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Grazie per la conferma |
Una cosa che mi viene in mente è che i 3600 mA a me li ha forniti con la corrente base di 200 mA. Su questa portata quindi il lacrosse non ha nessuna limitazione temporale e va avanti a caricare anche oltre quei 3000 che non si capisce bene che limite sia. Potrebbe essere che sulle portate di corrente superiore possa esserci un timer che impedisce di andare oltre 3000 mA.....gli ingegneri lacrosse forse non avevano previso queste capacità che effettivamente anche a me sembrano fantasiose per delle AA.
Se effettivamente esiste un timer fissato sui 3000 dovrai estrarre e reintrodurre le 3900 per raggiungere la carica completa. Rimango dell'opinione (spero per te di sbagliarmi) che nel giro di pochi cicli 3000 mA ti saranno ampiamente sufficienti con quelle pile. Saggia la decisione di prendere le ibride. [ OT ON ] mi è venuto a trovare un tizio che aveva la bici elettrica a terra con le batterie...aperto il pacco ci ho trovato 20 elementi (in serie) un po più lunghi del formato D...13000 mA l'uno....tutto questo per dire che il paccone è durato 6 anni. E' la prima volta che trovo pile nimh cosi longeve... [ OT OFF ] [ |
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Azz.....non avevo mai notato che aveva un mantenimento così basso....beh allora in questo caso è possibile anche lasciarle diversi giorni senza pericoli. Rimane il fatto che i costruttori non dicono nulla al riguardo e che uno sbalzo di corrente o una mancanza momentanea di corrente indurrebbero sicuramente il caricatore a iniziare una nuova carica.
In sostanza non userei questa pratica per le ibride, al limite solo sulle comuni NIMH e poi mi limiterei lo stesso a qualche giorno...e sempre comunque lasciando il caricatore in luogo lontano da materiali infiammabili. |
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Si il caricatore è intelligente, infatti ti accorgerai che se togli una pila appena caricata, entro un certo tempo te la dichiara sempre full e non la ricarica, ma la carica di mantenimento non basta dopo un po a farla riconoscere sempre come carica. In questo la caso la carica riparte (se c'è una interuzzione di corrente) e normalmente vengono somministrati altri 200 mA minimo prima di riconoscere un nuovo delta V. La cosa da segnalare è che purtroppo come forse qualcuno ricorda io sono stato il primo a segnalare la morte di una eneloop. Confermo la morte di questa pila nel senso che essa ora si scarica in una settimana ed è quindi inutilizzabile. Purtroppo segnalo anche la presumibile morte di 2 pile AAA hybrio, trovate questa mattina a zero volt entro un minitrasmettitore spento che una settimana fa segnalava ancora una carica quasi full. Le testerò e vi faro sapere anche per queste...che sono sempre state caricate (4 - 5 cicli totali) con il magnex. Nel frattempo le ho sostituite con delle Biready, trovate in un supermercato Conad !!! |
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Peccato per le 2 hybrio, però è molto strano guastarsi entrambe in un apparecchio del tutto spento. :confused: Non può essere che i circuiti benchè spenti hanno drenato corrente dai contatti delle pile? Che sia per un spegnimento fasullo, tipo logica andata in tilt, un corto o non so che altro che le ha scaricate per forza completamente rovinandole. Perchè capirei se una pila spenta si guasta casualmente da sola per chissà quale motivo interno, una si, due insieme no. :mbe: |
Anche io al momento non saprei cosa sia successo, posso solo dire che sembra che, dopo averle svegliate con il magnex, hanno rpeso una carica regolare......adesso le lascio qualche giorno li (fra l'altro mio figlio le ha tolte dal caricatore senza avvisarmi quindi non soi nemmeno più quali sono) e fra una settimana vedremo di capirci qualcosa.
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Vorrei segnalare per chi sta cercando un caricabatterie che oggi alla catena OBI ho visto in vendita 3 caricatori interessanti di cui ricordo le seguenti caratteristiche:
Caricatore 1: Caricatore a pannello solare con batteria interna da 750 mA litio, carica dal sole e accumula in questa batteria da cui si può prelevare energia per altri usi. 49 euri Caricatore 2: Come sopra ma con capacità di carica maggiore e batteria 1000 mA. 59 euri. Mi pare sia simile a questo modello. http://shortlink.it/s/CIR5L4 Caricatore 3: Caricatore a tensione di rete per 4 pile AA-AAA con display LCD di visualizzazione. Carica le NiCd-NiMh e alcaline (si non ho sbagliato scrivere). AAA carica a 700 mA ogni slot, AA 1000 mA ogni slot, alcaline 35mA. I 4 canali sono indipendenti. Made in china...non ho capito la marca... La forma costruttiva mi pare simile a questo sony http://shortlink.it/s/TOLj6 e costa 25 euri |
quale caricabatterie AA??? aiuto!!!
Ho acquistato il La Crosse RS-900 in aprile alla fiera dell'elettronica di Novegro a 49€ fatturato, con borsa, batterie e adattatori LR14 e LR20. Viene venduto anche via Internet sempre a 49€ + ss.
In pvt, oppure direttamente, se autorizzato da un moderatore, posso fornire l'indirizzo del sito. |
:help:
ho un caricabatterie beghelli fast15' ma purtroppo ho perso le batterie,posso ricaricaricare qualsiasi marca di batterie ricaricabili adesso? o andavano bene solo quelle specifiche? rischi? |
Qualunque pila nimh purchè sia di qualità, altrimenti non durano molto poco con quelle correnti. Pablo ha anche lui un beghelli 15min e ricarica anche le nimh low self discharge 'ibride' finora senza inconvenienti, se sei disposto (eventualmente) a rischiare di far perdere un po' di prestazioni alle pile, che sono molto migliori della convenzionali come tenuta ma più costose, puoi provare...
(avrei anch'io un caricatore uniross 15min ma finora non ho provato e non credo che ci proverò) |
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Come ti han detto l'ho anche io, è vero che non uso intensivamente le pile, certo le uso ovunque, che significa che non compro da anni le alkaline salvo quando sono incluse negli apparecchi che acquisto o rarissimi casi come un maledetto telecomando universale che funziona male con le ricaricabili!! Ora sono il primo ad aver detto che: 1 non vi sono, che io sappia, alcun test a lungo termine su cariche effettuate in questo modo, nulla prova che non sia nocivo ma nemmeno che lo sia per le pile... 2 si può ipotizzare un certo accorciamento dei cicli, mettiamo che su 300 possibili (considerando cifre come 1000 o 500 discutibili...) ne perdi 100. Bene basta fare due conti anche con le + economiche delle alkaline per capire che già dopo nemmeno 50 cicli si è in netto guadagno, quindi.... Ora và anche considerato il tipo di funzionamento, il tuo caricatore dà il massimo della corrente quando questa parte da temperatura ambiente, anche con quelle correnti ci mette minuti a raggiungere temperature rilevabili al tatto (50°c in su), vi è anche una forte ventilazione.... Oltre a questo le correnti sono sempre regolate in base alla temperatura della pila. La pila non giunge a fine carica con tali correnti ma con correnti ben + basse. Difattì i 15 minuti valgono per pile beghelli 2100 a 75% della carica, il restante 25% si colma in tempi ben + lunghi, ove le pile si raffreddano tanto che si può dire che al termine siano poco + che tiepide. Quindi vi è un ottimale rilevamento del delta V e pile che non ustionano e oltre a ciò la certezza che non hanno mai superato una certa soglia di temperatura dato che ovviamente il costruttore conosce i limiti fisici generali delle pile ni-mh.. Quindi per paradosso potrebbe essere + sicura questa carica rispetto a un caricatore "cieco" cioè che carica a correnti + basse ma che non rileva affatto la temperatura della pila. Questa in fase di carica può quindi raggiungere temperature critiche senza che il circuito se ne accorga. Prova ne è il mio odiato uniross rapido che, col senno del poi, mi ha cotto un bel pò di pile, (carica 2 pile x canale, 2 canali 4 pile)... Và da se che per un uso regolare e se non si ha fretta, se tempi come 12-14 ore non spaventano, vanno benissimo anche caricatori lenti a due canali. Visto le basse correnti in questione sovraccarichi ecc sono quasi impossibili..;) Io ho il beghelli e me lo tengo, è veramente comodo quando ti serve una pila carica e non ne hai, mezzoretta e hai risolto....:D |
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comunque come prima ricarica di una batteria nuova è sconsigliata la ricarica "veloce" giusto? |
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Come detto io sti problemi non me li sono fatti...non son o certo ricco, anzi potrei scommettere di essere il + squatrinato qui :p , ma capisco farsi dei problemi su una pila da 100-200 euro, ma su 4 pile da 4.90 (beghelli) o 12 euro alla peggio (12/4=3 euro cad)... Se hai modo, lo hai già o lo trovi e vuoi stare tranquillo segui le indicazioni che trovi qui nei post, cariche da 4-8-10 ore garantiscono la massima tranquillità. Io come detto ho deciso di "rischiare" col beghelli, anzi ho anche un sony fast con caratteristiche simili al beghelli ma dal costo ,molto inferiore... Semmai ho il problema di alcuni strumenti che si rifiutano di funzionare bene con le ricaricabili (esempio tastiera trust senza fili da 16,90 euro col mouse, ottima, ma sono stato obbligato, per principio e follia, a mettere un portapile esterno e usare tre AAA invece di 2AA, finalmente la tensione è sufficiente e la tastiera funziona benissimo con le ricaricabili, il mouse vai a capire come mai invece funziona xfettamente con le ricaricabili senza trucchi, mah...);) |
Scusate le domandae che sto per farvi senza aver letto nemmeno una pagina di questa discussione, ma ho veramente poco tempo in questo periodo.
Devo prendere un caria batteria e delle batterie per la mia ragazza e la sua Canon a650 is, in questo periodo usava le mie batterie, delle energizer 2300 caricate con un caricabatterie normale sempre della energizer, ci siamo accorti però che la durata era sempre buona 500-600 scatti, ma la reattività della macchina era scarsa rispetto alle batterie non ricaricabile inserite nella scatola al momento dell'acquisto, la messa a fuoco era lenta. Ora partono le domande: 1) ma la differenza tra una batteria da 2300 e una da 3900 e solo nella durata oppure anche in altro? 2) le scarse prestazioni con quelle batterie dipendono dal fatto che le batterie avevano 2-3 anni con molti cicli di carica o sono propio scarse? 3) cosa mi consigliate di acquistare e dove? Grazie. |
Qualcuno mi può segnalare (anche in pvt) un negozio online dove posso trovare il LaCrosse rs900 e meno di 50 euro?
Aris*** lo ha a listino (46 euro) ma non è disponibile da un pezzo. L'ideale per me sarebbe un negozio dove è anche disponibile l'adattatore per collegare il caricabatterie alla presa accendisigari. |
Ho un caricabatterie Uniross X-Press 300 acquistato in bundle insieme a 4 batterie Hybrio.
Ho messo a caricare la prima coppia di batterie che ho usato. Le istruzioni dicono che durante la carica la lucetta verde deve lampeggiare, a carica completata diventa fissa e dopo 9 ore dalla carica completata il led si spegne. Io le ho messe in carica ieri sera, ma la luce era già verde fissa; poi, stamattina, l'ho trovata spenta...come se risultassero già completamente cariche da ieri sera :mbe: Non ho strumenti per testare la carica delle batterie e non so se prima di partire faccio in tempo a riusarle fino alla scarica e poi ricaricarle per testare se la ricarica è avvenuta correttamente. E' normale che non ho visto nessun led lampeggiante? PS: ho trovato lo stesso dilemma in un post di un anno fa, ma non c'era la soluzione |
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