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Originariamente inviato da alfmic
(Messaggio 42301167)
Ho trovato molto interessanti le specifiche da te riportate.
Mi sembra di aver letto in un altro messaggio che la potenza totale deve essere costante, ed allora ho pensato di disattivare la modalità 802.11 B che è obsoleta. Secondo te è opportuno disattivare anche la G, lasciando solo la N?
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Si', la potenza complessiva, che detta molto semplicisticamente (perche' la so cosi' :) ) risulta dalla somma dell'amplificazione del finale di potenza, l'amplificatore diciamo, sia dal guadagno delle antenne, per legge ha un tetto massimo.
Pero', questa amplificazione e' a valle della scelta e gestione del protocollo.
Per contro, per esperienza personale su router/access point non esattamente top di gamma, ho notato che cercare di limitare la retrocompatibilità limitandola per es a g ed n (avevo bisogno quelli), puo' portare qualche beneficio, ma anche qui la questione e' confusa e molto dipendente dai device! :(
Non voglio entrare nel merito della Vodafone Station perche' non ce l'ho sotto mano, parlo in generale.
Comunque sperimentare non costa niente, magari si imbrocca una configurazione Vodafone Station/altro device che va meglio.
Comunque, n per compatiblità verso il basso fa parecchio, cito wiki in Inglese:
"Even with protection, large discrepancies can exist between the throughput an 802.11n device can achieve in a greenfield network, compared to a mixed-mode network, when legacy devices are present[citation needed]. This is an extension of the 802.11b/802.11g coexistence problem."
Come dire che che in una situazione mista (client g ed n), n potrebbe non essere in grado di arrivare al massimo delle performance.
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Poi, mi sorge un dubbio: visto che come scrivi la N può usare entrambe le frequenze, non è che viene lasciato lo stesso nome anche alla 5ghz proprio perché così può saltare dall'uno all'altro e/o connettersi contemporaneamente?
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E' quello che ho pensato e non ho osato scrivere; ma e' pur vero come diceva ATX che molti router hanno due SSID, uno per i canali a 2,4 GHz (cosi', in generale, poi che siano b, g o n... mah!) e uno per i 5 GHz (teoricamente n e ac, ma chi lo sa se invece il router dedica un SSID solo ad ac).
Ho scartabellato un po' di manuali di access point scaricati da internet per appurarlo, senza troppo successo, per la verità
Il punto cruciale e' il casino per capire cosa faccia davvero un router, quali tecnologie del protocollo implementi etc.
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Io comunque quando sono allo stesso piano della VSR, con il MACBOOK PRO 2011 ho come velocità del WIFI 450 MB.
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Quando c'era solo g, o come nel caso del mio portatile, se il device supporta solo quello, se la velocità nominale riportata era minore di 54 Mbit/s era quasi di certo un problema di segnale.
Adesso non e' piu' cosi' semplice: per esempio se il Mac o la Vodafone Station hanno poche antenne, e' già un limite alla velocità massima. Oppure Il Mac potrebbe essere "full optional n", e li' bisognerebbe scartabellare nelle specifiche per capire se usa entrambe le frequenze, per esempio.
Qui:
https://support.apple.com/kb/SP619?l...ewlocale=it_IT
Dice: "Connessione in rete Wi-Fi2 (basata sulla specifica IEEE 802.11n); compatibile con IEEE 802.11a/b/g"
Parere personalissimo, penso che vada al suo massimo... ma e' una mia speculazione.
La fregatura e' che e' facile scrivere "a/b/g/n/ac" sulle specifiche di un access point o di un device, ma capire quali sono le reali performance massime e' un'altra storia. :muro:
Per es. ac in teoria supporta fino a 8 antenne... :mbe:
Mi scuso per la lunghezza del messaggio.