[Thread Ufficiale] Caricabatterie
Ciao, ho da poco comprato una macchina digitale (canon s3) che però va a pile stilo!
per evitare di dissanguare il portafoglio con le usa e getta volevo comprare dlle ricaricabili, ma: -i caricabatterie supportano tutti gli amperaggi? -esistono caricabatterie da 15 minuti (energizer15min)...funzionano? -sapete consigliarmi un caricabatterei veloce (sennò in campeggio devo stare le ore al bagno aspettando che si carichino :D ) e che non rovini le batterie?? grazie mille |
le batterie ricaricabili, oltre a farti risparmiare, durano anche molto di più delle normali alcaline.
questo perchè negli ultimi anni la tecnologia è passata dal Nichel-Cadmio (NiCd) agli idruri metallici di Nichel (NiMH). Le attuali batterie hanno capacità di 2500 mAh e a volte anche di più. Questo permette di avere autonomie di diverse centinaia di scatti. il rovescio della medaglia è il tempo di ricarica... per caricare queste batterie occorre una vita!! qualsiasi caricabatterie adatto alle pile NiMH va bene (praticamente tutti, ormai), ma in genere ricaricano 150-200mAh (quindi impiega anche 15-18 ore per una ricarica completa). esistono caricabatterie che promettono tempi molto inferiori ma sinceramente non so che effetti negativi si possano avere sulle pile... non stiamo parlando di batterie al litio, che possono essere maltrattate, queste NiMH sono delicate... il mio consiglio, se sei un campeggiatore, è di prenderti 3 o 4 "salve" di batterie 2500mAh, così ci puoi fare tutta la vacanza senza ricaricarle!! poi in caso di emergenza ci sono sempre le alcaline usa e getta... |
Ci sono dei buoni caricabatterie che impiegano un 4 o 5 ore per le 2500, le ultime uscite sono da 2700mah. Per dirti qualche marca buona: GP, Uniross, Hama
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Leggendo in giro sembra che i caricatori veloci accorcino la vita delle batterie, sarebbe meglio usare quelli tradizionali che però in effetti impiegano diverse ore per una ricarica.
Comunque, 15 minuti mi sembrano veramente troppo pochi per una ricarica completa. |
Per il costo che hanno 4 da 2500mah conviene prendere un carica rapida, uno di quelli da 3 ore a ricarica.
In realtà promettono 3 ore di carica con pile da 2100mah, con il salire della potenza della pila aumentano i tempi di carica. Io ho un Sbs con il controllo di carica che mi fa 4 x 2500mah in 5-6 ore. Anche se si rovinano in fretta (un anno di uso intenso?) le butto e ne compro altre quattro. |
Effettivamente costano poco. Ma siamo sicuri che si rovinio? insomma semplicemente ci passano più mah.....certo che da 15 minuti non ne ho mai visti, i più veloci che ho trovato erano da tipo 3 o 4 ore per delle 2500
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io ero tentato dall'energizer 15, ma in italia non si trova, e in effetti anche io non sono più di tanto convinto. :( :(
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Non so 15 minuti mi sembrano davvero pochi! |
Ve ne è uno della beghelli, uno x 2 pile uno per 4 pile, tempo di ricarica dichiarato 15 minuti per pile 2200 Mha.
Alimentatore esterno tipo elettronico come quello dei box hd esterni, le pile vengono raffreddate da una ventolina. Se funziona non lo so, e di certo non provo (il prezzo è variabile a seconda di dove si compra, da 49 euro a 69 euro x quello da due batterie....cmq una follia). Io nel tempo ho collezionato: GP, uniros, duracell, energizer, eppure tutta questa durata non la noto, peggio se lasciate da parte cariche andandole a riprendere le trovo completamente scariche. Ora potrei capire su un marchio, ma ne ho + di uno. Il caricapile? ne ho tre, uno uniross mi sembra 2 ore per pile 2100, duracell 3 ore per 2 pile da 1800 e uno tradizionale, di quelli che impiegano 16 ore per pile da 2000 mah. In tutti i casi stessi risultati: autonomia mediocre, conservazione della carica nel tempo (breve) nulla. Sono così sfigato da aver preso tutte pile difettose o tutti caricapile difettosi? Chiedo perchè quando mi sono servite per fare foto, ero convinto di essere in una botte di ferro....risultato? scariche in un soffio, pochi click e caput, alla faccia dei 2000 mah, a saperlo mi portavo una pila al piombo!!!! Ovviamente le mie sono domande....derivate da una situazione che è un dato di fatto, ora in pratica uso ste pile per i telecomandi, l'orologio da casa e poco altro. Potrei anche dare prove con pile nuove di zecca AAA da 750 mha usate su un mp3 player che con una pila alkalina dichiara 75 ore di autonomia, e in effetti ci sono andato avanti 4 giorni, con questa pila ci faccio appena un paio di ore di ascolto e poco altro (il tempo che impiego a fare una lunga passeggiata...). Ok mi scuso per la lungaggine ecc ecc ma ringrazio per ogni parere eventuale.... Saluti :) |
Io ho trovato delle panasonic da 3000mha che mi durano all' incirca 900/1000 scatti con una comunissima ultracompatta sony, il problema sta nel caricabatterie che non avendo il "limitatore" rischia di bruciarle quindi sono costretto a staccarle per sicurezza dopo 6-8 ore
Ritornando IT il caricatore da 15 min ti brucia tutta la pila in una 10 di ricariche la soluzione ottimale sarebbe prendere delle pile da parecchi mha e fartele durare per tutto il campeggio e al limite se alla fine non ti bastano prendi delle usa e getta! Edit se ti interessano le ho prese da qui Ebay |
Ma secondo voi, usando caricabatterie tradizionali da 15-18 ore le pile te le fondono in ogni caso oppure reggono un po' di più??
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NemesiBlack...in parte hai ragione, cioè quandi dici che siscaricano in fretta quando non le usi.
Io ho delle Energizer 2500mah E due Originali Sony stamina 2500mah Le Sony sono di gran lunga superiori, sia nel tenere la carica che negli scatti. Direi almeno 50-80 scatti in più, l'ideale sarebbe comprare queste. Comunque le pile vanno trattate bene, altrimenti durano poco come carica e come durata. Da nuove vanno caricate e scaricate completamente 5 volte, prima che comincino a rendere al 100% Non vanno mai ricaricate quando sono parzialmente cariche. Cmq se riesco a trovare le Sony stamina le compro di sicuro. |
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Il problema è appunto il tempo, x certe capacità 16 ore neanche bastano, tocca contare sempre una certa "perdita" una inefficienza, come dire la pila non è che incamera tutta la corrente fornita, una parte viene dissipata appunto come calore ecc ecc quindi il tempo di carica effettivo è sempre un pò + lungo di quello calcolato. Strano, se una carica rapida da 15' brucia le pile solo dopo 10 cicli, la beghelli imbroglia per bene, da nessuna parte della confezione è detto questo. Le pile però riportano se non erro 500 cicli contro i canonici 1000 sott'intesi per le altre pile, sarà per questo fatto? Cmq spetto sempre qualcuno che mi dica come gli si comportano le pile caricate e lasciate da parte che so per una settimana...come detto a me tavola rasa.... Poi la macchina fotografica o consuma come una bestia ed ecco perchè le pile son durate si e no per una 30ina di scatti!!! però come mai allora la pila al litio 7.2V della stessa fotocamera da 680 Mha mi dura il quadruplo? stiamo parlando di 6 stilo da 2000 mah contro una litio da 680!!! Ripeto provato con Gp, Duracell, uniross .....mah Se dovessi trarre una lezione da questo fatto è che le pile nimh sono una bella sola, i caricatori rapidi meglio evitarli...e moh provo a prendermi delle pile nuove e le carico alla vecchia maniera, lenta ma sicura.... Ehm a quel prezzo delle panasonic 16 euro si prendono quasi 12 pile da 2200mha di marca eco, e almeno 8 di marca nota, in teoria 2200 + 2200 sono 4400 mah contro 3000 :D Qualcuno sa come rilevare la reale capacità di queste pile? |
Con il tester dopo una ricarica di circa 6 ore con il caricabatterie da 500mha tutte e 4 le panasonic da 3000mha mi segnavano 11.7qualcosa quindi quasi 12.000mha che come ho detto su di una normale compatta o ultracompatta ci fai un bel pò di scatti prima che si scarichino.
Se riuscissi a trovare un caricabatterie abbastanza economico e di buona marca che abbia anche il blocco che entra in funzione a carica massima potrei ottenere anche di più. Per quanto riguarda il fatto che le pile dopo un pò che non le usi perdono la loro carica massima è vero almeno con quelle al nichel ma basta usarle ogni 3-4 giorni per avere una buona carica residua! |
Sapete segnalarmi un buon caricatore col limite di carica e che non fondale batterie? Uno di quelli che ci impiegano una vita insomma.
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Io 15 anni fa presi all'Esselunga un Philips con pile philips (NiCd !!!!) semplicemente il massimo per auto radiocomandate e Flash in genere: hanno poca capacità ma bassa R interna, cioè danno tutto subito (quasi il flash non faceva in tempo a scaricarsi e con un rapido sibilo era già carico)....
Questo per dirti che se vuoi roba affidabile, lascia perdere i mAh da record ma cerca roba di marca da grande distribuzione . Per Ing. Gatti: anni fa avevo un professore (Elettronica applicata) con tale nome al Politecnico di Milano, era non un mezzo genio ma addirittura un bel 7/8... c'è un qualche riferimento? ciao |
Mi spiace deluderti, ma a dire il vero io non sono ancora laureato e comunque sto studianto ing.energetica per costruire motori veloci (per automobili) a combustione interna.
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Dimenticavo: sono di milano però.
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In effetti non è che io tratti bene le pile...scaricarle ricaricarle...che barba. Boh alcune ho scoperto che sono proprio scadenti (marca tronic) sono già alla terza che il caricapile si rifiuta di caricare e in effetti il multimetro mi da una tensione di meno di 1 volt... Qualcuno mi spiega come fà un tester a rilevare la capacità delle pile? :) |
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Al limite puoi, col tester, vedere quanta corrente eroga la pila (che poi, vado un po' a memoria, non sono pile, ma batterie) collegando pila + utilizzatore ed in serie all'utilizzatore il tester. Dovresti riuscire a vedere, se il tester ne è capace, di vedere quanta carica scorre nel circuito, cioè quanta corrente eroga la pila. Ciao, Francesco. |
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Ecco perchè chiedevo... Certo un circuitino che assorba una corrente costante dalle pile potrebbe, con un semplice calcolo stabilire la reale capacità, ma appunto mi sfugge come farlo senza scaricare le pile.... :) Per la carica lo so basta rilevare la tensione o usare uno di quegli aggeggi che ti dicono se è carica o meno. Mi sa che le pile + vecchie che ho siano arrivate. Ma non mi spiego quelle nuove...secondo voi è possibile che un caricapile difettoso possa "danneggiarle" irriparabilmente? Cmq quale caricapile mi potreste consigliare? mi farebbe comodo uno che possa caricare ogni pila indipendentemente, che stoppi la carica e che non impieghi troppo tempo, due-tre ore sarebbe perfetto, 15 minuti mi sembrano troppo pochi anche a me....e spendere 49 euro per un uniross sono troppi per le mie esigenze. |
Io ho questo:
http://www.sbs-power.it/product_detail.asp?pID=22 ma costa comunque 40€ se ricordo bene ( o giù di li)..le pile da 2300mah le ho scambiate con delle 2500mah. La carica va fatta a coppie però e le pile devono essere della stessa marca(ma questo vale per qualsiasi caricabatterie), ha il circuito di stop e un lcd per visualizzare la carica per ogni coppia di pile. Con le 2500mah ci mette 5 ore, ha il cavo rete, macchina e usb. |
una domanda come faccio a capire a quanto ricarica il mio caricabatterie?
non mi ricordo le ore che impiega di preciso, poichè a parte d'estate e alcune volte di inverno non è che si utilizza molto è possibile che sia 800mA. se è così le pile sono in pwericolo? |
Se non ha una spia di controllo almeno, non lo so!
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http://www.varta-consumer.it/content...ta-consumer.it Ed esiste anche la versione dedicata per la fotografia (2300mAh per le AA contro i 2000 per la versione normale). Ho preso il kit caricatore da 2 in offerta in un centro commerciale una volta. Per il momento mantengono quello che promettono. Uso un paio di mignon e due stilo su un set tastiera/maouse della logitech. Ho preso quattro stilo per la a620. Con le normali usa e getta (quelle maffe incluse nella scatola) ho fatto almeno 200 foto e senza nessuna precauzione (zoom, schermo acceso, flash...tutto abilitato). Sono curioso di vedere come si comportano le ricaricabili. I tempi di ricarica sono rispettati. (i caricatori sono dotati di ventoline di raffreddamento per le batterie che raggiungono discrete temperature a fine carica). Ovviamente i tempi sono rispettati solo con le batterie apposite della VARTA, altrimenti il caricatore si comporta come altri caricabatterie. |
Littemau fammi sapere il confronto se puoi, così vediamo quanto reali siano le prestazioni delle ricaricabili.
A però, il caricatore riconosce le pile? bella....sola, quindi o uno compra le varta o il caricatore diviene come uno normalissimo....Scusa se approfitto, quanto lo hai pagato? cosa è scritto sui cicli di ricarica rapida? quanti sono 500 - 1000? (ok so che quello che scrivono non è mai vero, ma grosso modo....). Grazie. |
Dunque. Sul sito della Varta c'è scritto un po' tutto (FAQ).
I cicli sono 1000. In sostanza nelle faq spiegano che le proprietà delle loro batterie sono in tutto e per tutto uguali alle altre batterie NiMh...ma grazie ad una sorta di circuito di controllo interno (che chiamano tecnologia i-C3) che permette alle batterie di sopportare una sorta di "superricarica" (7500-8000mAh) e bloccarsi al momento opportuno (perdona la spiegazione maccheronica). Le altre batterie non avendo tale tecnologia specifica non sopporterebbero la cosa. Il tutto è ben specificato nel pacchetto di vendita (preso in offerta a 29,90 caricatore + 2 stilo). Le batterie I-c3 funzionano come normali NiMh su altri caricatori...e le normali NiMh funzionano col caricatore varta ma per ottenere i 15 minuti di ricarica completa è necessario che entrambi (caricatore+batteria) supportino tale tecnologia. Sono curioso anch'io. Non so quanto sarò attendibile nel raffronto. Con la Canon a620 la presenza di 4 batterie stilo rende notevole l'autonomia. Non faccio foto tutti i giorni e da quando l'ho acqquistata (ormai sarà un mesetto) non ho ancora dovuto sostituire le batterie usa e getta incluse (anche se le utlime volte è apparso il simbolo di fine carica). |
Capito, boh forse allora è meglio quello della uniross che sembra non richiedere batterie "speciali".
A trovarlo!! nella mia zona, ho girato per due ore (un pò di moto unito alla curiosità) come al solito la professionalità dei nego mi ha sbalordito, 7 negozi, o meglio bettole (expert, energy, giotto, eldo, petrolli di salvo) nada di nada solo pattume (caricatore da 5 ore o peggio salvo uno con prezzo assurdo) all'energy che aveva un beghelli!! mah 59 euro per caricare 4 pile 500 cicli dal modico costo di 9.90 euro x 2, alla faccia. Veramente a me andrebbe bene anche uno da un'ora, a modico prezzo. Girare apposta per una simile cosa non mi pare il caso... Mi viene il sospetto che non molti comprano fotocamere o cmq queste usano pile litio, altrimenti non si spiega questo vuoto, anche in rete non si trova na mazza.... Mi sa che mi arrangio con le mie canoniche 4 ore... Però leggendo mi è tornato alla mente alcuni dettagli che forse spiegano il deterioramento delle mie pile: A) il caricatore duracel era fornito con pile da 1800mah, ora leggendo le istruzioni mi pare che esso sia tarato in modo di staccare la carica dopo tre ore, ergo se si mettono pile di capacità maggiore di 1800mah esse non si caricano completamente, può essere? Il fatto è che è il solo che carica una pila individualmente, ho un lettore mp3 che usa una sola pila B) l'uniross che ho, era fornito con pile da 2100 mah, il problema è che carica solo o 2 o 4 pile alla volta, con 4 pile impiega il doppio (4 ore). Ora visto l'uso, può essere che abbia erroneamente x + volte messo pile con diversa carica residua, della serie una mezza carica e una completamente scarica, questo può aver danneggiato la pila? rendendola poi incapace di mantenere una carica x anche breve tempo? Se si allora una parte dei problemi sono imputabili a me :doh: pazienza. :) |
UHm...potrebbe essere.
Devo dire che il varta allora è studiato bene. Può caricare una sola batteria alla volta....non determina il periodo di carica in base ad un tempo prefissato ma bensì in base all'effettivo stato di carica e poi se non rimosse effettua un mantenimento della carica massima. Questo implicherebbe che anche con carica differente delle due battertie inseribili comunque impone una carica "adeguata" a ciascuna batteria. (tutto questo almeno con le "proprie" che avrebbero questo circuito interno di controllo...costano anche queste 9,90€ di due :rolleyes: ) |
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Alla fine ho preso il beghelli, confidando nella mia deduzione e capacità di leggere fra le righe (scaricato manuale dal sito), alla fine: 1 carica ogni pila in modo assolutamente indipendente 2 ha due fasi la prima, su AA effettua la carica fino a circa il 75% con 6.5 A, poi passa a una carica finale della durata max di 1 ora a 2.6 A. Ora è ovvio che 1 ora è un timer di massima, la pila si carica ben prima. Infatti collegate le pile date in dotazione, una dopo 8 minuti era già carica, le altre in tempi diversi hanno seguito le due fasi, l'ultima ha smesso dopo 50 minuti complessivi. Per me va bene cmq, preferisco una carica accurata e minor stress possibile per le pile. Il bello viene dopo, ho messo dell AAA, uniche al momento che avevo scariche, e le ha caricate 15 minuti circa. Mi sembra di poter dire che non fa differenza quali batterie metti, e cmq nessuna diviene rovente, cosa che con l'uniros accadeva. Speriamo di non pentirmene. Dovrò vedere come si comporta con le pile + capienti, immagino che semplicemente impieghi di + a caricarle. Difetto, relativo: rumoroso, ma raffredda bene il tutto (80 watt). |
Io ho preso un uniross ma deve avere la funzione che determina quando le batterie sono cariche che non funziona perchè dopo pochi minuti da 4 pile 2500mAh completamente scariche mi dice che sono già cariche e invece non è affatto vero. Ho visto un po' in giro se ci sono altri caricabatterie decenti e ho trovato un Hama compreso di pile da 2700mAh con tutte le normali funzioni e un caricatore della coop che ha anche la funzione per scaricare totalmente le batterie.
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:mbe: sta uniross comincia a non convincermi molto, altrove ho letto di pile uniross (o batterie ni mh che dir si voglia) con la "cellulite" e in effetti anche le mie cominciano a presentare delle bollicine e pieghette, è la carta ok, ma avendo anche una funzione isolante non è certo un bene che si deteriori facilmente, specie se le si deve infilare in fotocamere con alloggiamenti strettissimi dove ogni - rigonfiamento - può incastrare la pila rendendo difficile la rimozione...
Purtroppo questo è il "rischio" quando si usano apparecchi + complessi. Io, pare, sono stato particolarmente sfortunato beccando un uniross e un duracell entrambi "schifezze". Ora, finalmente il beghelli ha caricato le stesse pile che sull'uniross o il duracell venivano date per cariche, ma duravano nulla ed erano date x mezze scariche dai vari apparecchi, invece adesso durano, ho una torcia che finalmente fa la luce che dovrebbe... Considerando che le pile saranno "stressate" e in parte rovinate da carice fatte male, il cambiamento è evidente. Altro dato empirico, con gli altri caricab. togliendo le pile leggevo come tensione 1,310 Volt, max 1.360V, che poi col tempo andava calando. Col beghelli leggo + o meno fissi (cioè le pile ragiungono tutte lo stesso valore) 1.420Volt circa. Sull'uniros in particolare capitava che la 4 pila della catena, quando caricavo 4 pile, era sempre quella con tensione + bassa, e anche quella ce di solito scaldava di meno durante la carica.... Mi sa che senza volerlo, il beghelli non mi ispirava molto, ho fatto un buon acquisto...certo dire che carica in 15" è una bugia, in tale tempo si ha una pila con approx 75% della carica totale, ma per me 15" o un'ora, l'importante è che siano veramente cariche e che siano caricate indipendentemente in modo da dare la giusta carica a ogni cella senza sovraccaricare o avere pile mezze scariche.... Come detto il prezzo è una rapina 58 euro!!! ma posso risparmiarmi le 9.90 euro delle pile beghelli...non dico che non siano buone, anzi forse sono quelle che non mentono sui cicli, dai io credo assai poco ai 1000 cicli dichiarati dalle altre pile, è come la durata delle lampade elettroniche o i cicli dei dvd rw!! :D |
La mia esperienza:
ho comprato un KCR-A099 (marchiato kevler, è un marchio bennet) ma se si cerca su internet si scopre che lo stesso pezzo viene marchiato in modi diversi: http://www.konnoc.com/en/product_details.asp?id=699 Caratteristiche Dichiarate: Features: * Suitable for NI-MH/NI-CD 1-4pcs AA/AAA battery * Refresh function * -¦¤V control with auto power cut-off function * Individual safety timer * Over-heat & Over-charge protection * Detection of non-rechargeable cell * Will not start charging process if +/- polarity is reversed * When charging, different batteries can be mixed either in sizes or in capacities * Able to charge a single cell * Individual LCD displays charging status * Available accessories: Car kit & USB connector * Stable, accurate, efficient and safe Technical Parameters: Input:100-240V AC 50/60Hz 10W/12V DC 1.0A 10W (Car kit)/ 5V DC 500mA 2.5W (USB) Output:1.2V DC 1000mA AA/AAA size Trickle current:50mA Discharging current:350mA Sul manualetto della versione kevler dicono che ricarica batterie da 2300mAh in 2,3 ore. Pagato: poco meno di 20 euro al bennet (c'erano incluse 4 batterie da 2500mAh, marca JPL, a me sconosciuta..) E invece... Ho infilato le 4 batterie incluse (da 2500mAh)nel caricabatterie. Dopo un'ora circa il led con l'indicatore dei livelli era arrivato al max, e in pratica la carica da quel che ho capito a quel punto si interrompe. un paio di giorni dopo vado a far foto e mi porto dietro ste pile.. risultato? ogni coppia da 2 pile è durata per 5 scatti :muro: Vabbè re-infilo le pile e le ricarico, in pratica ho visto che magari dopo 20 minuti, mi dà carica completa.. stacco l'alimentazione per un minuto, la re-inserisco e in pratica non rileva più carica completa e va avanti a caricare.. ora ho fatto questa operazione una decina di volte e le pile finalmente iniziano a scaldarsi un po', credo perchè iniziaono a esser cariche realmente.. in ogni caso. NON COMPRATE QUESTO ROTTAME! sto meditando di riportarlo a quelli del bennet in quanto nn funziona, visto che prima m dice che sn cariche, ma se stacco e riattacco la spina.. riprende a caricare :rolleyes: |
Io sono piuttosto demoralizzato dall'uso di batterie di tipo Ni-MH. Dopo anni di utilizzo non ho ancora capito quale sia il modo migliore per ricaricarle e usarle. Vi spiego brevemente:
Ho usato per tre anni la mia Nikon Coolpix 2100 con delle batterie Ni-MH da 2100 mAh, ricaricandole sempre con il caricatore fornito a corredo con la fotocamera (di tipo carica-rapida in 2 ore con alloggiamento per una coppia di batterie). E' sempre andata abbastanza bene, escludendo il fatto che è proprio la gestione energetica della fotocamera che fa acqua da tutte le parti... Dopo qualche tempo mi decido a comprare un caricatore della Sony con 4 batterie Ni-MH da 1700 mAh a corredo. Le caratteristiche le vedete a QUESTO link. Ora, io immaginavo che una ricarica lenta da 6 e più ore fosse migliore per questo tipo di batterie, invece mi son ricreduto: sia usando le Sony da 1700 mAh, che quelle da 2100 e altre da 2500 mAh, il risultato è sempre lo stesso: a carica ultimata le batterie mi fanno fare si e no 10 scatti, poi muoiono... Caricando invece le batterie con il caricatore rapido della Nikon riesco a farci molti più scatti, cosa davvero strana... tra l'altro ho anche notato che il caricatore Sony impiega meno a tempo a caricare completamente le 1700 mAh che le 2500 mAh, quindi devo dedurre che in ogni caso arriva alla carica completa, con qualsiasi amperaggio. Non parliamo poi del comportamento infame delle Ni-MH che per loro natura perdono il 75% della loro carica se non vengono usate per una settimana... risultato: se mi carico in anticipo un pacco batterie e lo vado a usare una settimana dopo, mi ritrovo con una manciata di cadaveri in mano :mad: Come si risolve questa situazione? |
Per NemesiBlack: Quanto costava quel magnifico caricatore La Crosse e soprattutto dove lo hai trovato? Io ho cercato un po' sul web ma non ho visto alcun negozio che lo venda. :confused:
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Finalmente dei riscontri...
Certo mi spiace aver ragione, cos' vedo che anche altri hanno problemi. Mi ritrovo con l'esperienza di Lotharius, io con una nikon a cui avevo l'accessorio per usare le pile AA. Ora che ho preso il beghelli ho un raffronto: 1 in primis non è proprio vero che le carica in 15", in questo T le carica al 75%, poi le carica a 2.6A per un tempo variabile da pochi minuti a anche 40" a seconda della capacità della pila 2 la tensione della pila carica è 1.4V contro i 1.320 degli altri caricatori che non mi davano pile durature 3 il risultato è che ad esempio ora le pile paiono funzionare, ad esempio una torcia fa la luce che farebbe con pile alkaline cariche, prima faceva un flash per due minuti poi si affiovoliva Da questo ho tratto le mie conclusioni: A) le pile vanno caricate immediatamente prima dell'uso, ecco perchè è comodo avere un caricatore rapido, 15 - 30 o 1 ora B) questo è difficile: trovare un caricapile che non sia una fregatura, il deltaT deve essere fatto bene, purtroppo è evidente che i Duracell e l'uniross che ho non funzionano a dovere, i duracell è facile capirlo se si toglie ua pila data per carica e la si inserisce subito dopo, il duracell avvia la carica, passano 30 e anche + minuti ora che la ristacca...ora è evidente che la rilevazione fa alquanto pena.... C) io eviterei i caricatori con canali dipendenti, cioè 2+2 o 4 pile in serie, qui il livello di carica è rilevato in modo cumulativo, ergo se uno mette una pila mezza carica e una scarica, cosa accade? semplice, una verrà sovracata di brutto, l'altra verrà mezza scarica, inserite su una fotocamera daranno certamente il noto comportamento, pochi scatti e morte....oltre a trovarsi alla lunga con batterie danneggiate a causa del sovraccarico Ora veniamo alla teoria del calore: posso dire con assoluta certezza che le pile sul beghelli si scaldano molto meno che sull'uniross, in primis è perchè sono ventilate, poi hanno un efficiente controllo della temperatura (il sensore è posto a contatto con la pila tramite il polo negativo della stessa) e perchè il livello di carica è individuale, quindi quando una è carica passa alla carica supplementare mentre le altre continuano... Quale è il vantaggio? esattamente questo se si devono uare le pile, le si mettono in carica un'ora prima di "uscire" e si avranno pile fresche di carica. Se capita una "improvvisata" si possono dedicare 15-30 minuti e si saprà di avere delle pile cariche almeno al 75%. Personalmente il funzionamento del Beghelli mi ha fatto pensare a come faccia l'uniross ecc a caricare le pile in 15" netti al 100%, il vantaggio della carica supplementare a 2.6A è che nel frattempo le pile si raffreddano e assicuro che quando si prendono in mano sono solo tiepide-calducce, ma non roventi. La durata? guardate dopo tre cariche cominciano a costare già meno delle alkaline, ora se devo aspettare 16 ore...per caricarle...preferisco fare "solo"100 cicli ma in modo veloce ed efficiente, che farne 500 o 1000 e trovarmi con pile che dopo 16 ore di carica si scaricano in 10 minuti!!! :) |
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Non è publicità, spero mi sia consentito Qui . Come caratteristiche non è niente male, tramite un calcolo ti dice pure quanta carica è stata data a ogni pila, il che può far capire le condizioni della cella se è arrivata o meno.... E come puoi vedere non è malvagio come tempi a occhio una pila da 2500mha non dovrebbe impiegare + di 2 ore a caricarsi. :) |
Oh, allora la soluzione è la seguente: il caricatore lento Sony lo fiondo dalla finestra insieme a quello schifo di batterie da 1700 mAh. Purtroppo dovendo vendere la Nikon non disporrò più del caricatore rapido a corredo, quindi me ne dovrò procurare uno nuovo.
Da quanto ho capito l'importante è che, anche se rapido, il caricatore deve avere i canali di carica indipendenti per ogni batteria. Per quanto riguarda le temperature, secondo voi va bene se piazzo una ventolina per PC davanti alle batterie mentre caricano? Così rimangono fresche... Mi sapete consigliare qualche modello di caricatore compatibile con un po' tutti i tipi di Ni-MH e che sia facilmente reperibile nelle catene commerciali? (una foto o il link al modello specifico sarebbe molto gradita). Con buona probabilità la prossima fotocamera sarà una Fuji con comparto per 4 batterie Ni-MH, quindi vorrei evitare le tragedie condite con bestemmie che mi sono capitate in passato con la Nikon :doh: |
Vedi, io non posso dirti nulla perchè sulla carta tutti sembrano buoni, il mio duracel (20 euro + 4 pile) canali indipendenti 3 ore per la carica, alla fine solo chiacchiere pile mai cariche, ho scoperto che per caricarle usa una corrente impulsiva della serie a ogni canale gli da per, diciamo un secondo 1800 mha poi stacca e passa alla seconda, in due parole hanno distribuito il carico dato che l'aimentatore è integrato e non riuscirebbe a fornire 1800 Mha x4 pensa te, ecco perche impiega 3 ore per pile da 1800 mha, mentre dovrebbe impiegare al max 1 H e 40 min.
Se lo sapevo al momento di acquistarlo non lo avrei preso.... Il succo è se prendi una scarcagnetta a carica lenta (200-300 mah corrente di carica) con timer (3 ore - 16 ore magari), non hai quasi problemi a patto di sapere il livello di carica delle pile quando le metti sotto carica, in base a questo imposti il giusto tempo di ricarica faccio un esempio se il caricatore carica a 250 Mah e la pila è da 1800 mah ed è completamente scarica, dovrai caricarla per 10 ore circa, visto che la corrente di carica è bassa, puoi abbondare e settare 11 ore. Qui sei sicuro che la pila sarà alla fine carica, se prendi un multimetro e rilevi la tensione dovresti leggere 1.4 V circa, 1 Volt indica una pila scarica. Morale un tester per pile che rileva la carica e un caricatore da 7 euro bastano. Il problema come vedi è che ti devi spippolare coni tempi e sapere quanto è carica la pila. Non parliamo poi se hai pile con diversa carica, come diamine fai a gestirle? Quella dei canali indipendenti, preciso, è una mia idea, lo dico in base a una considerazione personale, io le pile ricaricabili le uso per tutto, mp3, telecomandi, orologi, alla fine spesso non ho due pile ugualmente scariche, caricarle insieme mi ha portato ai danni che ho detto. Allora dato che male non fa meglio preferire qualcosa di "intelligente" che tratti le pile come si deve, e cioò le analizzi una per una, questo solleva me da inutili grattacapi. Viceversa se uno prende 4 pile e le usa esclusivamente per ,la fotocamera, è facile che + o - tutte e 4 si scarichino in mod uguale, allora un caricabatteria a timer o con deltaT su 4 celle vada bene cmq. Ma si sà gli usi nel tempo possono cambiare, a mio avviso meglio prevenire... Il problema è che ho letto cose dubbie su uniross, la Sony pare che anche lei....Duracell non ne parliamo. Facile reperibilità? credo che peggio di me nessuno può, sono a Roma (diciamo zona Marconi) sembra un deserto!!! nulla di nulla, degli inutili energyzer da 19 euro (quelli piccoli che ci mettono 14 ore!! a gruppi di 4) equivalenti uniross, solo uno aveva il beghelli...come detto preso per ripiego e perchè stufo di cercare e girare.... Purtroppo in Italia i negozianti sono quello che sono, dare una vasta scelta non è la loro priorità, s eper questo non danno nemmeno info su quello che vendono, le case spendono milioni in depliand informativi, ma i nego ne avessero mai uno che sia uno....vabbò questo è out.... :D |
Io attualmente per sapere con decente approssimazione se le batterie sono tutte ugualmente scariche, le ficco in una torcia elettrica e le faccio quasi morire, a quel punto le ricarico. Però non è esattamente la più fine delle tecniche, anche perchè le pile ricaricabili non andrebbero mai portate a zero totale :mbe:
Ma il problema è che, per quanto la fotocamera possa dire che le batterie non ce la fanno più, se le metti in una torcia avrai luce per un po' di tempo. Nel caso di una fotocamera con 4 pile dovrò comprarmi una torcia elettrica che contenga 4 pile, oppure un caricatore con la funzione di scarica... Io sinceramente non ho alcuna voglia di mettermi a indagare se il caricatore è intelligente, carica separatamente per davvero o manda gli impulsi a turni oppure se ne frega e carica a oltranza... io voglio solo che le batterie si ricarichino in 2 o 3 ore tutte allo stesso livello, senza prendere fuoco e senza doverle buttare dopo 50 cicli di ricarica. Ora ho visto che questa cacchetta di caricatore della Sony riporta dietro l'etichetta la dicitura "OUTPUT 1,2V 360mA x4", però sicuramente non ha i canali separati, quindi se metto a caricare una pila mezza morta e una quasi piena, la prima si ricarica, mentre la seconda me la fa esplodere :rolleyes: Comunque in linea di massima, se le pile sono tutte scariche allo stesso modo, dovrebbe ricaricarle al 100% dopo 7, 8 ore max, che è già troppo per i miei gusti, contando che se non verranno usate per 3 giorni già saranno mezze scariche... :doh: E quindi siamo daccapo: se nemmeno le caratteristiche di targa riportate sulle confezioni di questi apparecchi sono affidabili e i negozianti sono degli imbecilloni, come si va ed evitare di comprare a random decine di caricatori solo per scovare quello buono? Comunque, Nemesi, per quanto riguarda la reperibilità, visto che anche io sono di Roma, ti consiglierei un grosso negozio di elettrica/elettronica che sta vicino alla stazione di Piramide; si trova appena imboccata l'ostiense in direzione San Paolo, dopo 50 metri a una traversa a destra c'è questo negozio. Solo lì sono riuscito a trovare alcuni articoli di cui altrove nemmeno ne conoscevano l'esistenza :D |
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