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-   -   [Thread Ufficiale] Caricabatterie (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1288461)


Geppo Smart 07-01-2024 11:02

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48399583)
Ieri per errore ho carico le AAA Ladda a 1A.:eek:

Sicuramente non hanno goduto...... anche se non credo che siano arrivate al "calor bianco".... ;)

janosaudron 09-01-2024 22:12

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48398852)
[/list]

Una coppia di batterie era ferma da più di 2 anni, l'altra mostra scarso rendimento... sto facendo un discarge cycle per entrambe.

Sembra che ogni caricatore abbia una corrente di ricarica ottimale. Posseggo sia il maha c9000 che l'everactive nc3000. Sul manuale del maha raccomandano 0.33C mentre su quello dell'everactive 0.25C.

Come pulite i contatti delle batterie? Va bene del comune alcol e pezzuola? Meglio un disossidante per contatti elettrici? WD40?

Geppo Smart 10-01-2024 07:10

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48402299)
Una coppia di batterie era ferma da più di 2 anni, l'altra mostra scarso rendimento... sto facendo un discarge cycle per entrambe.

Sembra che ogni caricatore abbia una corrente di ricarica ottimale. Posseggo sia il maha c9000 che l'everactive nc3000. Sul manuale del maha raccomandano 0.33C mentre su quello dell'everactive 0.25C.

Come pulite i contatti delle batterie? Va bene del comune alcol e pezzuola? Meglio un disossidante per contatti elettrici? WD40?

Se le batterie erano ferme da molto tempo, fare un ciclo di refresh mi sembra una buona idea.
In merito alla pulizia dei contatti io utilizzo da tempo immemore sempre la stessa tecnica che si è rivelata funzionale e relativamente poco aggressiva più o meno con tutti i tipi di contatti di piccole e medie dimensioni. Li "cancello" con gomma da inchiostro. Per intendersi non una "Mars plastic" (troppo morbida), ma neppure una "Pelikan Blu" (troppo abrasiva). In ogni caso le batterie sono meno delicate dei contatti dei dispositivi elettronici e tollerano una azione più energica (gomma più dura), mentre su un contatto dorato devi essere più "delicato" (gomma più morbida).
Uno strumento che nel tempo ho trovato molto adatto è la gomma a matita "Mars rasor".
Non è comunque un'operazione che consiglio di fare troppo spesso.

Personalmente eviterei di usare disossidanti chimici che lasciano residui e che a mio parere rischiano di creare più problemi di quanti ne possano risolvere.

Geppo Smart 10-01-2024 07:40

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48402299)
Sembra che ogni caricatore abbia una corrente di ricarica ottimale. Posseggo sia il maha c9000 che l'everactive nc3000. Sul manuale del maha raccomandano 0.33C mentre su quello dell'everactive 0.25C.

Dovendo seguire delle indicazioni, riterrei più corretto riferirsi alle indicazioni del produttore di batterie che non a quello del caricabatterie.
E' anche vero che ogni caricabatterie ha le sue peculiarità, per esempio provare a caricare delle batterie a C/4 sullo SkyRC MC3000 significherebbe con buona probabilità "friggerle".
E' la solita questione relativa al metodo utilizzato per effettuare la carica che io definisco "in corrente continua" (piuttosto che a corrente costante) oppure "a impulsi", anche in relazione al sistema di identificazione del raggiungimento del punto di carica completa. Con il sistema "a impulsi" puoi abbassare significativamente il valore della corrente di carica (media) senza rischiare di "friggere" le batterie per mancata identificazione del raggiungimento della carica completa.

DOC-BROWN 10-01-2024 13:20

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48399297)
E' un problema tipico quando vengono messe in serie batterie con caratteristiche diverse e comunque un problema in generale quando si pongono in serie molti elementi. La differenza tra i vari elementi può essere "costituzionale", nel senso che la produzione non consente di garantire una elevata ripetibilità nelle caratteristiche del prodotto, oppure dovuta ad altri fattori (diverso stato di "usura", elementi "maltrattati" in fase di carica/scarica, ecc.). Purtroppo, peraltro, l'eventuale sbilanciamento presente tra i vari elementi posti in serie è tipicamente destinato a peggiorare nel tempo, visto che l'elemento peggiore è sottoposto a uno stress maggiore degli altri elementi.

no tutte uguali ovvio le ni-zn ...

ma allora come mai se come pensavo io e' un problema delle pile messe
in serie (ma sono solo 4 ) ...

NON accade con le normali alkaline 1,5v non ricaricabili ? boh :doh:

janosaudron 10-01-2024 13:29

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48402407)
...per esempio provare a caricare delle batterie a C/4 sullo SkyRC MC3000 significherebbe con buona probabilità "friggerle"...

puoi spiegarmi meglio?

se non ho letto male, lo skyrc carica con impulsi di 2A come il mio maha, quindi con impulsi di 2A non è consigliabile scendere a 0.25C?

Per esempio con il maha non posso caricare le AAA da 750 mAh con un rate di 200 mA oppure di 100 mA? Sarebbero valori troppo bassi che danneggiano le batterie?

Geppo Smart 11-01-2024 09:01

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48402853)
puoi spiegarmi meglio?

se non ho letto male, lo skyrc carica con impulsi di 2A come il mio maha, quindi con impulsi di 2A non è consigliabile scendere a 0.25C?

Per esempio con il maha non posso caricare le AAA da 750 mAh con un rate di 200 mA oppure di 100 mA? Sarebbero valori troppo bassi che danneggiano le batterie?

No, lo SkyRC non usa un sistema di carica a impulsi, la corrente applicata ha il valore scelto fino al raggiungimento del punto di carica completa (stiamo parlando della carica delle Ni-MH).
Guarda le curve di carica di una Eneloop (corrente in verde) dello SkyRC:
https://lygte-info.dk/review/Review%...3000%20UK.html
Ci sono soltanto delle ricorrenti "pause" nella corrente (che appaiono come impulsi "negativi") che servono a consentire una lettura attendibile della tensione della batteria, ma non c'è nessuna regolazione PWM come avviene sia nel Maha MH-C9000 che nellEverActive NC3000 che viceversa variano il rapporto impulso-pausa (duty cycle) per regolare la corrente MEDIA al valore scelto:
https://lygte-info.dk/review/Review%...9000%20UK.html

Questo, per quanto riguarda la corretta identificazione del punto di carica completa, ha delle notevoli implicazioni. In pratica, da questo punto di vista, è quasi equivalente a caricare la batteria al valore di picco (circa 1.5A nell'EverActive) e quindi il sistema di rilevamento del punto di carica completa (-dV oppure 0dV) funziona correttamente, anche se poi la corrente MEDIA con la quale viene caricata la batteria è molto più bassa, ad esempio 200mA).
Viceversa nello SkyRC se imposti la corrente di carica a 200mA, quella è la corrente alla quale viene caricata la batteria, la corrente MEDIA e la corrente di PICCO sono identiche, visto che non funziona a impulsi e una corrente così bassa non consente la corretta rilevazione del punto di carica completa.

Per contro, si potrebbe obiettare che il sistema di carica a impulsi rischi di "stressare" le batterie, facendo circolare correnti di carica impulsive molto più alte del loro valore medio. Personalmente credo che la verità stia nel mezzo....

Trovo il sistema di carica a impulsi una buona idea per le batterie NiMH (mentre non ha senso con le litio) che risolve non pochi problemi e funziona bene anche con batterie non in perfette condizioni (usurate), cosa sulla quale lo SkyRC "toppa" in modo clamoroso, "friggendole", ma indubbiamente il valore di picco della corrente utilizzata è opportuno che rimanga in limiti ragionevoli e sarebbe quindi bene che fosse variabile, magari "agganciato" al valore di corrente MEDIA scelto (per semplificare la vita all'utente). Per fare un esempio, scegliendo 200mA come corrente MEDIA di carica, limitare il valore di picco a 600mA, selezionando invece 400mA limitare il valore di picco a 1,2A, in modo da limitare l'eventuale stress della batteria.

Questo è il sistema di carica che mi piacerebbe integrare nel caricabatterie che periodicamente "vagheggio" di potermi costruire, anche se probabilmente rimarrà soltanto una delle cose da me "pensate" ma mai realizzate.

Geppo Smart 11-01-2024 09:16

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 48402843)
no tutte uguali ovvio le ni-zn ...

ma allora come mai se come pensavo io e' un problema delle pile messe
in serie (ma sono solo 4 ) ...

NON accade con le normali alkaline 1,5v non ricaricabili ? boh :doh:

Intendo dire che è un problema "endemico" con le batterie messe in serie, maggiormente evidente quanto più elevato è il numero di elementi in serie e ben più evidente con le batterie ricaricabili.
Questo non significa che necessariamente debba accadere, in particolare con le batterie non ricaricabili non si eseguono cicli di carica-scarica, il ciclo è solo scarica e soltanto una volta, niente in confronto a quanto viceversa sono sottoposte le batterie ricaricabili, visto, che come ho detto, il problema dello sbilanciamento peggiora ad ogni ciclo, in particolare nei "pacchi batteria" nei quali le batterie vengono caricate in serie.
Non a caso nei caricabatterie "da modellisti" vengono usati degli accorgimenti circuitali per minimizzare lo sbilanciamento delle batterie in fase di carica.
In ogni caso, se tu provassi a fare delle misure anche sulle batterie alcaline già abbastanza utilizzate (non solo la misura della tensione a vuoto) con buona probabilità noteresti che non sono tutte nelle stesse condizioni.

janosaudron 11-01-2024 11:32

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48403532)
...

capito...

ma secondo te il maha è valido alla luce delle tue considerazioni?

è stato spesso colpevolizzato per gli impulsi a 2A costanti... in effetti caricare a 100 mA con il maha significa sparare degli spike alla batteria...

Geppo Smart 11-01-2024 13:55

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48403752)
capito...

ma secondo te il maha è valido alla luce delle tue considerazioni?

è stato spesso colpevolizzato per gli impulsi a 2A costanti... in effetti caricare a 100 mA con il maha significa sparare degli spike alla batteria...

Mah, benchè i processi elettro-chimici siano intrinsecamente "lenti", 2A mi sembrano tantini soprattutto per una batteria AAA, anche in considerazione al fatto che il periodo del PWM utilizzato è piuttosto lungo (2s) per essere realmente "mediato" dalla risposta del sistema. Per confronto, l'EverActive usa un PWM con periodo intorno a 30ms, quindi una frequenza oltre 60 volte più alta del Maha, che sinceramente mi pare più appropriata.

Personalmente riterrei comunque "saggio" cercare di non superare di molto una corrente di picco pari al C della batteria, anche se devo dire che non ho dati certi sui quali poter fare delle considerazioni che vadano oltre a quelle intuitive.
Vero è che l'EverActive NC3000 usa una corrente di picco di circa 1.5A e non ho l'impressione che rovini le batterie, ma come ho detto, usa anche una frequenza molto più alta del Maha, che ritengo venga "mediata" molto meglio nel processo di carica della batteria.

Ripeto comunque che le mie sono solo ipotesi, non ho conoscenze specifiche del processo elettro-chimico e della relativa risposta in frequenza dello stesso a correnti di tipo impulsivo. Senza troppo impegno, cercherò in rete per vedere se si trova qualche studio al riguardo....

janosaudron 11-01-2024 15:18

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48403922)

...

allora il maha lo uso solo per le aa ad alta capacità o come analizzatore...

stavo dando un'occhiata alla recensione dell'opus bt-c3100, anche lui è ad impulsi e mi sembra sia un multichimica... come lo giudichi? buono? nella rece dice che per le nimh è buono...

janosaudron 11-01-2024 15:22

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48402407)
Dovendo seguire delle indicazioni, riterrei più corretto riferirsi alle indicazioni del produttore di batterie che non a quello del caricabatterie.

purtroppo in molte batterie come le ladda ikea ti dice solo di caricare a 0.1a per 16 o 24 ore, adesso non ricordo bene...

Geppo Smart 11-01-2024 16:54

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48404034)
allora il maha lo uso solo per le aa ad alta capacità o come analizzatore...

stavo dando un'occhiata alla recensione dell'opus bt-c3100, anche lui è ad impulsi e mi sembra sia un multichimica... come lo giudichi? buono? nella rece dice che per le nimh è buono...

Si, benchè ormai abbastanza datato è uno tra i più interessanti, ma sembra piuttosto rumoroso. Infatti alcuni consigliano di sostituire la ventolina che "ronza" un po' troppo con una a basso rumore (tipo Noctua).

Geppo Smart 11-01-2024 17:02

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48404035)
purtroppo in molte batterie come le ladda ikea ti dice solo di caricare a 0.1a per 16 o 24 ore, adesso non ricordo bene...

Quella è una tipica carica break-in (16h a 0.1C + 6h ulteriori), ma suppongo che sia possibile caricarle a C/2 senza troppi problemi ma non le ho mai provate. Se non hai fretta, io le caricherei a C/4 con l'EverActive.

janosaudron 11-01-2024 20:34

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48404138)
Si, benchè ormai abbastanza datato è uno tra i più interessanti, ma sembra piuttosto rumoroso. Infatti alcuni consigliano di sostituire la ventolina che "ronza" un po' troppo con una a basso rumore (tipo Noctua).

in effetti il tizio che li testa è fermo dal 2020, le ultime recensioni sono del 2020...

tu ne conosci di più moderni e validi?

Geppo Smart 12-01-2024 08:18

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48403532)
Trovo il sistema di carica a impulsi una buona idea per le batterie NiMH (mentre non ha senso con le litio)

Mi sa che devo correggere la mia affermazione riguardo alle batterie al litio.......
Ho trovato uno studio (di oltre 5 anni fa) che dimostra che sulle batterie LiPo la carica a impulsi con parametri ben definiti riduce il tempo di carica e ne aumenta la vita (il numero di cicli di ricarica) del 20% rispetto al classico sistema di carica CC/CV. Mai dire mai.......
https://www.researchgate.net/publica...ymer_Batteries
Interessante notare che si parla di frequenze intorno ai 12KHz, ben più alte del valore che mi sarei potuto aspettare, questo mi porta anche a riconsiderare la durata degli impulsi "ottimale", che comunque è dipendente dal tipo di batteria.

Geppo Smart 12-01-2024 10:55

Quote:

Originariamente inviato da janosaudron (Messaggio 48404447)
in effetti il tizio che li testa è fermo dal 2020, le ultime recensioni sono del 2020...

tu ne conosci di più moderni e validi?

Mah, ritengo la scelta del caricabatterie un fatto abbastanza personale, nel senso che dipende molto da quali batterie utilizzi principalmente e quali caratteristiche sono per te importanti.
Ad esempio, a me interessa principalmente la carica delle Ni-MH in tutti i formati (AAA, AA, C e D) e già questo taglia fuori la maggioranza dei caricabatterie. Poi propendo decisamente per quelli che usano la carica a impulsi.
Ovviamente non ne possiedo nessuno che riflette al 100% i miei desideri, anche se quello che ci si avvicina di più è l'EverActive NC-3000, ma che purtroppo può caricare soltanto 2 D e con correnti non molto alte.
Infatti allo scopo ho lo XTAR VP4 Dragon Plus che supporta 4 D però non lavora a impulsi...... oppure lo SkyRC MC3000, ma anche lui non lavora a impulsi e può caricare soltanto 2 D.


Oltre al citato Opus BT-C3100, su questo forum sono state riportate le impressioni, in diversi casi positive, relative alcuni modelli recenti tipo l'EverActive UC4200, l'ISDT C4 Evo e il Liitokala Lii-600, relativamente ai quali aggiungo alcune mie considerazioni che riporto di seguito.

EverActive UC4200: la "fregatura" è che i modi Discharge, Refresh e Test sono possibili solo sullo slot N. 4, cosa che, come al solito, non si capisce dalle caratteristiche sommarie, ma solo dalla lettura del manuale.

ISDT C4 Evo: relativamente alle NiMH purtroppo supporta solo i formati AA e AAA.

Liitokala Lii-600: un caricabatterie che sembra interessante, ma purtroppo si capisce ben poco dalle caratteristiche sommarie che si trovano sul sito e come al solito gli eventuali problemi sono sempre nascosti nelle "pieghe".
Incredibilmente non sembra che sia stato pubblicato neppure il manuale di istruzioni, preziosa risorsa per capire quello che normalmente non si riesce a capire altrimenti. Supporta AAA, AA, C, ma non le D.
Sicuramente ci sono segnalazioni in merito a iniziali piccoli malfunzionamenti imputabili probabilmente a un prodotto ancora nelle prime fasi di produzione e a una visualizzazione della resistenza interna discutibile.
In merito c'è peraltro un'informazione non verificata, fornita da hc900, che il Lii-600 utilizzi la carica a impulsi. In rete non ne ho trovato conferma da nessuna parte e purtroppo hc900 non sembra interessato a fornire dettagli su questa affermazione. Avevo pensato di appurarlo acquistandone un esemplare, ma vorrei evitare di fare la collezione di oggetti che non mi servono, visto che ne ho già troppi.

Totix92 14-01-2024 22:53

Io mi pare di aver letto da qualche parte che il Lii-600 usa una corrente lineare, come il Lii-500, li possiedo entrambi, li ho preferiti al BT-C3100 proprio per questo, perché a differenza delle Ni-Mh (che carico con il BT-C700 con cui mi trovo bene) le Li-Ion è meglio caricarle con correnti non pulsate, perché a seconda delle celle che carichi può essere pericoloso, se ad esempio carico 18650 che supporta massimo una carica da 1A ed utilizzo un caricabatterie che eroga 2 o 3A pulsati, c'è rischio che la cella esploda, specie con vecchie celle deteriorate.

Geppo Smart 15-01-2024 05:59

Quote:

Originariamente inviato da Totix92 (Messaggio 48406873)
Io mi pare di aver letto da qualche parte che il Lii-600 usa una corrente lineare, come il Lii-500, li possiedo entrambi, li ho preferiti al BT-C3100 proprio per questo, perché a differenza delle Ni-Mh (che carico con il BT-C700 con cui mi trovo bene) le Li-Ion è meglio caricarle con correnti non pulsate, perché a seconda delle celle che carichi può essere pericoloso, se ad esempio carico 18650 che supporta massimo una carica da 1A ed utilizzo un caricabatterie che eroga 2 o 3A pulsati, c'è rischio che la cella esploda, specie con vecchie celle deteriorate.

Anche io credo che sia così riguardo al Lii-600, ma visto che qualcuno ha asserito il contrario, mi piacerebbe poterci collegare un oscilloscopio per vedere come realmente stanno le cose.
Riguardo alla carica a impulsi, benché la carica CC/CV sia lo standard "de facto" per le Li-Ion, come ho scritto nel mio penultimo post, mai dire mai.......... dai un'occhiata a questo studio (ti conviene scaricare il pdf), piuttosto interessante.
https://www.researchgate.net/publica...ymer_Batteries

lucio-magno 16-01-2024 13:55

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48345265)
Ho controllato, ho anche io il 2.2. Prima ho provato e si è acceso normalmente. Ho messo in carica 2 batterie AA e 2 AAA e sembra che carichi senza odori strani. :confused:
Sono confuso. Farò altre prove.

AGGIORNAMENTO
1. Le stesse batterie messe giorni fa e che mi sono scordato, risultavano ancora in carica 500mA il che non mi sembra possibile.
2. Ho staccato e rimesso il connettore ed è partita una piccola scintilla.
3. Rimesso alcune batterie e provato ad impostare a 1A due batterie, le carica e sembra funzionare anche a quella corrente.
4. Comunque mi par di sentire un leggero odore di bruciacchiato.
5. Dopo 1giorno le batterie le ho trovate cariche, messe altre a caricare.
6. Altre batterie caricate senza apparenti difficoltà. x3

AGGIORNAMENTO 2

Morto. Quando inserisco l'alimentatore fa una scossa evidente, si son aggiunti comportamenti bizzarri degli schermi, tra lampeggi e cifre visualizzate incomplete e ovviamente non carica le batterie inserite.
Se avete idee su come recuperarlo ben venga, altrimenti valuterò un sostituto tra quelli che suggerite qui.

Cap_it 16-01-2024 15:18

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48408736)
AGGIORNAMENTO 2

Morto. Quando inserisco l'alimentatore fa una scossa evidente, si son aggiunti comportamenti bizzarri degli schermi, tra lampeggi e cifre visualizzate incomplete e ovviamente non carica le batterie inserite.
Se avete idee su come recuperarlo ben venga, altrimenti valuterò un sostituto tra quelli che suggerite qui.

Controlla l'alimentatore.

lucio-magno 17-01-2024 15:54

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48408891)
Controlla l'alimentatore.

Non avevo il multimetro con me, ma ho rubato l'alimentatore al modem, che ha la stessa presa ed è sempre da 12V. Il risultato è identico. Scintilla e poi scherzetti sullo schermo. :(

Cap_it 17-01-2024 16:48

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48410490)
Non avevo il calibro con me, ma ho rubato l'alimentatore al modem, che ha la stessa presa ed è sempre da 12V. Il risultato è identico. Scintilla e poi scherzetti lo schermo. :(

E' fondamentale avere in output lo stesso amperaggio (o superiore) oltre ad identico voltaggio, ipotizzando che abbia lo stesso connettore con i poli sistemati in maniera identica.;)

Geppo Smart 18-01-2024 05:00

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48410490)
Non avevo il multimetro con me, ma ho rubato l'alimentatore al modem, che ha la stessa presa ed è sempre da 12V. Il risultato è identico. Scintilla e poi scherzetti sullo schermo. :(

Direi che la prova dovrebbe essere abbastanza significativa anche se l'alimentatore del modem eroga una corrente inferiore, considerando che in assenza di batterie in carica l'assorbimento del caricabatterie dovrebbe comunque essere molto limitato.
La speranza è che il problema possa essere dovuto al connettore di alimentazione (pista del circuito stampato rotta in corrispondenza della saldatura dei contatti), ma non vedo altra possibilità se non smontarlo e dare almeno un'occhiata all'interno, salvo che non sia in garanzia e possa essere sostituito senza ulteriori indagini.
Se il problema è di tipo diverso, temo che senza strumentazione, difficilmente riuscirai a fare una diagnosi.

Aggiungo però che l'odore di bruciato non è affatto una buona premessa........

Cap_it 18-01-2024 17:45

Una foto della scheda smontata potrebbe essere utile.

lucio-magno 26-01-2024 17:09

Il limite per caricare le foto direttamente nel sito è davvero infimo.

Dovrei aver caricato la foto della scheda a questi link:

https://ibb.co/M5tJG1j

https://ibb.co/0f8JPGn

Io non ho notato nulla di evidentemente bruciato o colato. Ditemi voi dove devo guardare o cosa provare a testare.

Geppo Smart 27-01-2024 18:15

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48420641)
Il limite per caricare le foto direttamente nel sito è davvero infimo.

Concordo e la cosa è piuttosto incomprensibile.... per caricare una foto è necessario un discreto esercizio di "snellimento" dell'immagine.

In effetti non mi pare di vedere niente di evidentemente arrostito.
Hai provato a controllare le saldature del connettore di alimentazione? Un problema classico è la rottura delle piste del circuito stampato in corrispondenza delle saldature del connettore, dovuta della flessione provocata dal jack di alimentazione, peraltro a volte molto difficilmente visibili anche con una lente. Un modo per evidenziarlo è quello di connettere l'alimentatore e flettere leggermente il jack di alimentazione e vedere se cambia qualcosa.

Geppo Smart 27-01-2024 18:27

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48420641)
Io non ho notato nulla di evidentemente bruciato o colato. Ditemi voi dove devo guardare o cosa provare a testare.

Guardando meglio mi sembra di vedere un "baffo" di stagno tra due piste, subito sotto a una delle saldature dei contatti batteria, alla sinistra di R11, vicino ai 4 fori. Non riesco a vedere bene, potrebbe anche essere parte di una serigrafia...... dai un'occhiata con una lente e se è un "baffo" di stagno, prova a rimuoverlo.

Geppo Smart 03-02-2024 11:05

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48420641)
Io non ho notato nulla di evidentemente bruciato o colato. Ditemi voi dove devo guardare o cosa provare a testare.

Nessuno sviluppo al riguardo?

lucio-magno 10-03-2024 15:26

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48427878)
Nessuno sviluppo al riguardo?

Ho provato a pulire, ma non ci sono stati miglioramenti.
Mi ero ripromesso di staccare i condensatori per verificarli, ma è un periodaccio, mi sa che compro un sostituto e l'opus va in cantina o in discarica.

porkchop 22-03-2024 02:36

Qualcuno sa come vanno i nuovi skyarc 2200 e 2500 pro ?

Cap_it 24-03-2024 14:58

Quote:

Originariamente inviato da porkchop (Messaggio 48478471)
Qualcuno sa come vanno i nuovi skyarc 2200 e 2500 pro ?

Preferisco uno che abbia l'ingresso type c.

porkchop 27-03-2024 17:44

[Thread Ufficiale] Caricabatterie
 
Ma il Limeta ( ex ISDT) riuscite a collegarlo all app (iOS)?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Cap_it 27-03-2024 20:20

Quote:

Originariamente inviato da porkchop (Messaggio 48482846)
Ma il Limeta ( ex ISDT) riuscite a collegarlo all app (iOS)?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Penso che il produttore ufficiale sia ISDT.
Non l'ho mai collegato ad Android.
L'ho aggiornato tramite Windows.

porkchop 28-03-2024 11:38

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48482946)
Penso che il produttore ufficiale sia ISDT.
Non l'ho mai collegato ad Android.
L'ho aggiornato tramite Windows.


Anch’io aggiornato tramite Windows, ma esiste un’app e volevo vedere a che serviva, se non ci collego nulla non ti fa vedere nulla


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

lucio-magno 19-04-2024 16:34

Appurato che l'Opus che ho usato per diversi anni ormai è andato. Devo comprare un caricabatterie, lo uso una volta a settimana, d'estate un po' di più. Ci carico 3 formati di NiMh (aaa e aa e 2/3aa) e diverse 18650 (Li-ion).
Mi è venuto un dubbio, conviene secondo voi puntare su un buon multi chimica o su due diversi specifici per chimica ?

Cap_it 20-04-2024 19:08

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48499721)
Appurato che l'Opus che ho usato per diversi anni ormai è andato. Devo comprare un caricabatterie, lo uso una volta a settimana, d'estate un po' di più. Ci carico 3 formati di NiMh (aaa e aa e 2/3aa) e diverse 18650 (Li-ion).
Mi è venuto un dubbio, conviene secondo voi puntare su un buon multi chimica o su due diversi specifici per chimica ?

ISDT C4 EVO e cloni.

lucio-magno 24-04-2024 16:30

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48500246)
ISDT C4 EVO e cloni.

Sai se è meglio ISDT o Limeta ? Alla fine costano uguale su Amazon. ~50€

Cosa mi perdo rispetto al skyrc mc3000 a ~100€ ?

Cap_it 24-04-2024 17:23

Quote:

Originariamente inviato da lucio-magno (Messaggio 48503327)
Sai se è meglio ISDT o Limeta ? Alla fine costano uguale su Amazon. ~50€

Cosa mi perdo rispetto al skyrc mc3000 a ~100€ ?

ISDT o Limata sono lo stesso dispositivo.
Lo Skyrc mc3000 non l'ho mai avuto, costa un botto e non so se vale la pena spendere il doppio.

cm209 30-05-2024 05:53

Ragazzi buongiorno ho un problema. Stavo effettuando un refresh su alcune batterie ricaricabili e disgraziatamente alcune di,queste hanno perso dell'elettrolita. Come posso pulire contatti del caricabatterie dall'elettrokita che si è solidificato??? Grazie :mano: :mano:


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