuramente di 500GB se lo prendo SATA III (se no la metà se NVMe, per una questione di budget, ma sotto i 250GB non scendo). Il Samsung Evo non mi ispira molto, ma un utente ieri mi ha linkato il 500GB Evo a 130€ dalla baia nuovo e da venditore affidabile. Oggi è risalito a 160€, ma per 10€ prendo comunque questo (o un Crucial se lo trovo) e non quel Sandisk, quando sarà :) Se salterà fuori un'offerta decente, vedrò di approfittarne ;) Quote:
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Se io dovessi cambiare SSD probabilmente passerei ad un Crucial MX300 per via dei condensatori, oppure un Samsung.
Il mio SanDisk Extreme II è relativamente sensibile alle interruzioni dell'alimentazione (non vuol dire necessariamente quando se ne va via la corrente, ma anche in caso di crash del sistema con successivo spegnimento del PC) e più di qualche volta ho perso dati; l'ultima mi ha corrotto in parte l'OS, che ho dovuto reinstallare. Il Samsung 840 "liscio" che ho usato in precedenza (oramai tre anni fa) non mi ha mai dato problemi simili. Il SanDisk Ultra II è un TLC senza né arte né parte e non sembra che sia il massimo prestazionalmente in caso di usi intensi in lettura e scrittura contemporanea. L'Extreme Pro per quello che ricordo è una evoluzione dell'Extreme II (MLC, ed usa un controller simile) e probabilmente avrà problematiche simili a quelle che ho rilevato io negli anni con il mio. Sembra che sia uscito recentemente un "Ultra 3D", presumibilmente con memorie 3D-NAND, di cui non so nulla. |
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io ho 2 ultra plus e non ho mai riscontrato di questi problemi
c'è da dire che i PC li tengo tutti sotto UPS |
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