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Questo può voler dire che il secondo dato non tiene conto delle scritture nella cache SLC (o qualcosa di simile), mentre il numero di cicli di scrittura effettuati sì. |
montato anche io il bx500 prestazioni analoghe alle tue, in ogni caso nettamente superiore al quel bidone del sandisk di cui ho fatto il reso. proverò a stressarlo per vedere se il case in plastica peggiora le prestazioni
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Sarei curioso di capire se la cache SLC sul BX500 è dinamica, ossia se dipende dalla quantità di spazio libero disponibile. Si potrebbero fare test ad esempio al 50% e 75% di spazio riempito.
EDIT: qualche review sembra che sia uscita. Da questa sembra che la cache sia di circa 20GB sulla versione da 240GB (non è chiaro a quale livello di riempimento, ma mi sembra che il test di HDTune in scrittura sia distruttivo e cancelli tutto). https://andiriney.ru/crucial-bx500-obzor/ EDIT2: qui le memorie sembrano simili a quelle dell'MX500: |
è da 20gb, oltre quelli scendon le prestazioni
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Intanto sul MX500 acquistato un paio di settimane fa il declino continua lentamente:
2018-09-19 (oggi): 2018-09-14: Quote:
Dato che sugli ultimi Intel 660p QLC una più nuova versione del controller Silicon Motion ha una cache SLC dinamica che varia con lo spazio libero (trimmato), mi chiedevo se lo stesso valesse anche per questi ultimi BX500. |
a logica dovrebbe essere di meno ma a livello empirico ho visto un calo sui 20gb, non ho modo di fare il test hdtune perchè il disco l ho avuto sottomano forse 5 minuti, bisogna che crazy si offra come cavia, potrei anche aver avuto un abbaglio. se c è modo senza dover smontare la partizione posso anche farlo, intendo copiare un file da 60gb per intenderci
questo è il sandisk 120, mi pareva pure peggio |
che cosa dovrei provare precisamente?
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Dopodiché, se puoi effettuare un altro screenshot di CrystalDiskInfo, perché sono anche curioso di sapere quanto rapidamente l'usura prosegue su questi SSD con questi test che stai facendo e che ti stiamo facendo fare. Altri test sarebbero necessari per capire se la cache SLC è dinamica, ma questo qui è semplice da effettuare e non ho idea su due piedi di quali benchmark per Windows possano tracciare un grafico della la velocità di scrittura nel tempo se non una copia di un file molto grande da un altro SSD come Grezzo suggerisce, connesso al PC in SATA600. |
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il disco lo puoi smontare anche dalle impostazioni nell utility che ti crea le partizioni sempre che non ti interessi il contenuto :D
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fatto anche il test random e il benchmark lettura diskinfo |
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Ma le memorie sembrano anche diverse, non sono le solite Micron... il mistero si infittisce. |
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Per quanto ricordi, la scrittura sulle celle MLC (2, 3, 4 bit per cella, ecc) comporta più fasi consecutive: una per ogni livello o bit. La lentezza in scrittura principalmente deriva da questo. In modalità SLC viene usato un solo livello, e questo comporta tempi di scrittura più brevi e dunque più veloci. Dato che il comportamento delle celle SLC viene emulato e non è "nativo", questa modalità viene spesso chiamata pSLC o pseudo-SLC. Una cella TLC (o anche definita MLC 3-bit) ha tre volte la capienza di una cella SLC. Se noi andiamo ad usare tutte le celle TLC dell'SSD in modalità pSLC, ottieniamo più o meno 1/3 della capienza che si avrebbe normalmente. Il fatto che la cache sembra incidentalmente ammontare ad 1/3 della capienza, seguito da un crollo notevole della velocità nell'esempio di CrazyDog, può voler dire che ad SSD vuoto e trimmato tutta la capienza dell'SSD residua viene usata in modalità pSLC e che quindi invece di essere fissa dipenda dallo spazio libero. Quando la cache si esaurisce, ossia tutte le celle vuote dell'SSD sono state utilizzate, per continuare ad usare la capienza nominale (in TLC) occorre riscrivere i dati pre-esistenti in formato TLC. Dato che non ci sono celle TLC libere (o se ce ne sono, non sono sufficienti a compensare), questo dovrebbe comportare un overhead prestazionale notevole. Questa è solo un'ipotesi, tuttavia. In ogni caso, con questo tool online le memorie dell'SSD di CrazyDog non escono fuori; se sono Micron, sono state rimarchiate per qualche motivo: https://www.micron.com/support/tools-and-utilities/fbga |
così avrebbe un senso.
confermo l' elevata temperatura del disco su un notebook, non ultrabook, sotto stress raggiunge i 74 gradi, anche l' mx500 avevo notato che scaldava molto più dell mx100, ho raggiunto un max di 67 sotto stress estremo, evidentemente il case in plastica peggiora un poco la capacità di dissipare calore rispetto all' alluminio, aprendolo si potrebbe mettere dei pad termici ma tanto essendo un evento molto raro per l' uso di un 120gb non vale la pena. |
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A proposito di Crucial... Mi sembra che il valore del parametro 173 tenda ad essere più "incrementale" del parametro 177 che è rapportato agli LBA scritti. 177 B1 Livello d'uso (Wear Leveling Count o Wear Range Delta) è effettivamente il massimo o la media delle cancellazioni subite dai blocchi (dirette e indirette). Il parametro che compare nei device Crucial è però il 173 AD Media Cancellazione Blocco (Average Block-Erase Count) questo valore, come definito da Crucial, è il conteggio della cancellazione media di tutti i superblocchi. Un superblocco è definito per includere tutti i blocchi fisici con lo stesso numero di blocco di tutti piani. Il superblocco supera la distinzione tra blocco logico (LBA) e blocco fisico (PPA) che l'ssd adotta per "simulare" la struttura degli HDD e del funzionamento degli attuali file system. Superblocco considera tutto ciò che viene gestito dal FTL (lo strato software intermedio Flash Translation Layer) sul blocco stesso, compresi i metadati di funzionamento. L'applicazione (da noi usata al momento), il file system e l'FTL mantengono ciascuna la propria tabella di mappatura, eseguono il livellamento dell'usura e la garbage collection e riserva una frazione di spazio per lo scopo di overprovisioning e supporto ECC. |
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In questo momento non ho lo storico completo dell'SSD, ma ho quello da quando ho installato Linux sul SanDisk: I salti in scritture NAND corrispondono a diversi benchmark effettuati con un certo programma (fio / "Flexible I/O Tester") sull'SSD. Già che ci sono allego anche la write amplification media delle precedenti 12 ore calcolata per ogni rilevazione degli attributi SMART (effettuate ogni 30 minuti) dell'SSD. I valori più vicini ad 1.0x corrispondono a benchmark oppure copie di file consistenti. |
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Credo che tu abbia la serie vecchia dello stesso SSD, con memorie MLC date per 1500 cicli di scrittura. Con una rapida proporzione, di questo passo ti arriverà a tale valore a circa 227 Terabyte scritti. Sugli SSD SanDisk "Percentuale totale S/C" va interpretato a gruppi di 2 blocchi di 2 cifre esadecimali a partire da destra. Questo valore non viene correttamente letto impostando CrystalDiskInfo con i valori in base 10 (lo amalgama come se fosse un valore unico), ma il software SanDisk lo riporta correttamente. 01 16 => xx.yy% => 1.22% Questa dovrebbe essere l'usura precisa, corrispondente a circa 18/1500 cicli scritti. Su questo SSD sembra esserci più a sinistra di questo blocco 01 05, che indicherebbe 1.05% di per sé, ma non so a cosa si riferisca esattamente. Ancora più a sinistra c'è ripetuto 01 16. Sul mio lo stesso attributo indica 000000000928 => 09 28 (hex) => 9.40%. Media cancellazioni è a 282/3000. |
Quindi in sintesi è nuovo no?Di questo passo dura due secoli
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Sì, praticamente nuovo. In due anni si è usurato a malapena dell'1%.
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Secondo voi cercando un ssd poco costoso per un PC di qualche anno attualmente il BX500 può essere la scelta migliore?
Avevo visto anche il Kingston A400 ma ho letto pareri contrastanti per le prestazioni e anche qualche guasto di troppo. Come prezzi siamo là, sui 45 euro per 240 Gb |
sui 240gb forse ti conviene l' mx500 rispetto al bx500. sui 120gb non esiste niente meglio del bx500 (26€ sul sito crucial comprese le s.s.).
situazione migliorata nelle letture, disco ad 1 mese circa. |
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sui 500GB attualmente quale sarebbe l'opzione migliore, considerando che il nuovo SSD verrebbe destinato a fare da contenitore a 2 o 3 OS alternativi installati in macchine virtualbox con OS host linux installato su altro SSD Ccrucial CT525MX300SSD1? O devo considerare di utilizzare allo scopo il vecchio MX300 e sul nuovo MX500 reinstallare l'OS principale?
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Dovendo acquistare un SSD per un notebook (1TB), cosa consigliate?
- Samsung EVO 860 - Crucial MX500 - Altro Sono ingegnere informatico e faccio ampio uso di macchine virtuali. Ho deciso di prendere un SSD principalmente per evitare i tempi di caricamento biblici delle VM e i lag continui degli IDE che uso per programmare. |
tra samsung e crucial prendi il più economico, su amazon ci sono i samsung days quindi ci potrebbe essere qualche buon prezzo
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Attenzione che se fai uso intensivo di vm è meglio puntare sulla serie pro samsung o equivalenti... Tempo fa c'era stato un utente che aveva preso un ssd "normale", quindi di fascia economica e con l'utilizzo di parecchie vm aveva finito i cicli di scrittura in qualche mese
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se prendi un modello da 1tb a voglia scritture anche con una vm, considerando quanto costa l' mx500, fai prima a prendere quello e nel caso finissi le scritture a prendere un altro disco piu avanti che prendere un modello pro e spendere una fraccata di soldi, guarda se il momentus cache salva un po di scritture nel caso delle vm.
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Raga per errore invece di prendere la crucial mx500 ho preso la mx300 da 525 GB, che dite ci perdo tanto in performance??? La devo montare su un portatile un po' obsoleto (asus k52f).
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eh non ti dico che performance perdi....
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lol
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perfetto
più di così non fai |
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