Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sicure...are_91616.html
Un cittadino russo ha cercato di corrompere un dipendente Tesla con un'offerta di 1 milione di dollari affinché lo supportasse nella compromissione della rete della Gigafactory del Nevada Click sul link per visualizzare la notizia. |
Per uno che fa la cosa giusta e parla, chissà quanti ed in quante aziende invece si "vendono".
Certo che 1 milione di $, se capitasse a me, sarò sincero, non so cosa farei :( |
Quote:
Non ho idea di quanto costi farsi una identita' nuova(e se sia efficace) per poter rimanere nei paesi "occidentali", ma come minimo dovresti cambiare nazione. |
Quote:
|
Quote:
Vero che è una questione di onestà.. ma non è che devi ammazzare qualcuno.. e un milione di dollari risolvono parecchi parecchi problemi. Sarebbe ipocrita dire che lasciano indifferenti. Se poi mettiamo nell'equazione qualche dipendente che non si trova bene per mille possibili motivi direi che aver beccato uno così integerrimo è stata una reale botta di culo per Tesla. |
Quote:
Certo è che se ti arriva un milione a colpo secco farai bene a fartelo pagare in oro da monetizzare un po' alla volta o te lo fai piazzarein un conto in qualche paradiso fiscale. Certo è che non devi fare il coglione modello "ho vinto alla lotteria" pagando il mutuo in un colpo solo e comprandoti una ferrari.. |
@demon77: più che culo direi ottima fidelizzazione dei dipendenti, non ricordo dove ma avevo letto che in Tesla usano spingere verso la fierezza nel lavorare per la suddetta società e, sinceramente, se ti senti onorato/fiero di lavorare per una società prima di fare qualcosa che possa arrecargli danno ci pensi due volte prima di accettare una tangente ...
Per il resto mi sembra strano siano stati i russi, sicuri che non era un cinese trasformato chirurgicamente in russo? (un po' di ironia visto che farebbe comodo una cosa del genere a Trump ;-) ) |
Quote:
In Italia difficilmente vai in galera per tanto tempo a seguito di una tangente… Se poi sei incensurato e fai il rito abbreviato, allora male che ti vada ti fai i domiciliari… Negli USA, probabilmente chi è ricco potrebbe cavarsela, ma il resto delle persone si fanno 10 anni o più anni come niente fosse. Poi sicuramente come hanno detto altri, gioca anche il fattore onestà oltre a come si viene trattati in azienda. Un dipendente infedele è più facile trovarlo se viene considerato meno di una suola di scarpa che calpesta un ricordino di un cane… :D :D :D Credo che negli USA, almeno nelle Big company, ci sia più attenzione a questo aspetto… ma onestamente è una mia supposizione… quindi facile che venga smentito dopo 5 secondi… :D :D :D In Italia probabilmente questa attenzione è più presente nelle PMI in quanto il lavoratore è effettivamente importante per l'azienda… nei grandi gruppi (salvo alcune eccellenze) conti veramente pochissimo |
È tutto un complotto delle big oil :-o
|
Altro che super hacker.
L'azione dell'uomo é sempre al primo posto. É sempre stato e sarà cosí. Gli avrà chiesto di piú e non avrà acconsentito cosí lo ha denunciato. Una schedina falsa del lotto e ti passa la paura (ovviamente non esagerando e ponderando le spese mensilmente) |
Quote:
1M$ sono meno di quel che sembrano, vista la situazione. Ad attacco effettuato, credo l'azienda/le autorità ci avrebbero messo poco a risalire al dipendente e il committente se ne sarebbe stato al sicuro chissà dove. Come ha già detto qualcuno, in USA certe cose te le fanno pagare molto care, perciò tra pena detentiva, spese legali, risarcimento danni, ecc... 1M$ sono briciole. Tra l'altro una persona comune che si ritrova in mano una cifra del genere di provenienza illecita, avrebbe più problemi che altro. Sarebbe difficilissimo spenderla senza farsi scoprire, riciclarla senza sapere nulla di ste cose credo sia rischiosissimo, per non parlare del fatto che, una volta fatti degli approfondimenti sull'attacco, qualsiasi sospettato avrebbe avuto sul collo il fiato dei federali. Non sarebbe andato lontano insomma. |
Quote:
Puoi controllare gli accessi fisici, gli accessi logici (presumo avrebbe dovuto collegare una pennetta usb) ed eventuali movimenti monetari anomali. Insomma anche se ti mettono i soldi in un wallet bitcoin, poi deve essere molto molto bravo a trattenerti dallo spendere e spandere… devi continuare ad avere gli stessi comportamenti a lavoro… mantenere il segreto con chiunque… insomma… sei consapevole di avere del denaro extra, di non poterlo usare e devi vivere con l'ansia che prima o poi potrebbero scoprirti… se proprio devi andare avanti così o lo fai per cifre mirabolanti capaci di farti trasferire in un paese senza estradizione tu, la tua famiglia, i tuoi amici e ci puoi stare per le prossime generazioni… altrimenti non ne vale la pena. |
Quote:
|
Quote:
Quote:
|
muschio ora lo chiamerà nei suoi uffici e condividerà con questo onesto e leale dipendenti i suoi futuri progetti per garantire all'umanità un futuro migliore,e cosi continuare ad alimentare ,a batterie, il sogno americano.
|
Considerati gli stipendi degli ingegneri negli USA, solo un idiota o uno sprofondato nei debiti accetterebbe soltanto un milione di dollari per un'azione del genere.
|
Quote:
Assunto a 120K $ l'anno (credo il più del doppio che prendesse in italia) villetta con piscina e giardino e 2 vetture da poter utilizzare per lui e la moglie :eek: Adesso tieni conto che credo che dovrà pagarsi l'assicurazione sanitaria per lui e moglie "da solo" e non so quale sia la tassazione che hanno lì. Però personalmente se avessi un offerta del genere sarei veramente tentato ad accettare, per quanto non mi piacciano gli stati uniti. |
Esatto. Comunque sono cittadino americano, ma non mi piacciono affatto gli USA. Per questo ho preferito cercare lavoro in Europa, e a poca distanza dalla mia terra.
Stipendi come quelli che hai citato si possono avere anche in Europa, e magari con simili benefit. ;) Visto che hai competenze da lungo tempo nel campo, potresti provare anche tu. :) |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 12:16. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.